Un centinaio di scuole in Uk sono in lockdown a causa dell’allarme crolli. Per la loro costruzione, avvenuta come riportato dal Telegraph negli anni ’60 e ’70, è stato infatti utilizzato il calcestruzzo aerato autoclavato, un materiale da costruzione leggero preconfezionato che a distanza di tempo diventa friabile. Gli esperti edili sostengono che il periodo di tempo per il quale la sua resistenza è garantita dai produttori è di tre o quattro decenni.



È per questo motivo che i rischi sono numerosi. Il Dipartimento per l’Istruzione ha iniziato a esaminare le condizioni degli edifici costruiti con questo materiale nel 2018, quando il tetto di una scuola elementare a Gravesend, nel Kent, è crollato. Gli episodi di questo genere in questi anni si sono ripetuti, anche in quelle scuole che erano state controllate. Da qui la necessità del lockdown. Giovedì è stata ordinata la chiusura totale o parziale di più di un centinaio di istituti e università, fermando migliaia di alunni. È lecito domandarsi tuttavia perché si sia aspettato fino alla vigilia del nuovo anno scolastico per emettere la misura precauzionale, riducendo drasticamente i tempi di intervento.



Uk, scuole in lockdown ma per crolli: allarme cemento friabile, cosa succede

Simon Allford, presidente del Royal Institute of British Architects, ha dichiarato: “Abbiamo ripetutamente espresso preoccupazione per lo stato pericoloso di alcuni edifici scolastici e il governo non è riuscito a finanziare le riparazioni disperatamente necessarie in tempo per l’anno scolastico. È shockante vedere questa ordinanza emessa pochi giorni prima della riapertura delle scuole. L’esecutivo deve ora considerare prioritaria l’identificazione dell’entità delle bonifiche necessarie e finanziarle senza indugio”.



Le famiglie degli alunni iscritti nelle scuole in Uk in lockdown a causa dei crolli adesso sono in rivolta. Non accettano che debbano rimanere a casa. “La didattica a distanza non dovrebbe essere usato come rimedio alla scarsa pianificazione e alla mancanza di investimenti. I nostri figli meritano di meglio”, questo il loro messaggio. Gillian Keegan, ministro dell’Istruzione, ha voluto rassicurare i genitori. “La priorità per me è la sicurezza dei vostri figli, ed è per questo che stiamo prendendo queste misure precauzionali”, ha affermato.