Carmine Napolitano, primario del Reparto di Unità Funzionale di Chirurgia Generale e chirurgia Oncologica della “Casa di Cura Tortorella” di Salerno, è stato arrestato oggi al culmine di una indagine avviata nei primi mesi del 2018. L’arresto è scaturito dopo la segnalazione relativa ad un “anomalo incremento di decessi verificatisi nei mesi successivi all’assunzione dei due medici”. Il secondo medico, come spiega RaiNews, Marco Clemente, chirurgo in servizio nel medesimo reparto ed attualmente sospeso dall’attività. Entrambi, secondo la grave accusa, avrebbero eseguito interventi chirurgici “totalmente demolitivi ed inutili” a carico di pazienti oncologici molti dei quali poi morti. La procura di Salerno ha attribuito ai due medici “plurimi omicidi colposi commessi tra il 12 novembre 2017 ed il 25 marzo 2018”. Stando a quanto emerso dalle indagini di carabinieri e Procura, in riferimento ad altri interventi chirurgici ci sarebbe stata “imperizia nella fase esecutiva” e “totale negligenza nella gestione della fase post operatoria, con omissione dei prescritti controlli ed indagini diagnostiche a fronte della evidente insorgenza di complicanze”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ultime notizie, Lombardia e Piemonte in zona gialla dal 13 dicembre
Lombardia e Piemonte lasciano la zona arancione e passano alla zona gialla: il cambiamento di “status” avverrà domenica 13 dicembre 2020. Per la Lombardia a darne conferma è stato il governatore Attilio Fontana: il ministro Speranza firmerà l’ordinanza venerdì, questa verrà pubblica sabato ed entrerà in vigore il giorno successivo. «Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio. Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus», le parole di Fontana. Più datato, di cinque giorni fa, l’annuncio del presidente del Piemonte Alberto Cirio, che aveva messo in risalto la notevole riduzione dell’indice RT. Attesa la conferma del Governo nel corso delle prossime ore. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, Recovery Fund: Polonia-Ungheria, “accordo con Ue”
Mentre in Italia si discute e vota sul Recovery Plan e sul Mes, alla vigilia del Consiglio Europeo la Commissione Ue trova un accordo in extremis con Polonia e Ungheria per superare il veto imposto nelle scorse settimane: «Credo che l’intesa possa includere le altre 24 capitali europee», ha spiegato il vicepremier polacco Gowin, sulla scia di quanto affermato ieri da Viktor Orban. L’accordo è molto vicino, «la presidenza tedesca ha dato ragione all’esecutivo polacco e modificato il contenuto del provvedimento che riguarda il meccanismo di condizionalità sullo stato di diritto», ha poi aggiunto il Ministro per i Rapporti Ue Szymaski. Al momento non si hanno dettagli maggiori sul compromesso siglato tra Germania, Ungheria e Polonia ma si lavora ad un testo che possa essere portato sul tavolo del Eurosummit di domani. (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie Uk: stop vaccino per chi ha reazioni allergiche
Gran Bretagna, stop al vaccino per chi ha avuto in passato significative reazioni allergiche: questa la decisione dell’Mhra, autorità nazionale di controllo sui farmaci. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, due operatori sanitari che hanno ricevuto il vaccino Pfizer/Biontech hanno avuto delle reazioni allergiche. Stephen Powis, direttore medico dell’Nhs in Inghilterra, ha tenuto a precisare che si tratta di procedure standard e che la Mhra «suggerisce cautele in caso di nuovi vaccini per le persone con una storia significativa di allergie». Il professor Powis ha poi tenuto a precisare che i due sanitari che hanno manifestato reazioni allergiche non sono in gravi condizioni ed entrambi si stanno riprendendo bene. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, Abruzzo Arancione: Governo impugna ordinanza
