Diventa d’interesse internazionale il caso Sea Watch 3 dopo lo sbarco dei 40 migranti a Lampedusa e l’arresto della comandante Carola Rackete. Sulla questione è intervenuto su Facebook anche il ministro degli Esteri del Lussemburgo, Jean Asselborn, che ha rivolto un appello all’Italia affinché la capitana della nave Ong sia rimessa in libertà. In un post su Facebook indirizzato all’ “amico” e collega Enzo Moavero Milanesi, Asselborn dichiara che “salvare vite è un dovere e non può mai essere un reato o un crimine. Non farlo, al contrario, lo è”. Nel frattempo anche la Germania, nazione d’origine di Carola Rackete, è intervenuta con il suo ministro degli Esteri, Heiko Mass, che rivolgendosi a Salvini ha dichiarato: “Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse”. (agg. di Dario D’Angelo)



Carola Rackete arrestata: le parole di Salvini

E’ stata arrestata la capitana della Sea Watch 3, Carola Rackete, ma la polemica non si è ancora placata. L’opinione pubblica sembrerebbe essere completamente divisa a metà, fra chi attacca senza se e senza ma la 27enne tedesca, e chi invece la difende. Del primo gruppo fa senza dubbio parte il ministro dell’interno, Matteo Salvini: «Abbiamo chiesto l’arresto di una fuorilegge – le parole del titolare del Viminale al Gr1 – che stanotte ha anche messo a rischio la vita di uomini delle forze dell’ordine italiane. La multa per questa ong straniera, il sequestro della nave, che ha finito di andare in giro per il Mediterraneo a infrangere leggi, e la distribuzione di tutti gli immigrati a bordo in altri Paesi europei. Abbiamo fatto bene a chiedere che le leggi fossero rispettate: mi sembra che giustizia sia fatta». Pronta la replica del ministro degli esteri tedeschi, Heiko Mass, che ha confessato: «Salvare vite umane è un dovere umanitario. Soccorrere vite umane non può essere criminalizzato. Tocca alla giustizia italiana ora chiarire le accuse». Di Maio ha quindi puntato il dito nei confronti del suo alleato: «C’è della rabbia e lo comprendo capirla non significa alimentarla, perché poi altrimenti la rabbia si trasforma in insulti violenti” che “vanno sempre condannati». Intanto la stessa Rackete si è scusata per la sua manovra che ha fatto rischiare la vita ai finanzieri della Gdf, e si trova al momento ai domiciliari. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, incidente mortale in tangenziale Nord

Incidente mortale avvenuto nella serata di ieri sulla tangenziale nord di Milano. All’altezza di Nova Milanese, in direzione sud, una suv modello Chevrolet Captiva, ha investito in pieno un’Harley Davidson su cui viaggiavano due giovani. Le vittime erano Federico Vasile e Nicolò Moraschini, entrambi di 26 anni, morti praticamente sul colpo dopo il devastante impatto con il mezzo. L’autista a bordo del piccolo suv, un 45enne italiano, è risultato essere ubriaco, con un tasso alcolemico ben al di sopra della media. Una volta che le forze dell’ordine hanno ricostruito l’accaduto, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dallo stato di ebbrezza. Sul posto, una volta lanciato l’allarme, sono giunte due ambulanze, un’automedica, nonché un elisoccorso: uno dei due ragazzi poi deceduti è spirato subito dopo essere arrivato in ospedale. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’autista ubraico ha prima tamponato un furgone Fiat Ducato, per poi scontrarsi con la motocicletta. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, poliziotto accoltellato fuori pericolo

Giungono buone notizie in merito al poliziotto ferito gravemente ieri a Roma, a seguito di una coltellata al petto. Come fa sapere l’account Twitter ufficiale della Polizia di stato, il ragazzo si trova al momento in terapia intensiva, ma non è in pericolo di vita. Una piacevole novità quella di questa mattina, soprattutto alla luce del dramma rischiatosi ieri nel quartiere Tor Bella Monaca della capitale: attorno all’ora di pranzo un uomo di circa 60 anni, con numerosi precedenti penali, e sotto l’effetto dell’alcool, aveva appiccato il fuoco alla tabaccheria della moglie, da cui lo stesso si stava separando. Una volta lanciato l’allarme era giunta sul luogo la volante 8 della questura di Roma, fra cui l’agente gravemente ferito al petto. Messo in fuga dalla polizia, l’aggressore ha speronato l’auto delle forze dell’ordine e quando è sceso si è scagliato con il coltello contro uno dei poliziotti, colpendolo in maniera brutale. L’agente di 32 anni è stato trasportato in gravi condizioni presso il Policlinico Umberto I, e come detto sopra, dopo ore di angoscia è finalmente fuori pericolo. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, Sea Watch 3: capitana arrestata

