Rischio guerra civile in Russia: ultime notizie sul conflitto Russia-Ucraina dopo il tentato golpe di Prigozhin

Non si hanno ultime notizie recenti di Prigozhin, il leader del Gruppo Wagner che per 24 ore ieri ha tenuto sotto scacco il Cremlino con il tentato golpe della “marcia su Mosca” interrotto ieri sera dopo la mediazione del Presidente della Bielorussia, Lukashenko. Una quasi guerra civile tenuta in “pausa” ora con la pronuncia del gruppo di mercenari sull’abbandono della “marcia” verso Mosca e il “perdono” giunto da Putin dopo l’iniziale dispiegamento di forze militari e paramilitari contro i mercenari che combattono per il Cremlino nella guerra in Ucraina. Secondo quanto riportato dall’ingelligence di Pechino, la Cina su ordine diretto di Xi Jinping «ha svolto un ruolo cruciale nel disinnescare la ribellione militare di Wagner». Vi sarebbe stata una lunga telefonata ieri tra Prigozhin e un membro degli 007 di Pechino: «Il comandante militare cinese, Liu Yuguang poi era inviato al quartier generale del distretto militare meridionale di Rostov-sul-Don, controllato da Wagner, in segno di solidarietà da parte della Cina verso Putin».



Prighozin sta attaccando da tempo, verbalmente, i vertici delle forze armate russe ed ha promesso ai suoi uomini di portarli a marciare su Mosca: nella convulsa giornata di ieri, il presidente Putin ha parlato di tradimento e assicurato che i responsabili saranno puniti. Intanto nella capitale erano state messe in atto delle misure antiterrorismo e alcuni monumenti come il Mausoleo di Lenin, e la stessa Piazza Rossa sono stati chiusi. La crisi è seguita in diretta sia dagli Stati Uniti che dagli alleati. Intanto, a causa dei raid delle truppe russe avvenuti nella notte a Kiev, ci sono stati 5 morti tra i civili e si sta scavando tra le macerie di un palazzo di 24 piano che è stato colpito dai missili. La contraerea ucraina ha abbattuto 41 dei 51 lanciati.



Il Gran Premio di Assen della MotoGP

In Olanda si è corsa ieri la Sprint Race della MotoGP che è stata vinta in modo netto dalla Ducati di Bezzecchi che ha preceduto Bagnaia, sempre in sella alla moto ufficiale di Borgo Panigale, e Quartararo con la Yamaha. Il terzo posto era stato conquistato in pista da Binder, che è stato poi retrocesso per tracks limits. Nelle qualifiche il dominio della Ducati è stato ancora più netto con tre piloti italiani che hanno conquistato tutti i posti della prima fila con Bezzecchi primo, davanti a Bagnaia ed a Luca Marini. Oggi si correrà la gara nella quale le moto italiane sembrano essere le nette favorite: appuntamento con il Gp di Assen alle ore 14. Non ci sarà Marquez per le conseguenze dell’incidente avuto ieri con il tamponamento alla moto di Bastianini. 



Il meteo in Italia: le ultime notizie e previsioni

In questi giorni il nostro paese viene colpito da quelli che vengono chiamati “flash storm”, brevi passaggi di perturbazioni velocissime che portano temporali locali. Nella giornata di oggi hanno colpito soprattutto le regioni del centro sud ed in particolare alcune zone della costa adriatica e del Lazio. Queste perturbazioni sono però molto veloci e seguite dal ritorno dell’alta pressione e del caldo, che durante tutta la prossima settimana sarà “sopportabile” a differenza di quello dei giorni scorsi.

Corteo a Roma per difendere la sanità pubblica

Si è tenuto stamani a Roma un corteo, organizzato dalla Cgil, per protestare contro i tagli alla sanità pubblica. Al corteo hanno partecipato moltissime persone anche di altre associazioni e il segretario Landini ha parlato di circa 40mila persone che sono scese in piazza e che la sua organizzazione non si fermerà fino a quando non arriveranno risultati positivi.

La protesta ha visto il suo centro in Piazza del Popolo, con cittadini che sono arrivati nella capitale da tutte le regioni italiane. Secondo Landini, i tagli che sono stati effettuati alla Sanità pubblkica negli ultimi 209 anni ammontano circa a 40 miliardi di euro. Alla manifestazione erano presenti anche il leader del M5S, Conte, e la segretaria del PD, Schlein