Scoppia la polemica in Inghilterra in merito ad alcune proposte per modificare la Costituzione del Sistema sanitario nazionale Uk (NHS). Secondo quanto riporta l’agenzia Adnkronos, l’idea è stata presentata con l’obiettivo di meglio tutelare “la privacy, la dignità e la sicurezza di tutti i pazienti” che “deve essere integrata nel modo in cui opera il Servizio Sanitario Nazionale secondo una nuova Costituzione che mira a modellare i principi e i valori” del servizio stesso.



In sostanza prevede di garantire che le cure intime siano effettuate solamente dal personale sanitario che abbia lo stesso sesso del paziente, e che donne e uomini transgender siano ospedalizzati con persone del loro stesso sesso biologico”. Si tratta di una proposta per proteggere i pazienti transgender “quando possibile”, assegnando una stanza singola in ospedale. Victoria Atkins, segretaria per la sanità e l’assistenza sociale, già negli scorsi mesi aveva rilasciato un’intervista al Telegraph in cui sottolineava che il “sesso è solo quello biologico” e “dobbiamo rifiutarci di eliminare le donne dalla conversazione politica”.



UK, MODIFICHE AL SISTEMA SANITARIO: “IL SESSO BIOLOGICO È IMPORTANTE”. COSA CAMBIA

Nel documento che è stato proposto nella giornata dello scorso 30 aprile, gli operatori sanitari si impegnano a utilizzare “termini chiari” per comunicare e tengano conto delle differenze biologiche. Inoltre il personale di servizio sanitario non può usare termini come “allattamento al seno” e “persone che partoriscono”. Nelle modifiche proposte si legge di preciso che i pazienti “avranno il potere di richiedere che le cure intime siano eseguite da qualcuno dello stesso sesso biologico, ove ragionevolmente possibile”.



“Una Costituzione aggiornata del Servizio Sanitario Nazionale rafforzerebbe il proprio impegno a fornire reparti separati in base al sesso. Ciò include il collocare i pazienti transgender in una stanza singola, consentito ai sensi dell’Equality Act 2010, quando è possibile”. Victoria Atkins ha spiegato a riguardo: “Vogliamo che sia assolutamente chiaro che, se un paziente desiderasse ricevere cure da persone dello stesso sesso, dovrebbe avervi accesso laddove ragionevolmente possibile. Siamo sempre stati chiari sul fatto che il sesso è importante e i nostri servizi sanitari dovrebbero rispettarlo”.

UK, MODIFICHE AL SISTEMA SANITARIO: “IL SESSO BIOLOGICO È IMPORTANTE”. LE PAROLE DI MARIA CAULFELD

Maria Caulfield, ministra per la Strategia per la salute delle donne, invece precisa: “L’aggiornamento della Costituzione del Servizio Sanitario Nazionale è fondamentale per garantire i principi alla base del nostro lavoro. Si tratta di mettere i pazienti al primo posto, dando loro la dignità e il rispetto che meritano quando sono più vulnerabili. I nostri piani includono l’accoglienza delle richieste di cure intime da parte di persone dello stesso sesso e il rispetto dei reparti in base al sesso biologico”.

Come detto in apertura, la notizia ha creato non poche polemiche, in quanto l’NHS è accusata di una “guerra culturale”. Nicola Ranger, capo infermieristico e vicedirettore generale del Royal College of Nursing (RCN), ha fatto sapere a riguardo che i pazienti possono già chiedere che l’igiene intima venga effettuata da un infermiere dello stesso sesso: “Secondo la modifica proposta dal governo, un ospedale sarebbe autorizzato a collocare un paziente transgender in una stanza singola se un altro paziente esprimesse il desiderio di essere in un ambiente dello stesso sesso”.