Nuova tragedia nel Mediterraneo dove un barcone carico di migranti si è ribaltato, provocando la morte di ben 70 profughi. L’incidente si è verificato al largo della Tunisia, a circa 40 miglia di distanza dalla città di Sfax, molto probabilmente a causa delle pessime condizioni in cui versano la maggior parte delle cosiddette “carrette” del mare. Sedici sono stati invece i sopravvissuti, salvati da alcuni pescherecci presenti nella zona, come riferisce l’agenzia di stampa tunisina Tap. I 70 morti sarebbero tutti di origine subsahariana e proverrebbero dalla Libia, e c’è il rischio che il numero di morti possa aumentare nel giro delle prossime ore. Al momento sarebbero ancora in corso le operazioni di recupero e salvataggio da parte della marina militare tunisina. Come sottolinea l’edizione online de Il Giornale, stupisce questa ondata massiccia di barconi nel Mediterraneo proprio in questi giorni, e nemmeno durante la recente guerra in Libia si era assistito ad una fuga così di massa dal nord Africa. Difficile capire cos’abbia scaturito tali partenze frequenti, fatto sta che ancora una volta dei poveri disperati ci hanno rimesso la vita. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Mare Jonio sequestrata a Lampedusa

E’ sotto sequestro la Mare Jonio, l’imbarcazione della Ong Mediterranea Saving Human, con a bordo 30 migranti salvati al largo delle coste libiche. La Guardia di finanza dopo essere salita a bordo della stessa ha deciso di bloccarla con l’accusa di favoreggiamento di immigrazione clandestina. La decisione è stata comunicata dalla stessa Gdf, e il premier Giuseppe Conte ha fatto sapere, di concerto con il ministro dell’interno, Matteo Salvini, che i profughi a bordo verranno fatti scendere per essere curati: «Ci siamo sentiti con Salvini e siamo d’accordo sul sequestro – le sue parole – La nave era già stata diffidata, ora si faranno le verifiche. C’è di mezzo l’autorità giudiziaria e non entro nel merito. I migranti a bordo verranno fatti scendere e messi in sicurezza, ci mancherebbe, mica li mettiamo nelle patrie galere o li affoghiamo in mare». Intanto giunge notizia di un barcone di migranti affondato a Sfax, in Tunisia, che sarebbe colato a picco in acque internazionali provocando la morte di almeno 70 morti, mentre sarebbero circa una ventina quelle che si sono salvate, soccorse grazie all’intervento di un peschereccio in zona. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, Noemi, preso l’uomo che ha sparato

E’ stato finalmente arrestato l’uomo che una settimana fa, in piazza Nazionale a Napoli, ha sparato accidentalmente alla piccola Noemi. Il responsabile, Armando Del Re, è stato fermato stamane dalle forze dell’ordine assieme al fratello Antonio, il complice che era con lui nel tentativo non andato a buon fine di uccidere Salvatore Nurcaro. Armando sarebbe stato individuato sulla Siena-Bettolle, mentre il fratello in quel di Nola, nell’hinterland napoletano. A entrambi è stata contestata la premeditazione e nelle prossime ore saranno interrogati per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Immediata la reazione del ministro Salvini, che si è voluto complimentare con le forze dell’ordine per l’arresto dei due delinquenti: «Complimenti a forze dell’ordine, inquirenti e magistratura per la cattura del delinquente che ha sparato alla piccola Noemi. Nessuna tregua contro camorristi e criminali, lo Stato e i napoletani vinceranno la sfida. Lo stato risponde con i fatti e non con le parole». Intanto giungono buone notizie dall’ospedale Santobono dove la piccola Noemi si è finalmente svegliata ed è cosciente. Ad una settimana esatta dal ricovero la bambina è stata destata dal coma farmacologico, e le prime parole che ha detto sono state “Voglio le mie bambole”. La bimba sembrerebbe essere ormai fuori pericolo dopo aver lottato fra la vita e la morte per diversi giorni a causa della ferita d’arma da fuoco ricevuta ai polmoni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, 51enne ucciso a Modena in A1

