Sono almeno 17 le persone rimaste ferite in Egitto, in seguito alla grave esplosione che ha investito un bus turistico nei pressi del Museo Egizio in costruzione, proprio accanto alle piramidi di Giza. Stando a quanto ricostruito da Sky News Arab, la bomba era stata piazzata sul ciglio della strada ed è esplosa al passaggio del pullman a bordo del quale vi erano 25 persone. Secondo quanto specificato con un tweet da Al Jazeera che a sua volta cita “fonti della sicurezza egiziane”, le persone ferite sarebbero precisamente “dieci egiziani e sette sudafricani”. Stando a quanto trapelato dalle prime immagini dei video finora diffusi, molti sarebbero stati colpiti dalle schegge dei vetri dei finestrini del mezzo andati in frantumi. Alcune auto incolonnate nel traffico hanno subito importanti danni. Già in passato, lo scorso dicembre, nella medesima area avvenne un altro caso simile in seguito ad una esplosione di una bomba in strada che uccise tre turisti vietnamiti e una guida locale, mentre altre 12 persone rimasero ferite. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Sea Watch entrata in Lampedusa

E’ entrata in Lampedusa la Sea Watch 3, ed ora si trova ad un solo miglio di distanza dalla costa, in rada come si suol dire in gergo tecnico. Dopo i 18 migranti soccorsi negli scorsi giorni, a bordo dell’imbarcazione della Ong vi sono ancora 47 persone, tutte bisognose di cure e che necessitano quindi di essere sbarcate. Peccato però che il governo italiano, nelle vesti del ministro Salvini, abbia ribadito che i porti sono chiusi, e lo ha confermato anche ieri a Milano, in occasione della manifestazione della Lega: «Mi auguro che nessuno mi dica cosa fare – le parole del leghista al comizio elettorale – visto che ho dimostrato che l’immigrazione può essere gestita positivamente. Se qualcuno mi chiamasse e mi dicesse ‘falli sbarcare’, io dico ‘no’” Anche se fosse Conte? “Ma perché? Non vedo il motivo per cui dovremmo aiutare degli scafisti. Questi non sono soccorritori, sono aiutanti dei trafficanti degli esseri umani». Ipotizzabile un nuovo scontro all’interno del governo visto che Di Maio ha spiegato di essere in contatto con il premier Conte per cercare una soluzione: il presidente del consiglio potrebbe “scavalcare” Salvini, un grave smacco che forse questa volta il leghista non accetterà. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, sovranisti a Milano con Salvini

Ultime notizie: una sorta di internazionale sovranista quella riunitasi sabato 18 maggio in piazza Duomo a Milano per quello che è stato già ribattezzato “Salvini Day”. Il leader della Lega attorniato da 11 leader sovranisti, tra cui Marine Le Pen, ha lanciato il suo assalto all’Europa. Rosario in mano, Salvini ha dichiarato:”Mi affido al Cuore immacolato di Maria che ci porterà alla vittoria”: Durissimo il messaggio rivolto al Papa, fischiato apertamente dalla piazza:”Con l’azione di governo ho dato risposte con fatti non con parole. Lo dico anche a Papa Francesco, che oggi ha detto “bisogna ridurre i morti nel Mediterraneo”: il governo sta azzerando i morti nel Mediterraneo, con orgoglio e spirito cristiano”. Salvini ha parlato di “momento storico talmente importante per liberare il continente dall’occupazione abusiva organizzata a Bruxelles da molti anni. Chi ha tradito l’Europa, il sogno dei padri fondatori, di De Gaulle e De Gasperi? I Merkel, i Macron, i Soros, gli Juncker hanno costruito l’Europa della finanza e dell’immigrazione incontrollata”.



Ultime notizie, Berlusconi e l’appello al voto utile

Se i sovranisti riempiono le piazze come accaduto a Milano con Matteo Salvini, questo non vuol dire che avranno modo di incidere sulla politica europea. Lo ha ribadito Silvio Berlusconi, rivolgendo di fatto un appello al “voto utile”, durante un’intervista rilasciata al Tg5 nella quale ha sottolineato come i partiti di Salvini e Meloni, o gli stessi 5 Stelle, per quanti voti possano prendere in Italia saranno ininfluenti poiché appartenenti a gruppi minoritari nel Parlamento Europeo. Berlusconi ha dichiarato:”I sovranisti non appartengono a nessuna delle due grandi famiglie di maggioranza relativa europea e quindi quando saranno nel Parlamento europeo i loro parlamentari resteranno in un angolo e non avranno la forza di contare nelle grandi questioni su cui ci sarà il voto del Parlamento europeo”.

Ultime notizie, emergenza miele in Italia

E’ una vera e propria emergenza miele quella scattata in Italia dove il maltempo ne ha di fatto azzerato la produzione a causa di un andamento climatico altalenante che non ha consentito alle api di trovare nemmeno il tempo di trovare nettare sufficiente da trasportare in alveare. La Coldiretti, in occasione della Giornata mondiale delle api che si celebrerà domani, 20 maggio 2019, ha lanciato l’allarme come riferisce l’Agi:”La pazza primavera ha creato gravi problemi agli alveari con il maltempo che ha compromesso molte fioriture e le api che non hanno la possibilità di raccogliere il nettare. Il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere. La sofferenza delle api è uno degli effetti dei cambiamenti climatici in atto che sconvolgono la natura e si manifestano con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo”. Una situazione che dovrebbe metterci tutti in allarme pensando alle parole di un certo Albert Einstein:”Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.

Ultime notizie, Allegri: la conferenza di addio alla Juve

Massimiliano Allegri non è riuscito a nascondere la sua commozione per l’addio alla Juventus nella conferenza stampa di commiato alla presenza di Andrea Agnelli. Una decisione, quella di separarsi, che il livornese di fatto ha subito:”Nei rapporti professionali ci si può dividere, è una decisione che prendo tranquillamente. Non è arrivata per visioni divergenti su giocatori, strategie, rivoluzioni o contratto. Ognuno ha fatto le proprie considerazioni, abbiamo discusso e ho espresso il mio parere sul bene della Juventus per il futuro, poi la società ha preso la decisione facendo la propria scelta. Questo però non cambia nulla, i rapporti con la società sono e restano ottimi”. Allegri sul futuro ha commentato:”Ora mi riposo e penso a festeggiare come si deve questo ciclo, poi valuterò le proposte che arriveranno. Potrei anche stare fermo un anno per dedicare del tempo a me stesso e a chi mi sta vicino, ma sono valutazioni che farò più avanti”.