Gran Bretagna: previsti oltre 200 mila migranti nel 2023
Il numero complessivo dei migranti che verranno accolti in Gran Bretagna nel corso del 2023, secondo delle recenti stime fatte dall’Office for budget responsibility (OBR), raggiungerà la quota di 224 mila accoglienze. Una cifra che diminuirà appena 205 mila all’anno dal 2026 in poi. Si tratta di stime decisamente più alte rispetto a quanto previsto appena 8 mesi fa, quando si facevano i conti con le conseguenze della Brexit.
In quel momento lo stesso OBR aveva stimato che i migranti che sarebbero stati accolti in Gran Bretagna con il nuovo sistema dei visti post-Brexit, sarebbero ammontati a circa 136 mila per il 2023, prevedendo anche una diminuzione a 129 mila entro il 2026. Si tratta, insomma, di numeri decisamente più elevati rispetto a quanto poco tempo fa aveva promesso Rishi Sunak, il Primo Ministro che ha preso il posto di Liz Truss dopo le sue dimissioni. Lo aveva ribadito solamente pochi giorni fa, in occasione del G20, quando aveva detto che “la nostra sfida numero uno è controllare il numero di migranti illegali in arrivo”. Aveva anche sostenuto di essersi già da tempo “impegnato a ridurre la migrazione”, mentre le attuali stime sembrano smentirlo.
OBR: “La migrazione aumenta la spinta economica”
Sarebbero, dunque, solamente stime quelle a cui si riferisce OBR in merito ai migranti in Gran Bretagna, ma se fossero vere rappresenterebbero anche un importante smacco alle dichiarazioni di Rishi Sunak. Il primo ministro, infatti, ha da tempo iniziato la sua personale crociata alla migrazione illegale, promettendo un netto taglio nell’accoglienza. Tuttavia, secondo OBR l’accoglienza è un meccanismo importante, soprattutto in un momento di forte crisi come quella che sta vivendo l’Inghilterra.
A quanto ritiene OBR, infatti, i migranti in Gran Bretagna porterebbero una positiva, seppur piuttosto ridotta, spinta economia di circa lo 0,1% in più rispetto alla crescita complessiva. “Senza questi lavoratori”, sostiene il direttore della Social Market Fundation (società indipendente di controllo sull’economia e sulla politica) James Kirkup all’Independent, “la Gran Bretagna dovrebbe affrontare aumenti delle tasse ancora maggiori e tagli alla spesa più profondi”. Di contro, però, il Ministro degli Interni inglese, Suella Braverman, sta spingendo affinché Sunak imponga un limite di 100 mila migranti all’anno, mentre quest’ultimo ha dichiarato che “non imporrò un limite arbitrario”.