Con gli stessi numeri della maggioranza di ieri sulla Manovra 2020, il Senato approva il Dl Fisco che diventa così legge dello Stato dopo l’ok alla Camera di inizio dicembre. Palazzo Madama ha dato il via libera definitivo al Decreto Fiscale – collegato alla Finanziaria – votando la fiducia con 166 sì e 122 no: il testo è stato modificato alla Camera e secondo l’intesa del Governo trovato in CdM non ha subito ulteriori ritocchi prima di incassare il via libera definitivo del Parlamento. Polemiche fortissime anche oggi dalle opposizioni visto che il Dl Fisco non è riuscito a passare dal completo esame degli emendamenti in Commissione Finanze per il timing troppo stretto visto l’avvicinarsi di fine anno. «Il dl Fisco, vero cuore della politica finanziaria del Paese, viene approvato dalla maggioranza giallorossa senza discutere e senza che siano stati apportati miglioramenti. Il Governo ormai soffoca il Parlamento svilendone il ruolo e umiliandone le prerogative costringendo l’Aula a tre voti di fiducia in meno di tre giorni e, cosa ancor più grave soffocano cittadini e imprese costringendoli a un bagno di tasse che limiterà ogni iniziativa di crescita e sviluppo», attaccano i senatori di Forza Italia Dario Damiani, Alessandra Gallone, Gilberto Pichetto e Roberta Toffanin. Critiche anche da Lega e Fratelli d’Italia, ma anche dai Presidenti delle Camere Fico e Casellati «non deve accadere mai più». (agg. di Niccolò Magnani)



Sciopero Francia, sindacato sabota rete elettrica

13esimo giorno di sciopero trasporti in Francia contro la riforma pensioni voluta dal Governo Macron-Philippe e ancora super caos a Parigi dove ingorghi per oltre 200 km complessivi mandano ancora ko l’intere rete stradale attorno alla Capitale. Caos anche treni e mezzi pubblici, per non parlare dell’ennesimo rischio scontri e “casseur” in centro e sugli Champs Elysee. Le ultime notizie che arrivano dalla Francia parlano però di un attacco e sabotaggio messo in campo dalla Cgt, tra i sindacati più accanitamente contrari alla riforma di Macron: 90mila case sono rimaste senza luce «a causa di azioni volontarie commesse da esponenti del sindacato CGT» nella rete elettrica di Lione e della regione della Gironda (RTE). L’ente energetico ha denunciato «atti ostili legati al movimento sociale contro la riforma delle pensioni».  Secondo dati del ministero dell’educazione, fino al 25% del personale della scuola elementare in Francia oggi è in sciopero: a Parigi, fino al 58% del personale si astiene dal lavoro. (agg. di Niccolò Magnani)



Pakistan, ultime notizie: l’ex presidente Musharraf condannato a morte

Arriva la condanna a morte per l’ex presidente del Pakistan, Pervez Musharraf. Come riferito poco fa dai colleghi dell’agenzia Ansa, nella sua edizione online, l’ex capo di stato pachistano è stato condannato dalla corte al termine del processo per alto tradimento. Pervez Musharraf risiede al momento a Dubai, negli Emirati Arabi, e aveva annunciato la volontà di tornare ad Islamabad ma solo se si fosse potuto candidare per le elezioni legislative dello scorso mese di luglio. Ovviamente ora non potrà rimettere più piede nel proprio paese d’origine, pena la condanna a morte. Musharraf era stato il presidente del Pakistan dal 1999, quando prese il potere a seguito di un colpo di stato, poi fu presidente “de facto” fra il 2001 e il 2008. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Cina: esplosione in miniera, 14 morti

E’ tremendo il bilancio di un’esplosione avvenuta nelle scorse ore in una miniera della Cina. Stando alle ultime notizie riportate poco fa dall’edizione online di TgCom24, sarebbero ben 14 le vittime, tutti minatori che stavano lavorando al momento della deflagrazione. L’episodio si è verificato in una miniera di carbone situata a Guanglong, nella zona sud-ovest dell’immensa nazione cinese. Quattordici le vittime, mentre sette minatori sarebbero stati salvati dalle autorità e portate in superficie. Non è ben chiaro se vi siano ancora delle persone intrappolate nei pozzi, e probabilmente il quadro della situazione sarà più certo nelle prossime ore. Stando alle prime indiscrezioni emerse, pare che l’esplosione sia stata causata da una fuga di gas all’interno della miniera che poi ha causato la reazione. Purtroppo non è la prima volta che riportiamo notizie di minatori morti in Cina, una nazione dove le condizioni sul luogo del lavoro sono spesso e volentieri precarie. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, continue scosse di terremoto a Benevento

