Ha fatto il giro del web in poche ore la notizia riguardante il ricovero in ospedale di Fedez, colpito da un’ulcera con emorragia interna. Fortunatamente il caso è rientrato, come ha fatto sapere lo stesso artista, ma sono stati momenti di grande apprensione per la famiglia e i fan. Ma cosa è un’ulcera con emorragia interna? Si tratta di una lesione che può essere più o meno profonda, come ricorda Fanpage, che solitamente riguarda esofago, stomaco e intestino, e che si manifesta quando i meccanismi che permettono di riparare la mucosa gastrica o il duodeno si indeboliscono.
Di solito quando un’ulcera è associata ad un sanguinamento interno, è un chiaro indizio di qualcosa di grave, e che comporta un ricovero urgente così come appunto avvenuto nel caso di Fedez. Non è detto che tale patologia possa provocare del dolore, a volte risulta infatti essere “silenziosa”, ma nei casi peggiori può provocare “vomito di sangue o coaguli di colore marrone-rossastro, di sangue parzialmente digerito simile ai fondi di caffè (ematemesi) oppure l’emissione di feci nere o visibilmente sanguinolente” come precisato dai manuali MSD. Le ulcere hanno diverse dimensioni, da pochi millimetri a diversi centimetri, e non vi è un’età tipica in cui si presentano, in quanto possono comparire fin dall’infanzia, anche se di solito sono più frequenti dai 50 anni in su.
ULCERA ED EMORRAGIA INTERNA, SINTOMI E CAUSE MALATTIE FEDEZ: ECCO COME SI CURA
“Un’ulcera peptica – spiegano gli esperti – è una lesione rotonda o ovale della mucosa dello stomaco o del duodeno che è stata corrosa dall’acido gastrico e dai succhi digestivi”. Nel caso preciso di Fedez, come riferito dal medico chirurgo che l’ha operato un anno e mezzo fa al tumore, si è trattato di un’ulcera anastomotica, un evento solitamente raro che si forma in prossimità dell’anastomosi, ovvero il punto dove i chirurgi hanno suturato una precedente operazione, nel caso di Fedez, l’intervento per rimuovere il cancro al pancreas.
Come per il caso del marito di Chiara Ferragni, si tratta di una situazione che richiede un ricovero ospedaliero della durata di pochi giorni, nel corso dei quali il paziente viene curato con un trattamento endoscopico, sottoponendo allo stesso prodotti gastrici che riducono le secrezioni acide rilasciate dallo stomaco, e anche delle trasfusioni di sangue.