Lutto nel mondo della letteratura: è morta Toni Morrison, scrittrice statunitense americana. Premio Nobel per la letteratura nel 1993, la saggista si è spenta all’età di 89 anni: la notizia è stata data dal suo editore, Knopf. Addio a una delle icone del mondo afro, che con i suoi libri affrontava il tema della perdita dell’identità dei neri nei momenti della storia statunitense in cui essi hanno subito le maggiori insidie. Decine i libri che restano nella storia della letteratura: dall’esordio Canto di Salomone a Amatissima, passando per L’occhio più azzurro a Beloved, che ottenne il Pulitzer Prize nel 1987. La stampa americana sottolinea che la scrittrice di Lorain si è spenta in un ospedale di New York. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Ultime notizie, Bologna: sgombero centro sociale Xm24

Massima tensione a Bologna per lo sgombero del centro sociale Xm24 da parte delle forze dell’ordine che questa mattina alle 5:30 si sono presentati in via Fioravanti con tanto di blindati di polizia e carabinieri. La strada è totalmente militarizzata: gli agenti in tenuta antisommossa hanno già allontanato diversi attivisti mentre alcuni di loro, (inizialmente 150 poi scesi ad una trentina intorno alle 7 di stamattina) hanno deciso di restare all’interno dell’edificio messo sotto sfratto dal Comune di Bologna, che ha deciso di realizzarvi dieci appartamenti di cohousing. Intanto i militanti chiedono supporto su Facebook:”Portate la vostra fantasia e creatività contro il nulla che avanza”. Nel frattempo, però, le operazioni di sgombero proseguono. (agg. di Dario D’Angelo)



Ultime notizie, Decreto sicurezza bis approvato dal Senato

Tra le ultime notizie c’è quella legata al Decreto Sicurezza bis con il Governo che ha incassato la fiducia. Diventa così legge con i sì che sono stati 160 rispetto ai 57 no e i 21 astenuti. Ha fatto discutere il post immediatamente pubblicato dopo la notizia dal Ministro degli Interni Matteo Salvini che ha specificato: “Il decreto Sicurezza bis, più potere alle forze dell’ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare camorristi e mafiosi, è legge. Ringrazio gli italiani e la Beata Vergine Maria”. Contro si è schierato Luca Zingaretti che ha specificato: “Il decreto Salvini è passato, l’Italia è più insicura. Grazie agli schiavi del Movimento 5 Stelle”.



Ultime notizie, morto anche l’altro ragazzo travolto da un’auto

È morto anche Matteo Ferrari, dopo che era deceduto Luca Carissimi. I due giovani erano stati travolti tra sabato e domenica mentre erano su uno scooter spenorati da Matteo Scapin. Avevano litigato, prima dell’incidente, in una discoteca a Orio al Serio. Quest’ultimo ora è in carcere per omicidio volontario. I genitori dei due ragazzi, che avevano rispettivamente 21 e 18 anni, hanno acconsentito all’espianto degli organi. La storia ha scioccato ovviamente tutto il paese, per un epilogo che doveva essere assolutamente diverso.

Ultime notizie, bambino morto dopo soccorso nella piscina Lunigiana

Un bambino di dieci anni è morto dopo essere stato soccorso nella piscina comunale di Villafranca. Arrivato all’ospedale pediatrico di Massa Carrara Opa, dove era stato ricoverato e dove era in prognosi riservata. Aveva avuto un malore quando era nella vasca domenica e la situazione era subito degenerata. Nel pomeriggio di ieri era iniziata la procedura di accertamento di morte cerebrale con il decesso accertato poi alla sera. Si tratta del terzo bambino morto in Toscana dal 17 luglio in piscine. Si ipotizza, come riportato da Ansa, che abbia accusato danni cerebrali causati dal tempo passato sotto l’acqua.

Ultime notizie, i tifosi del Foggia non vogliono Amantino Mancini

Amantino Mancini torna in Italia dove aveva fatto faville con la maglia della Roma, famoso il colpo di tacco volante in un derby contro la Lazio. Il calciatore poi era sparito dai radar dopo un’esperienza del tutto anonima all’Inter. Il calciatore è ripartito dalla Serie D dal Foggia dove però è stato chiamato come allenatore. I tifosi però si sono schierati clamorosamente contro il nuovo tecnico, specificando che non volevano un allenatore stupratore tramite un commento sulla pagina Facebook della società. Un commento riferito all’episodio del 2010 quando l’ex calciatore fu condannato in primo grado a due anni e otto mesi di reclusione per violenza sessuale.