La terra di Sannio è stata colpita da due scosse di terremoto. La prima è stata registrata alle 9:06 con magnitudo 3.7. L’altra alle 9:08, meno forte 3.4. La massima intensità della scossa tellurica è stata avvertita a San Leucio. Il sindaco Clemente Mastella, il prefetto Francesco Cappetta e la Protezione civile hanno ordinato la chiusura delle scuole e degli edifici pubblici. I servizi e le strutture d’emergenza per la gestione degli interventi sono state rese operative per l’intera giornata. In mattinata è stata attivata la sirena dell’Istituto Industriale di viale San Lorenzo a Benevento per far evacuare dalle aule tutti gli studenti e professori. Anche dalle aule del tribunale tutto il personale è sceso in strada. Non si sono registrati danni a persone e cose.

Ultime notizie India: morti e feriti per la nuova legge sulla cittadinanza

Narendra Modi, primo ministro dell’India, ha voluto una nuova legge sulla cittadinanza considerata dal popolo selettiva nei confronti degli islamici. Con la nuova legge si favorirebbe l’acquisizione della cittadinanza indiana agli emigrati, a condizione di non essere musulmani. Per Modi con questa legge si rispetterebbero i valori di solidarietà e di fratellanza. Per il deputato dell’opposizione, Derek O’Brien, il provvedimento rappresenta una palese rottura di principi di laicità del governo indiano. Ci sono stati cinque giorni di scontri violenti tra i manifestanti e le forze dell’ordine. Sei persone sono morte e più di cento sono i feriti. Gli avvenimenti più cruenti si sono verificati nello Stato di Assam e nella capitale Delhi. Molti mezzi di trasporto e negozi sono stati bruciati. Il gruppo radiotelevisivo del Regno Unito sottolinea che la legge di Modi ha diviso lo stato in due parti: che chi sostiene che il provvedimento sia anti islamico e chi invece teme che favorisca una grande invasione di emigrati. Durante la giornata si sono verificati scontri violenti all’Università della capitale Jamia Millia Islamia. Gli studenti e la polizia locale si sono scontrati all’interno e all’esterno dell’ istituto superiore. La polizia ha usato i manganelli e lacrimogeni contro gli studenti per sedare la rivolta. Numerosi mezzi di trasporto della polizia sono stati incendiati. Più di cento ragazzi ed una ventina di agenti di polizia sono rimasti feriti. Sessanta studenti sono stati rilasciati dopo una notte in carcere. Rimane alta l’ostilità a Guwahati. La ferrovia nello stato di Bangala è stata chiusa a causa degli incendi dolosi. In seguito agli episodi di violenza è intervenuto Amit Shara, ministro dell’interno indiano, invitando i diversi popoli degli Stati del nord est a mantenere un atteggiamento composto. In molte zone degli Stati del nord est dell’India è stato stabilito un coprifuoco, inibendo l’accesso a internet. La nuova legge di Modi è stata contrastata dalla Corte suprema per i diritti umani e da un partito politico islamico per violazione delle tradizioni indiane.

Ultime notizie Serie A, clamoroso recupero della Lazio

Clamoroso epilogo nel posticipo di Serie A. Il Cagliari passa in vantaggio dopo 8′ con il Cholito Simeone, poi subisce le iniziative della Lazio ma manca almeno quattro volte il raddoppio in contropiede, con Nainggolan nel primo tempo e con Simeone, Joao Pedro e Faragò nella ripresa. Ma nel recupero la Lazio ribalta tutto: pareggia Luis Alberto al 93′, poi al 98′ Caicedo regala a Inzaghi l’ottava vittoria consecutiva. Con questo successo i biancocelesti si portano a -3 da Inter e Juventus in vetta alla classifica e soprattutto volano in zona Champions: +4 sulla Roma, +7 sul Cagliari, +8 sull’Atalanta e addirittura +15 sul Napoli.