Donald Trump è stato ufficialmente nominato candidato Presidente nella convention Repubblicana a Charlotte (North Carolina) e nel discorso di “incoronazione” la sfida a Joe Biden prosegue su toni molti aspri: «E’ la più importante elezione della storia del nostro Paese», spiega il Presidente davanti alla folla dei delegati che al grido di “four more years” conferma la sua ricandidatura. «Dobbiamo fare molta attenzione: nel 2016 i democratici hanno spiato la nostra campagna, ora ci provano con il voto di corrispondenza», è l’allarme durissimo lanciato da Trump contro il Partito Democratico. In merito agli sforzi fatti dall’amministrazione Trump sull’emergenza Covid, il tycoon rilancia «La vita prima della piaga del coronavirus era la migliore che avete mai avuto. Poi siamo stati costretti a chiudere il Paese ma così abbiamo salvato milioni di vite». Sull’attacco a Biden e al voto per corrispondenza si chiude il discorso di Trump «L’unico modo in cui possono vincere è se le elezioni sono truccate, raccoglierò molti voti perché Joe Biden non piace e non piacciono soprattutto le sue politiche commerciali. La Cina controllerà il nostro Paese se Biden vince». (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie, Russia: trovate tracce veleno su test Navalny

Arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni di Alexei Navalny. Secondo quanto riferito dall’Ospedale di Berlino dove è ricoverato il leader dell’opposizione russa, sarebbero state rilevate delle tracce di veleno dagli esami sul 44enne. I responsabili della struttura hanno inoltre precisato che Navalny non è in pericolo di vita. Un comunicato che arriva dopo le parole del governo tedesco, che aveva già invovato l’ipotesi avvelenamento: «Si tratta di un paziente che probabilmente è stato vittima di un attacco con veleno», le parole del portavoce Steffen Seibert. Ricordiamo che attualmente il “rivale” di Putin è posto sotto la protezione dell’Anticrimine federale tedesco BKA. (Aggiornamento di MB)



Ultime notizie, al via vaccino Spallanzani e test sierologici scuola

Per l’emergenza Covid-19 in Italia al via oggi due importanti iniziative: a Roma presso l’Istituto Spallanzani scattano i primi test su 90 volontari per il vaccino “made in Italy” prodotto e brevettato dalla società biotecnologica italiana ReiThera di Castel Romano. «A noi interessa che il vaccino sia efficace. Se tutto avviene nei tempi programmati il nostro auspicio è che sia prodotto in primavera», spiega il direttore sanitario dell’IRCCS Spallanzani Francesco Vaia, all’Ansa, aggiungendo come il primo volontario stamane a cui è stato inoculato la dose di vaccino verrà tenuto in osservazione per 4 ore da una equipe poi tornerà a casa e verrà monitorato per 12 settimane. Sempre Vaia conclude «mercoledì proseguiremo con altri due volontari e così a seguire tutti gli altri fino a 24 settimane. Poi se tutto andrà bene ci saranno la seconda e la terza fase di sperimentazione che probabilmente faremo in un paese dell’America Latina dove il virus è in crescita». Nel frattempo sempre oggi scatta, su base volontaria, la campagna di test sierologici per gli insegnanti della scuola in vista della ripresa del 14 settembre: a disposizione ci sono circa 2 milioni di test e i prelievi e dovranno concludersi 7 giorni prima dell’inizio dell’anno scolastico. In caso di positività, al massimo entro 48 ore andrà effettuato il tampone. (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie tempesta tropicale Laura: 12 morti ad Haiti

Si è abbattuta violentissima sull’America centrale la tempesta tropicale Laura. Il “tifone”, che a breve secondo gli esperti diventerà un uragano, ha colpito in particolare la zona dei Caraibi, e soprattutto Cuba, la Repubblica Dominicana e Haiti. Quest’ultima è stata la nazione che ha avuto la peggio visto che le autorità, come fatto sapere dall’agenzia Ansa, riferiscono di almeno 12 vittime. “È una tempesta tropicale che non ha ancora l’organizzazione che potrebbe avere un uragano”, le parole di Josè Rubierta, meteorologo cubano. Laura ha mostrato tutti i suoi effetti imponenti su Cuba, con raffiche di vento che hanno raggiunto i 146 chilometri all’ora, e onde che si sono innalzate fino a tre metri, in particolare presso la città di Maisi, nella zona più orientale dell’isola cubana, nella provincia di Guantanamo. A causa di questa devastazione, le autorità hanno deciso di interrompere momentaneamente l’elettricità per precauzione. Numerosi anche i danni alle abitazioni, con i tetti che sono stati divelti a causa della furia del vento, ma a Cuba per ora non si registrano vittime. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, Speranza “no a un nuovo lockdown”

Molta preoccupazione per i tanti nuovi casi positivi di Coronavirus registrati nelle ultime ore: nella giornata di oggi superati i 1000 casi, ma tale aumento non affatica gli ospedali per il numero di ricoverati. Calano invece il numero dei ricoverati in terapia intensiva e a tal proposito il ministro della Salute, Speranza, ribadisce che non ci sarà un nuovo lockdown totale perchè la situazione non è paragonabile a quella registrata a marzo. Rilancia un appello ai giovani e invita la popolazione italiana ad utilizzare l’app Immuni, ancora troppo poco scaricata e avviata dagli italiani.

A preoccupare maggiormente il governo, che non esclude la creazione di zone rosse locali, è il rientro dalle vacanze: nella giornata di ieri è stato il Lazio a registrare il più alto numero di casi positivi, il 45% dei quali proveniva dalla Sardegna. E così per arginare l’aumento dei casi nell’isola Covid free fino a qualche tempo fa è stato reso obbligatorio il tampone sia in arrivo che in partenza dall’isola: ma c’è chi solleva forti dubbi sull’efficacia dei test rapidi.

Ultime notizie, il corpo di Sabrina Beccalli non si trova

Sabrina Beccalli, la donna di 39 anni scomparsa a Crema la notte di Ferragosto, non si trova: del suo corpo non vi è alcuna traccia e il suo amico, Alessandro Pasini di 45 anni, è attualmente in carcere, dopo aver rivelato di esser stato lui a bruciare l’auto della donna. Si supponeva che il corpo della donna si trovasse in una cisterna di liquami a Vergonzaga, nel Cremonese, ma le ricerche effettuate questa mattina hanno dato esito negativo. La sorella della vittima ha rivelato di essere disposta a perdonare l’uomo, in carcere accusato di omicidio e distruzione di cadavere, purchè riveli dove ha nascosto il corpo di Sabrina.

Ultime notizie, maltempo al nord

Che l’estate sia finita, nessuno può saperlo: ciò che è certo è che il Nord Italia è stato investito da un’onda di maltempo che ha portato ad un’allerta arancione in Lombardia e allo staccamento di una grossa frana dalla parete del Monviso. Forti acquazzoni e temporali si sono abbattuti sul Bellunese e a Merano: in quest’ultima città la grandine e la forte pioggia ha trasformato le strade in fiumi, rendendo impossibile la circolazione.