LIZ TRUSS (MINISTRO ESTERI UK): “REVOCA SANZIONI RUSSIA SE…”

Il Regno Unito potrebbe revocare definitivamente le sanzioni anti-Russia qualora Putin decidesse di ritirarsi dalla campagna d’Ucraina: l’annuncio è stato dato dalla più ferrea e rigida Ministra del Governo Uk nei confronti del Cremlino come la titolare degli Esteri Liz Truss.



Discutendo con il “Sunday Telegraph” sull’evoluzione dei possibili negoziati di pace con Mosca, la Ministra del Foreign Office londinese spiega con nettezza: «le sanzioni di Londra potranno essere revocate solo con un cessate il fuoco totale e il ritiro (delle truppe russe), e con l’impegno a non commettere più aggressioni». Le durissime misure economiche contro la Russia – che fanno il paio con quelle lanciate dagli Usa di Biden e dall’Unione Europea – potrebbero dunque essere sospese in maniera immediata qualora vi sia una decisione netta sul cessate il fuoco russo: di contro, potrebbero essere ripristinate laddove vi siano eventuali nuovi attacchi successivi da Mosca contro Kiev. «Quello che sappiamo è che la Russia ha firmato più accordi che semplicemente non rispettano. Quindi devono esserci contromisure dure e le sanzioni lo sono», ha ricordato la Truss nel sottolineare come con il prosieguo della guerra potrebbero anche essere elevate le sanzioni contro il Cremlino.



LONDRA BACCHETTA BIDEN: “I RUSSI DECIDONO LORO LEADER”

Fino ad oggi il Governo di Boris Johnson ha mosso sanzioni contro la Russia per il peso di 500 miliardi di sterline (658,65 miliardi di dollari), colpendo asset, oligarchi, società e patrimoni di oltre 150 miliardi di sterline. Chiudendo il suo ragionamento al “Sunday Telegraph”, la Ministra degli Esteri Uk ha ricordato come i rapporti Ue-Londra siano decisamente migliorati dopo l’inizio della guerra in Ucraina: «ci sono alcune aree con cui abbiamo differenze con l’Ue. Ma fondamentalmente, siamo tutte nazioni democratiche, crediamo tutti nella libertà e nel diritto delle persone di scegliere i propri governi e siamo molto uniti nella lotta».



Tornando sul fronte negoziati, importanti le parole anche di un altro Ministro del Governo Tory, segnatamente il titolare dell’Istruzione Nadhim Zahawi che prende netta distanza dalle posizioni del Presidente Biden circa i rapporti con Putin: «non può restare al potere? il popolo russo è piuttosto stanco di quello che succede in Ucraina: l’invasione illegale, la distruzione dei loro stessi mezzi di sostentamento, la loro economia sta crollando e credo quindi che saranno i russi a decidere della sorte di Putin e dei suoi accoliti». Dopo Francia, Germania, Ue e la stessa Casa Bianca (nella voce del Segretario di Stato Blinken) è così anche il Regno Unito a non aver gradito la gaffe-sparata di Biden in Polonia contro il nemico russo definito come “macellaio”.