Non accenna a fermarsi l’epidemia di coronavirus in India. Come riferisce la Cnn nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 6.652 casi di positività, il record da quando è scoppiata l’epidemia. Di conseguenza gli infetti sono saliti a quota 125.101, mentre le vittime sono fortunatamente ancora contenute, 3.720. Resta il fatto che l’Oms è decisamente preoccupata dall’epidemia indiana, tenendo conto delle strutture sanitarie non all’altezza degli ospedali delle nazioni più sviluppate, nonché dell’enorme povertà del paese. Dall’India al Pakistan, dove i nuovi casi delle ultime 24 ore sono invece stati 1.743, con l’aggiunta di 34 morti nelle ultime 24 ore, come fatto sapere dal ministero della sanità locale. Gli infetti sono saliti a quota 52.437, mentre le vittime hanno sfondato il muro dei 1000 morti. L’epidemia è scoppiata in Pakistan il 26 febbraio, e l’8 maggio scorso i casi registrati erano 25.000, numero che si è poi più che raddoppiato in soli 15 giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus Cina: per la prima volta zero contagi
Sembrerebbe essere davvero fuori dal tunnel la Cina, visto che, nelle ultime 24 ore, sono stati annunciati zero nuovi contagi da coronavirus. Un dato decisamente significativo essendo la prima volta che succede dallo scorso mese di gennaio, da quando ciò è iniziata la rilevazione dei vari infetti giornalieri. L’annuncio, come ricorda l’agenzia Ansa, è giunto il giorno dopo l’apertura del Congresso del Popolo, in cui ci si è soffermati in particolare sulle misure adottate dalla nazione per contenere l’epidemia e i grandi successi ottenuti. Ricordiamo che in Cina le vittime da covid-19 sono state solo 4.634, circa la metà dei morti della Germania che è una delle nazioni che meglio ha superato la crisi sanitaria. Situazione completamente opposta in America Latina, dove i contagi sono saliti a 672.770 con l’aggiunta di 37.021 morti, dati elaborati dall’agenzia Ansa. Il Brasile continua ad essere il fulcro dell’epidemia, seguito dal Perù e poi dal Messico. Preoccupano anche Ecuador, Colombia e Repubblica Dominicana. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: meno di 60mila positivi in Italia
I numeri sul coronavirus continuano a lanciare segnali confortanti in Italia. Si scende sotto i 60mila positivi, si torna di fatto ai numeri del 26 marzo, ma con una riduzione netta dei malati più gravi rispetto al picco dell’epidemia. Il 26 marzo scorso, della circa 60mila persone che avevan contratto il Sars-COV2, il 5,8% era ricoverato in terapia intensiva, il 39,9 era ricoverato con sintomi e il 54% era in isolamento domiciliare. Oggi i primi due valori si sono abbassati notevolmente e sono, rispettivamente, intorno all’1 e al 15%. Molto più alta è invece la percentuale di chi è in isolamento domiciliare: l’84% circa. Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte 130 persone (ieri le vittime erano state 156), arrivando a un totale di decessi 32616.
ULTIME NOTIZIE, INDECISIONE SUI CONCORSI PER LA SCUOLA: INTERVIENE CONTE
Momento di massima indecisione per i concorsi per l’assunzione del personale scolastico. La ministra Azzolina vorrebbe effettuare regolarmente le prove in estate, sottolineando: “I tre concorsi si possono fare in estate e all’inizio dell’autunno, in sicurezza. È così in tutto il mondo e, da noi, nuovamente all’università. Perché non possiamo selezionare i precari migliori per la scuola?“. Ma i mal di pancia del Governo sul tema sono evidenti, Partito Democratico e Liberi e Uguali chiedono che le assunzioni avvengano per anzianità e titoli accumulati. Nella tensione sarà importante la mediazione del premier Conte, che non ha trovato però un accordo dopo una discussione con la ministra Azzolina in una videoconferenza durata tre ore.
ULTIME NOTIZIE, ARGENTINA AL NONO DEFAULT DELLA SUA STORIA
L’Argentina è ufficialmente in bancarotta. Di nuovo. Si tratta infatti del nono default sovrano della sua storia, travagliatissima a livello economico negli ultimi anni. Ed è già la seconda bancarotta di Stato da quando è scoppiata l’emergenza coronavirus dopo quella del Libano a marzo. Il rischio è che non sia l’ultima perché il default argentino potrebbe scatenare un effetto-contagio nella sfera finanziaria, vista la lunga lista di paesi emergenti in gravi difficoltà. In particolare sono i paesi che hanno una forte esposizione debitoria con la Cina a soffrire le maggiori difficoltà a livello economico.
ULTIME NOTIZIE, IL CALCIO PIANGE GIGI SIMONI
Addio a 81 anni a Gigi Simoni, uno dei decani degli allenatori italiani. Simoni era sofferente da mesi a causa di un ictus che l’aveva colpito e viene ricordato con un vero allenatore-gentiluomo, amato in tutte le piazze in cui si è trovato ad allenare grazie ai suoi modi gentili ed estremamente educati. Simoni ha legato il suo nome da tecnico in particolare al Genoa, alla Lazio dove è sempre stato molto amato dalla tifoseria pur avendo allenato una sola stagione, e alla Cremonese, che ha condotto in Serie A per tre stagioni conquistando anche il torneo anglo-italiano a Wembley. Ma è soprattutto all’Inter che Simoni ha legato il suo nome: era la squadra del favoloso Ronaldo, che conquistò la Coppa UEFA nel 1998 e mancò lo Scudetto a causa di un controverso rigore negato nello scontro diretto in casa della Juventus.