La Danimarca è la prima nazione europea a riaprire le scuole dopo l’emergenza coronavirus. Da oggi, dopo un solo mese di lockdown, hanno riaperto gli asili nido, le scuole materne, e le elementari. Il 10 maggio, poi, toccherà alle scuole medie e ai licei, ad eccezione degli ultimi due anni. Per far tornare i bimbi sui banchi di scuola, sono state adottate delle misure straordinarie, come ad esempio il distanziamento dei banchi di scuola di almeno due metri, nonché l’intervallo con soli piccoli gruppi. Va comunque detto che le lezioni sono riprese nella sola metà dei comuni della Danimarca, nonché nel 35% degli istituti di Copenaghen. Tutti gli altri dovrebbero riaprire entro e non oltre il 20 aprile. Non sono tutti d’accordo con il ritorno delle lezioni, a cominciare dai genitori, che hanno lanciato una petizione che ha già raggiunto 18mila firme. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
I NUMERI/ Covid, gli italiani promuovono medici (42%) e famiglia (55%), bocciano tv ( 13,6%) e Ue (21%)
Ultime notizie coronavirus: in Giappone taglio stipendi parlamentari
I parlamentari del Giappone hanno deciso di tagliarsi lo stipendio del 20%. Una mossa derivante dalla crisi economica provocata dal coronavirus anche nella ricchissima nazione asiatica, un impegno importante che ovviamente è stato applaudito dalla popolazione locale. Intanto in Corea del Sud sono in corso le elezioni per il rinnovo dei 300 seggi dell’Assemblea nazionale, il parlamento monocamerale. La tornata elettorale è stata organizzata in maniera come sempre maniacale per contrastare l’epidemia, con numerose misure di protezione come la misurazione della temperatura corporea, l’utilizzo delle mascherine, il disinfettante per le mani e guanti, prima di entrare nelle cabine e apporre il proprio voto. Le operazioni di voto sono iniziate dalle ore 23:00 italiane di ieri, le 6:00 in Corea del Sud, e finiranno quando in Italia saranno le 11:00 di oggi (le 18:00 dalle parti di Seul). (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: record di denunce a Pasquetta
A
Pasquetta si è registrato il
record delle persone denunciate per non aver rispettato il divieto di spostamento imposto dal governo. I
trasgressori sono stati
16.545. I soggetti che hanno rilasciato false dichiarazioni sono stati
88 e 29 quelli che non hanno rispettato
l’obbligo di
isolamento domiciliare. Complessivamente in Italia sono stati eseguiti oltre
250 mila controlli su strade ed autostrade e
63.391 i controlli alle attività
commerciali. Chiusi
63 punti vendita e
146 sono state le denunce ai titolari di botteghe.
ULTIME NOTIZIE SARDEGNA, LIBRERIE CHIUSE FINO AL 26 MAGGIO
Il governatore della
Sardegna, Christian Solinas, con un’
ordinanza più severa rispetto all’ultimo
Dpcm emesso dal governo, ha
esteso la
chiusura delle
librerie, cartolerie e punti vendita di vestiti per bambini
fino al 26 aprile. Gli esercizi commerciali chiuderanno il
25 aprile ed 1 maggio. Continua il
blocco degli
studi professionali, con limitazione dell’orario di servizio degli uffici pubblici. Limitato lo sport all’aperto.
ULTIME NOTIZIE TRUMP “AUTORITA’ SUPREMA” PER L’ECONOMIA IN AMERICA
Nell’ultima conferenza alla
Casa Bianca, il
presidente degli Stati Uniti
Donald Trump ha precisato ai vari governatori di avere “
l’autorità suprema” per riattivare
l’economia in
America. Il presidente ha annunciato che la sua decisione sarà
comunicata tra qualche giorno. Lo
sblocco delle
limitazioni dei
viaggi dall’Europa, prosegue tycoon, dipenderà dalla diffusione dell’epidemia. Al termine del suo discorso, Trump ha sottolineato che
fine settimana prenderà una decisione sul
taglio dei
finanziamenti all’
OMS. Intanto l’emergenza Covid 19 persiste: ieri negli
Stati Uniti il numero dei
decessi ha superato quota
1500. Complessivamente, secondo i dati forniti dalla
Johns Hopkins University, da gennaio ad oggi il
bilancio dei morti è di oltre 23 mila unità. Solo
New York, epicentro del focolaio della pandemia, ha superato la soglia di
10 mila contagi.
ULTIME NOTIZIE LA FINANZA AL PIO ALBERGO TRIVULZIO
Bliz della
Nucleo di polizia economico finanziaria della
Guardia di finanza di
Milano al
Pio Albergo Trivulzio. Nell’ambito dell’
inchiesta per pandemia colposa e omicidio colposo le forze dell’ordine hanno sequestrato numerosi documenti. Avviate le indagini anche sulle disposizioni della Regione. Il
direttore del Pio Albergo Trivulzio ha ricevuto un
avviso di
garanzia per i contagi e decessi delle persone anziane ricoverate nella casa di riposo. Il reato contestato al direttore è di omicidio colposo.
L’assessore al
Welfare della
Regione Lombardia Giulio Gallera ha riferito alla stampa che nessuno è stato infettato dal virus
Sars-Cov-2 nelle residenze sanitarie assistenziali lombarde. Tra i
documenti confiscati al Pio Albergo Trivulzio ci sono cartelle cliniche, documenti fiscali ed informatici. La
struttura di
ricovero vanta il maggior numero di morti, quasi
150 decessi su un totale di oltre
1900 pazienti, tra visitatori e degenti. Non si esclude che l’inchiesta possa interessare altri responsabili del Pat.