Ultime notizie Quirinale: domani il primo voto per il Presidente della Repubblica

Sono ore molto concitate quelle che attendono e preparano alle elezioni del 13esimo Presidente della Repubblica: dopo la rinuncia ufficiale giunta ieri del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi – e dopo la divisione sostanziale del Centrodestra sulla possibile candidatura di Mario Draghi al Colle – le ultime notizie sui possibili esiti della corsa al Quirinale sono tutt’altro che “chiare”.



Domani alle 15 scatta la prima chiama alla Camera, ma è oggi che sono previste tutte le ultime interlocuzioni tra partiti e nelle coalizioni: in mattinata il vertice del Centrosinistra, in serata un nuovo dialogo nel Centrodestra proveranno a dirimere quantomeno i primi nomi da presentare domani alle elezioni, a questo punto quasi sicuramente candidati di “bandiera” in attesa della quarta votazione (dove il quorum si abbassa a 505 voti). Il segretario del Pd Enrico Letta fa sapere in una nota la mattina di domenica: «Leggo stupito di una nostra proposta su Casini alla Lega. Per chiarezza e trasparenza noi affrontiamo questo difficile passaggio coi nostri alleati. Coi quali a partire da oggi, dopo la fine della candidatura di Berlusconi che aveva bloccato fino a ieri tutto, concorderemo nomi e proposte».



Il bollettino del coronavirus di ieri

Numeri relativamente soddisfacenti nell’ultimo bollettino del coronavirus. Il numero dei nuovi positivi è stato di 171.263 positivi, mentre i morti registrati sono stati 333 morti, in entrambi i casi numeri inferiori a quelli del giorno precedente. Calano anche i numeri relativi ai ricoveri, con 31 unità in meno nelle terapie intensive e 43 nei reparti ordinari. Resta stabile il numero dei guariti, che ieri sono stati 148.756. A livello regionale, con 31.164 nuovi casi la Lombardia si conferma la regione più colpita, davanti al Veneto con 18.773, al Lazio con 14.821 ed alla Campania con 14.416.



Ultime notizie Taranto: due poliziotti feriti in una sparatoria

Nella mattinata di sabato, poco prima di mezzogiorno, due poliziotti sono rimasti feriti nel corso di una sparatoria in pieno centro a Taranto, in Via Magna Grecia. Uno dei 2 poliziotti è stato ferito leggermente di striscio, mentre il secondo è ricoverato in ospedale in gravi condizioni, anche se non in pericolo di vita. L’uomo che ha sparato è stato catturato poco lontano dal luogo della sparatoria. I due poliziotti erano impegnati in una operazione di controllo e si sono insospettiti iniziando un inseguimento durante il quale sono stati raggiunti dai colpi di arma da fuoco. Sul luogo della sparatoria sono arrivare subito dopo le ambulanze che hanno soccorso i feriti.

Nella Coppa del Mondo di sci alpino vince ancora Sofia Goggia

La sciatrice azzurra non ha intenzione di fermarsi e si è subito riscattata vincendo la discesa libera disputata a Cortina, dopo che una settimana prima era caduta sulla pista di Altenmarkt. Con questo successo sulla pista di casa Sofia Goggia arriva a 6 in stagione e questo conferma la sua candidatura alla vittoria nelle prossime Olimpiadi invernali di Pechino. Nonostante alcuni errori commessi nel corso della gara la Goggia ha confermato la sua straordinaria stagione e ha sciato con un percorso fatto di curve che le altre non sono in grado di fare. La 29enne azzurra ha raggiunto con questa 17 vittorie in assoluto in Coppa del Mondo.

Tre ventenni morti in un incidente stradale in Basilicata: le ultime notizie

Tre ragazzi di 20 anni, tutti originari di Pisticci, vicino a Matera, sono morti la notte scorsa in un incidente stradale occorso su una strada provinciale che collega il loro paese a San Basilio. La macchina sulla quale si trovavano i tre giovani è sbandata e dopo aver urtato un’altra vettura che procedeva in senso opposto, è precipitata in una scarpata alta 15 metri. Le 2 persone che si trovavano a bordo dell’altra vettura sono rimaste solo leggermente ferite.

Ancora morti per incidenti sul lavoro

Non si ferma la catena dei morti sul lavoro in Italia. A Pomezia un operaio 65enne è morto nel pomeriggio di ieri dopo essere precipitato da una altezza di 5 metri mentre stava lavorando sul tetto di un capannone nella zona industriale di Santa Procula. La vittima si chiamava Salvatore Mongiardo e viveva a Roma ma era originario della provincia di Catanzaro e si trovava sul tetto del capannone per la sistemazione di alcuni cavi elettrici per la messa in opera di alcune celle frigorifere. Un altro infortunio sul lavoro, che ha causato la morte di un operaio è accaduto questa mattina a Busano una località nelle vicinanze di Torino. L’incidente mortale che ha coinvolto l’operaio è accaduto all’interno di una azienda che si occupa di stampaggio e, secondo la prima ricostruzione l’operaio stava svolgendo dei lavori di sabbiatura. In entrambi i casi sono intervenute le forze dell’ordine.