Nel Regno Unito sono oltre 400 mila i bambini che attendono di essere sottoposti ad interventi chirurgici attraverso il sistema sanitario nazionale. A rivelarlo è una inchiesta del The Independent. I documenti che il quotidiano ha potuto visionare mostrano che le liste per i pazienti pediatrici stanno aumentando “al doppio del tasso di quelle degli adulti”.



Il NHS nei mesi scorsi ha annunciato che avrebbe dato priorità ai bambini sugli adulti per quel che concerne gli interventi chirurgici, soprattutto quelli più urgenti. Ciò, tuttavia, non sembrerebbe essere stato sufficiente a invertire il trend. Il tasso per le operazioni resta infatti inferiore del 15%. Dal settembre 2021 al marzo 2022, inoltre, il numero di pazienti pediatrici in attesa di cure ospedaliere per più di 78 settimane è aumentato del 43% rispetto al 21% dei più grandi. Anche negli esami diagnostici c’è un gap importante, con il 70% degli adulti in più dei bambini che sono stati visitati nel 2022. La situazione è peggiorata anche in virtù della pandemia di Covid-19, che ha tolto molti medici ai reparti.



Uk, oltre 400mila bambini in attesa di interventi chirurgici: è allarme

Le conseguenze delle lunghe liste d’attesa in cui sono iscritti nel Regno Unito oltre 400 mila bambini che devono sottoporsi a interventi chirurgici sembrerebbero essere preoccupanti. Il fenomeno “potrebbe influire sulla capacità di condurre una vita piena e attiva di alcuni pazienti pediatrici e peggiorare le disuguaglianze esistenti con gli adulti”, ha affermato un dirigente del NHS The Independent.

A commentare la questione è stato anche Ronny Cheung, funzionario per i servizi sanitari presso il Royal College of Pediatrics. “Ci sono dei pericoli rivelanti. È inaccettabile che i servizi per l’infanzia sembrino essere stati privati delle priorità. I pediatri stanno lavorando molto duramente per vedere quanti più bambini e giovani affrontare le conseguenze della pandemia e il crescente bisogno di cure, ma non possono affrontare questa sfida senza il sostegno dei vertici del sistema. Fondamentalmente abbiamo bisogno di azioni urgenti e investimenti da parte del Governo per aiutare a colmare questi divari”, ha affermato.