E’ giallo a Modena dove è stato ritrovato il cadavere di un uomo. Stando a quanto emerso in questi ultimi minuti, notizia ancora molto frammentaria, il cadavere di un 51enne è stato rivenuto sull’autostrada A1, Milano-Napoli, in un’aera di sosta all’altezza di Castelfranco Emilia, paese in provincia di Modena, in direzione nord. Secondo quanto riportato dai colleghi di TgCom24.it, pare che gli inquirenti stiano lavorando sull’ipotesi dell’omicidio, visto che l’uomo non sarebbe deceduto per cause naturali, ma presenterebbe una vistosa ferita alla testa che farebbe appunto pensare ad una morte violenta. Sulla vicenda sta indagando la squadra mobile della polizia di Modena, e nelle prossime ore sono attese novità. In base a quanto emerso, il corpo sarebbe stato ritrovato nella piazzola attorno alla mezzanotte fra giovedì 9 e venerdì 10 maggio, da un camionista: subito dopo aver notato il corpo ha chiamato la polizia e quando sono giunti i soccorsi non vi era ormai più nulla da fare. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, il Papa incontra i rom

Un incontro fortemente voluto da Papa Bergoglio quello che ieri il Pontefice ha avuto con la comunità Rom della capitale. Bergoglio, parlando con oltre 500 persone, si è detto vicino a coloro che in questi giorni sono maltrattati, chiaro il riferimento agli attacchi alla comunità Rom a Casal Bruciato. Francesco ha continuato dicendo che la civiltà presuppone l’amore e l’accettazione per tutte le persone, nessuno escluso. Il Papa al suo ingresso nella sala è stato accolto da un applauso fragoroso, con molti esponenti della comunità nomade che si sono detti felici dell’apertura del vicario di Cristo. Alla fine dell’incontro il ministro dell’interno Salvini si è detto felice della vicinanza del Pontefice alla comunità: ironicamente il leghista ha poi evidenziato che sta aiutando le autorità ecclesiastiche, avendo dato ordine alla polizia di riconoscere tutti i Rom presenti sul territorio nazionale.

Ultime notizie, iniziata la guerra ai negozi di cannabis

Il questore di Macerata, seguendo le disposizioni del Viminale, ha ordinato la chiusura di tre negozi di cannabis light, la cosiddetta canna legale. I negozi sono quelli di Macerata, Porto Recanati e Civitanova Marche. Immediatamente all’ordinanza di chiusura, esultanza del ministro dell’Interno Salvini che di fatto è il fautore della guerra ai Cannabis Shop. Lo stesso Salvini ci ha tenuto a ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura marchigiana, affermando che le chiusure di ieri sono solamente l’inizio di una guerra che sarà combattuta strada per strada. Nello stesso momento però il premier Giuseppe Conte ha dichiarato che la “guerra ai cannabis shop” non rientra nelle sue priorità.

Ultime notizie, il Fisco guadagna oltre un miliardo da Gucci

Grazie ad un’indagine aperta dalle Fiamme Gialle, il Fisco italiano guadagna oltre un miliardo di euro provenienti dalle casse della società che amministra il marchio del lusso Gucci. Viene cosi confermata l’indiscrezione degli scorsi giorni: nei prossimi mesi in programma il versamento di 1.25 miliardi di euro. La querelle si rifaceva alla cessione della Guccio Gucci, che era finita sotto la lente d’ingrandimento della Guardia di Finanza. L’inizio dell’indagine aveva portato ad una maxi verifica fiscale, la contabilità analizzata era stata quella riferita al periodo 2011-2017. La società che amministra il marchio del lusso è la francese Kering: l’amministratore delegato di quest’ultima ha voluto definire così una situazione che per alcuni analisti avrebbe potuto portare alla bancarotta dell’intero gruppo.

Ultime notizie, le finali di Champions ed Europa League

Saranno due squadre inglesi a contendersi la “coppa dalle grandi orecchie” nella partita che si disputerà a Madrid il prossimo 1 giugno. Al Liverpool si è aggiunta infatti una squadra di Londra, l’antico club del Tottenham. Gli “Spurs” nella partita di mercoledì tenutasi ad Amsterdam contro l’Ajax sono riusciti in pieno recupero ad avere la meglio sui giovani olandesi: decisiva la rete a tempo abbondantemente scaduta segnata da Lucas Moura, che ha fissato il punteggio sul definitivo 3 a 2 per gli inglesi. Ieri sera invece il ritorno delle semifinali di Europa League: la finale di Baku vedrà di fronte Arsenal e Chelsea.