Ultime notizie Corte Australia: Novak Djokovic sarà espulso
Novak Djokovic non potrà giocare gli Australian Open in quanto verrà espulso dall’Australia nelle prossime ore: queste le ultime notizie, definitive, dalla Corte Federale che ha respinto il ricorso del n.1 del tennis mondiale dopo il “ban” ricevuto dal Governo australiano per le ben note vicende legate al visto e alla non vaccinazione contro il Covid-19 di Nole.
La seduta del tribunale che doveva decidere sul caso del tennista serbo si è tenuta nella notte dopo l’inizio ieri sera alle 23.30 ora italiana (le 9.30 della domenica in Australia, poco prima che venga stabilito l’orario delle partite della prima giornata di gare). Djokovic ha fatto ricorso, tramite i suoi legali, contro il ritiro del visto di entrata da parte del governo e attendeva questa decisione per sapere se potesse giocare alla ricerca del suo decimo titolo in terra australiana. «Sono estremamente deluso dalla decisione della Corte federale», è il primo commento di Djokovic uscendo dalla Corte, «Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in merito alla mia partenza dal Paese». Al posto del serbo al primo turno degli Australian Open giocherà da ripescato Salvatore Caruso: la Corte Federale ha respinto all’unanimità l’appello presentato dagli avvocati di Djokovic dopo il ritiro del visto.
Il bollettino Covid di ieri
Leggero calo rispetto al giorno precedente per quanto riguarda i nuovi casi di contagio al covid. Nel bollettino coronavirus di ieri se ne sono registrati 180.426 contro i 186.253 di ieri ed anche il numero dei decessi è diminuito da 360 a 308 morti Con 1.217.830 tamponi eseguiti il tasso è sceso al 14,8%, ma il numero più interessante è quello del calo rispetto al sabato precedente quando i casi erano stati 197.552. Per quanto riguarda i ricoveri nei reparti di terapia intensiva per la terza volta negli ultimi 4 giorni si è avuto un lieve calo con – 2 ricoverati. Crescono invece i ricoveri nei reparti ordinari, che con 351 unità in più arrivano ad un totale di 18.370. Aumentano in modo importante anche i guariti, che oggi sono stati oltre 120mila.
Ultime notizie: il braccialetto “anti stalker” salva una donna a Roma
Una donna di 37 anni che ha sentito squillare il suo dispositivo di allarme, ha chiamato le forze dell’ordine ed è così riuscita a salvarsi dallo stalker, il suo ex compagno di 33 anni. L’uomo, che aveva violato il divieto di avvicinamento è stato arrestato. I due si erano separati dopo che la donna aveva denunciato il compagno a causa delle violenze domestiche subite e per lui era scattato il divieto di avvicinamento. La donna era stata inoltre dotata di un dispositivo elettronico che squilla quando il braccialetto elettronico dell’uomo entra nel raggio di avvicinamento proibito.
Fame e gelo creano una catastrofe umanitaria in l’Afghanistan
Sotto il regime dei talebani l’Afghanistan muore. E’ una vera e propria catastrofe umanitaria quella che sta accadendo nel paese asiatico a causa della fame e del gelo che fanno vittime specialmente tra gli anziani ed i bambini. Nei villaggi si cerca di contrastare con tutti i mezzi la carestia, ma mancano assolutamente cibo e mezzi di riscaldamento. L’inizio dell’inverno ha portato le prime vittime ed il regime talebano non è in grado di contrastarlo con efficacia. Anche la capitale Kabul, quando sono passati ormai 6 mesi dalla salita al potere da parte dei talebani, appare con un aspetto lugubre e per le strade è possibile vedere sempre più bambini che chiedono l’elemosina.
Scoperta una insegnante che per 21 anni ha insegnato senza la laurea
A Varese, una donna di 50 anni, ha insegnato per 21 anni, ottenendo supplenze, presso le scuole medie di primo grado presentando dei documenti falsi. La donna infatti non si era mai iscritta all’università, ed ora le è stata richiesta una somma di 350mila Euro. La donna è accusata di truffa e falsa documentazione e le sono stati sequestrati preventivamente beni per l’ammontare della somma indebitamente percepita. L’indagine, che ha portato alla scoperta della frode, è stata condotta dagli uomini della Guardia di Finanza di Varese.