Schianto in scooter per Gianluigi Paragone. Il giornalista, senatore del gruppo Misto, è stato vittima di un incidente stradale oggi attorno alle ore 15.30: l’ex volto del Movimento 5 Stelle è finito contro una automobile in piazza Lauro de Bosis. I colleghi di Leggo spiegano che Paragone è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del policlinico Gemelli, ma fortunatamente non è in pericolo di vita: l’ex conduttore de “La Gabbia” ha riportato escoriazioni in varie parti del corpo. Sul luogo dell’incidente è intervenuta la polizia locale di Roma Capitale per effettuare i rilievi del caso ed accertare eventuali responsabilità. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, auto contro pedoni a Londra: è terrorismo?
Paura a Londra dove nel primo pomeriggio di oggi un’auto si è scagliata contro alcuni pedoni ed ha travolto due persone a Sloane Square. Il mezzo in questione, come spiega TgCom24, è stato poi trovato nel quartiere Chelsea e l’uomo sospettato di essere alla guida è già stato fermato per tutti i controlli del caso. Dalle prime testimonianze è emerso che le due persone investite sarebbero state trasferite in ospedale ma al momento non si conosce ancora il loro attuale stato di salute. Dalle testimonianze dei presenti è emerso che un’auto nera sarebbe improvvisamente piombata su un gruppo di pedoni ma non si conosce al momento la matrice dell’accaduto. Su Twitter infatti Scotland Yard si è limitata a scrivere dell’intervento degli agenti sul luogo che è stato isolato e chiuso al traffico. “Attendiamo l’esame del veicolo”, ha fatto sapere la polizia. Non si esclude ancora, dunque, l’ipotesi terrorismo. Al momento l’uomo alla guida fermato dovrà rispondere di guida pericolosa: lo riferisce Scotland Yard, senza far riferimento a deliberata o a sospetti di terrorismo o altro movente. Coincidenza vuole, però, che proprio 3 anni fa al London Bridge si consumò l’attacco terroristico nel quale morirono 8 persone. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Ultime notizia coronavirus: in India +9000 infetti in 24 ore
Non si arresta l’epidemia di coronavirus in India, dove, nelle ultime 24 ore, si sono registrati 9.000 nuovi infetti, l’incremento giornaliero più alto da quando è scoppiata l’emergenza. Come ricorda la Cnn, citata dall’edizione online dell’agenzia Ansa, il numero di infetti ha toccato quota 207mila e 615, mentre le morti restano per il momento ancora contenute, per l’esattezza 5.829. L’India è al momento il settimo paese più infettato al mondo, dopo gli inarrivabili Stati Uniti e dietro a Brasile, Russia, Regno Unito, Spagna e Italia, le prime sei della “classifica”. Casi in aumento anche in Giappone, anche se i numeri in questa zona del mondo restano ben lontani da quelli europei e americani. Sono 52 i nuovi casi di coronavirus rilevati, di cui 34 nella sola Tokyo, come reso noto dal ministero della sanità. Il virus ha fino ad oggi colpito 17.698 giapponesi, mentre le vittime sono state meno di 1000, precisamente 913. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus, riaperta spianata moschee
Dopo una quarantena di 70 giorni, la Spianata delle moschee è stata riaperta. Secondo l’ agenzia di stampa palestinese Maan oltre 2 mila persone si sono subito riversate al suo interno. Prima della riapertura la moschea al Aqsa è stata sanificata. Ogni fedele dovrà rispettare la distanza sociale ed astenersi dal frequentare luoghi di preghiera non sanificati. Oggi l’afflusso dei fedeli è avvenuto in un clima di estrema agitazione dopo che, ad uno degli ingressi della Città vecchia, un ragazzo invalido palestinese era stato ucciso dagli agenti della guardia di frontiera israeliana. Le autorità israeliane hanno avviato subito delle indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Il ministro per la sicurezza interna Amir Ohana ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del giovane ragazzo ucciso.
ULTIME NOTIZIE LIBIA, 130 CASI DI COVID-19 ACCERTATI
Il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie ha comunicato che in Libia nelle ultime 24 ore si sono registrati altri 12 nuovi contagi da Covid 19. Dall’inizio della pandemia le persone infette dal virus hanno raggiunto quota 130, mentre il numero dei cessi è salito a 6. Le persone in gravi condizioni fisiche attualmente ricoverate sono 75. Il consiglio presidenziale del governo di Tripoli per contenere la diffusione del coronavirus ha chiuso le frontiere della città di Sebha nel Fezzan ed imposto un coprifuoco totale per 10 giorni. Analoghe misure restrittive sono state prese anche a Ghadames e Al Koufrah.
ULTIME NOTIZIE BRASILE SUPERA FRANCIA PER NUMERO DI DECESSI
Oggi il Brasile ha superato la Francia per numero di decessi a causa della diffusione del coronavirus. Lo ha riferito il Ministero della Salute brasiliano. Il Brasile è diventato il quarto Paese al mondo per numero di morti, raggiungendo quota 28.834. Solo nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie hanno registrato 956 decessi. Nella giornata di oggi si contano più di 26 mila unità, per un totale di 465.166 persone infettate dall’inizio dell’epidemia. Nonostante la grave crisi sanitaria, il presidente Jair Bolsonaro non ha ancora adottato provvedimenti restrittivi. Le autorità sanitarie brasiliane hanno contestato le decisioni del presidente: ancora il lockdown non è stato imposto. Intanto in Perù l’emergenza sanitaria sta collassando.
ULTIME NOTIZIE SUDAMERICA, ACCELERAZIONE CONTAGI SENZA PRECEDENTI
In America Latina le autorità sanitarie hanno registrato oltre 52 mila casi positivi in 24 ore. La settimana è iniziata con un’accelerazione della pandemia senza precedenti. Dall’inizio di gennaio ad oggi si contano oltre 975 mila casi positivi confermati e oltre 50 mila morti. Il diffondersi della pandemia sta colpendo soprattutto le favelas. Le strutture sanitarie pubbliche sono al collasso. Lo riferiscono le fonti Onu. Secondo le autorità sanitarie l’America Latina sta diventando il nuovo epicentro del coronavirus.