Dopo lo scontro e la lettera di diffida di lunedì scorso, oggi il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha annunciato ad Agorà l’atto con cui l’ordinanza dell’Abruzzo sul rientro in zona arancione verrà impugnata: «Stamattina presentiamo l’impugnativa», spiega l’esponente Pd, «serve a tutelare gli abruzzesi». Dopo la difesa di Marsilio in merito alla legittimità di poter normare un’ordinanza del genere, Boccia replica «Quella scelta unilaterale del governatore Marsilio ha messo in difficoltà l’intero sistema a partire dai sindaci, agli amministratori, ai dirigenti scolastici. Qualcuno deve preoccuparsi ed occuparsi del rispetto delle regole». Nell’intervista di ieri al Tg4 però il Governatore Marsilio contestava l’azione del Governo: «non è vero che l’Abruzzo il 9 dicembre sarebbe diventato arancione per volontà del Governo. Lo hanno detto solo dopo la mia ordinanza». Lo stesso Marsilio ha poi aggiunto «i tempi burocratici del governo non sono compatibili con l’urgenza di ridare ossigeno al nostro tessuto economico». (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie: Coronavirus, il bollettino odierno
Ancora in altalena i numeri relativi al Coronavirus Italia nel bollettino di oggi. Il numero dei tamponi effettuati è aumentato in maniera notevole rispetto a ieri, con 149.232, a cui sono corrisposti 14.842 casi, con un leggero aumento ma con un rapporto tra nuovi casi e tamponi che è sceso nuovamente al disotto del 10%. Numeri positivi anche per quanto riguarda le persone ricoverate in terapia intensiva, 37 in meno rispetto a ieri, con un totale di 3.345, mentre i ricoverati nei reparti normali sono 30,081. Aumenta invece il numero dei morti, oggi 634, con il totale dall’inizio pandemia che sale a 61,240. Con le 25.497 persone guarite oggi, il saldo totale dei malati scende di 11.294 rispetto al giorno precedente. Analizzando i dati relativi alle varie regioni, il Veneto, con 3.145 è la regione con il maggior numero di contagi, seguito dalla Lombardia con 1.656 e dall’Emilia Romagna con 1.624.
Ultime notizie, posticipato a domani il Cdm per il Recovery Fund
Il Cdm in programma per oggi pomeriggio per discutere sul Recovery Fund è slittato a domani per le divisioni che ancora esistono all’interno della compagine che sostiene il governo. Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha parlato della situazione attuale, dicendo di non condividere il piano elaborato dal Premier e ipotizzando una possibile rottura. L’intesa non è stata trovata sulla “governance” che dovrà gestire i soldi in arrivo dall’Europa, circa 200 milioni di euro, con Renzi che ha posto il veto su una task force di esperti che dovrebbe operare in modo autonomo sulle indicazioni del governo.
Ultime notizie, oggi il voto sul Mes
Dopo le molte discussioni che si sono avute in questi giorni, specialmente nel gruppo del M5S, i gruppi di maggioranza hanno trovato l’intesa che garantisce i voti necessari per l’approvazione. Il voto in aula è previsto per mercoledì e la senatrice Lezzi ha annunciato che è stato trovato un punto di intesa. In aula i gruppi del centrodestra dovrebbero votare contro la proposta di riforma del governo, ma i voti dei gruppi parlamentari dovrebbero essere sufficienti per l’approvazione.
Ultime notizie: maltempo in Italia e Venezia sott’acqua, con polemiche sul Mose
Come ha detto in una intervista, il procuratore di San Marco, Venezia si trova attualmente in una situazione drammatica a causa dell’acqua alta, mentre non è stato messo in funzione il Mose. La marea, che nel corso della mattinata aveva raggiunto una altezza di 122 centimetri, nel pomeriggio era salita anche a 145 centimetri, specialmente a causa della bora che ha avuto un grande rinforzo. Anche Chioggia è interessata dall’acqua alta, con una altezza di 138 centimetri.
Ultime notizie, stasera si gioca la Champions League
Serata finale per la Champions League con impegnate sia la Lazio, in casa con il Bruges, che la Juventus, al Camp Nou di Barcelloma. I bianconeri di Pirlo sono già qualificati ma puntano al primo posto, che otterrebbero con una vittoria con 3 reti di scarto. Si preannuncia un’altra grande sfida tra i due giocatori più rappresentativi delle due formazioni, Cristiano Ronaldo e Messi. Vince la Juventus per 3 – 0 contro il Barcellona con la doppietta di Cristiano Ronaldo su rigore e Weston McKennie.
Ultime notizie, al via le vaccinazioni a Londra
Prime vaccinazioni contro il coronavirus a Londra. La prima a sottoporsi alla vaccinazione è stata una signora di 90 anni di Coventry, Margaret Keenan, mentre il primo uomo è stato un 81enne che abita nella zona delle Midlands ed ha un nome famosissimo, William, Shakespeare. Entrambi hanno invitato la popolazione britannica a farsi vaccinare per combattere efficacemente la propagazione del virus.