Ha attraccato nella notte la Sea Watch 3. Dopo quasi due settimane di attesa, l’imbarcazione è giunta nel porto di Lampedusa, sfidando il blocco delle autorità e rischiando di schiacciare una motovedetta della Guardia di finanza. Anche per questa manovra azzardata, la capitana della nave, la 27enne Carola Rackete, è stata arrestata dalle autorità con l’accusa di resistenza o violenza contro nave da guerra, e processata per direttissima. Su Instagram è giunto poco dopo il commento del ministro dell’interno, Matteo Salvini, che ha esultato per la conclusione della vicenda, scrivendo: «Comandante tedesca fuorilegge arrestata – scrive il vice presidente del consiglio in quota Lega, sulla propria pagina ufficiale Instagram – nave pirata olandese sequestrata. Maxi multa alla ONG straniera. Immigrati TUTTI distribuiti in altri 5 Paesi (Germania, Finlandia, Francia, Lussemburgo e Portogallo). MISSIONE COMPIUTA. P.S. Vergogna per il silenzio del governo olandese. Tristezza e vergogna per i parlamentari italiani di sinistra a bordo di una nave che non ha rispettato le leggi italiane, attaccando addirittura una motovedetta delle nostre Forze dell’Ordine. Giustizia è fatta. Buon sabato Amici». Tutti i 40 migranti a bordo della Sea Watch 3 sono stati fatti sbarcare e accolti nei centri di accoglienza preposti: a breve verranno smistati nei vari paesi dell’Ue. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, Sea Watch in porto, blocco forzato

La Sea Watch forza il blocco navale e attracca nel porto di Lampedusa nonostante la presenza delle motovedette della Guardia di Finanza, strette pericolosamente tra la banchina e la nave. La capitana Rakete è attualmente in stato di fermo mentre nel momento in cui scriviamo, le 3:20, i migranti non sono ancora sbarcati dalla nave della ONG tedesca. A bordo della nave, visibilmente soddisfatti, i membri della delegazione di parlamentari della sinistra hanno ribadito che scenderanno dalla nave solo insieme ai naufraghi soccorsi in mare dalla Sea Watch. Al momento la nave non è posta sotto sequestro. L’ipotesi di reato invece per Carola Rakete è di resistenza contro nave da guerra (violazione di un codice di diritto del mare) la pena prevista è dai 3 ai 10 anni di reclusione.

Ultime notizie, demoliti i piloni del ponte Morandi

Le ultime notizie ci portano all‘implosione dei resti del Ponte Morandi, tragicamente crollato circa 10 mesi fa con un grande costo di vittime a Genova. I resti del Ponte sono stati fatti crollare e una grande nuvola si è levata, visibile in tutto il capoluogo ligure, con l’operazione perfettamente riuscita senza danneggiare nessuno degli edifici circostanti. Ora parte la ricostruzione che dovrà portare ad una nuova opera in grado di alleviare le difficoltà di circolazione a Genova dopo il crollo.

Ultime notizie Sea watch: la Capitana è indagata, migranti ancora a bordo

Carola Rackete, la Capitana della nave Sea Watch che staziona a un miglio dal porto di Lampedusa dopo aver forzato il blocco navale, è stata formalmente indagata per non aver risposto all’ordine di una nave militare che aveva intimato di non avvicinarsi al porto. La polemica sul possibile sbarco dei 40 migranti rimasti a bordo (2 sono stati portati in infermeria a causa di un malore) continua a tenere banco con duri scambi di battute tra il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, e l’Olanda, Stato di cui la Sea Watch batte bandiera.

Ultime notizie, concorsi truccati: indagati 40 docenti

Scoppia nelle Università italiane lo scandalo dei concorsi truccati, ci sono 40 indagati complessivamente in 14 atenei diversi: il nucleo è stato individuato a Catania dove è stato indagato il rettore assieme ad altri 9 docenti. Sarebbero 27 i concorsi truccati dall’associazione a delinquere ipotizzata dall’indagine ‘Università Bandita’ della magistratura, che avrebbero portato almeno a 17 assunzioni illecite come professore ordinario, 6 assunzioni come ricercatore e 4 assunzioni irregolari come professore associato.

Ultime notizie, la gita dei disabili finisce in tragedia

Nei presso del Naviglio di Cassinetta di Lugagnano è terminata in tragedia una gita in cui, assieme a due accompagnatori, dei ragazzi disabili stavano procedendo in una escursione con le biciclette. Due ragazzi 31enni affetti da disabilità sono infatti caduti nel Naviglio e, nonostante i soccorsi, uno di loro non ce l’ha fatta ed è morto, probabilmente senza riuscire a liberarsi dalla cintura di sicurezza con la quale era agganciato alla bici. L’altro ragazzo finito in acqua è stato soccorso dai sommozzatori e, portato in elisoccorso all’ospedale San Raffaele di Milano, è attualmente in pericolo di vita.

Ultime notizie, picco del caldo: malori e disagi

Si è raggiunto il picco dell’ondata di caldo che nella seconda parte di questa settimana ha investito l’Italia. Una situazione che si è fatta particolarmente complessa al Nord e nella Pianura Padana, dove in molte città si sono superati i 40 gradi centigradi, abbinati ad un alto tasso di umidità. E iniziano a moltiplicarsi gli incendi, come quello molto violento scoppiato sulla montagna che sovrasta la spiaggia di Mondello, a Palermo.

Ultime notizie, Mondiali di calcio femminile: tocca all’Italia col sogno semifinale

L‘Italia torna in campo per i Mondiali di calcio femminile, in un attesissimo quarto di finale contro l’Olanda. Sarà una gara molto complessa per le nostre azzurrine, che sono pronte a scendere in campo per ottenere il pass verso la semifinale. Un’eventualità che le promuoverebbe tra le prime quattro squadre del mondo, ma che passa tramite la sfida contro un avversario ostico. In quattro partite però la nostra nazionale ha preso appena due gol ed entrambi su calcio di rigore. Dall’altra parte c’è una delle squadre più temibili della competizione che ha eliminato con merito un’altra corazzata, il Giappone.