Il Dl Elezioni è divenuto legge poco fa dopo l’ultimo voto di fiducia al Senato passato indenne per il Governo: dopo il caos emerso ieri, con l’errore tecnico che ha di fatto annullato il voto di fiducia passato a Palazzo Madama, i senatori sono stati richiamati in fretta e furia per votare stamattina dato che il Dl scadeva domenica come limite massimo di approvazione. Con 158 Sì, 0 contrari e 0 astenuti (le opposizioni infatti sono uscite tutte dall’aula) il Parlamento conferma la legge che apre la finestra elettorale per un unico election day (spalmato in 2 giorni per esigenze di sicurezza anti-Covid) tra metà settembre e inizio novembre: il voto di fiducia al Senato sul dl elezioni è stato annullato a causa della mancanza del numero legale dei presenti in Aula, con l’errore informatico non ravveduto inizialmente dalla presidenza di turno presente ieri. Al Senato non sono mancati gli attacchi della maggioranza contro la Presidente Casellati per l’inconveniente, con diretta risposta dell’esponente di Forza Italia «Sono profondamente amareggiata di quanto accaduto, non c’ero io ma mi assumo le mie responsabilità. C’è stato un errore non imputabile a nessuno. Ho appreso ieri sera alle 20,45 che c’era stato questo problema. Mi si può dire tutto ma che si imputi alla Presidenza un errore informatico mi pare eccessivo. Chiedo scusa ma non posso rimproverarmi nulla. Poi se mancava una maggioranza non è attribuibile alla Presidenza». (agg. di Niccolò Magnani)



ULTIME NOTIZIE CINA: ALTRI 25 CASI A PECHINO

Continua l’aumento dei contagi in Cina, precisamente in quel di Pechino, a causa del coronavirus. Nelle ultime 24 ore, come ha fatto sapere la Commissione sanitaria municipale, sono stati individuati altri 25 nuovi casi, in crescita rispetto ai 21 del giorno precedente, per un totale di 183 infetti, tutti presso il mercato all’ingrosso di Xinfadi. I numeri potrebbero sembrare contenuti ma le autorità sono molto preoccupate in quanto dall’inizio della pandemia sono stati registrati solamente 603 infetti nella capitale, di cui nove morti e 411 guariti. 183 invece le persone in cura, mentre gli asintomatici sotto osservazione sono 15. Preoccupazione in Cina ma anche e soprattutto negli Stati Uniti, dove in almeno 20 stati si sono verificati degli incrementi di casi di positività nelle ultime 24 ore, ed in particolare in Florida e Texas, dove è stato registrato il record giornaliero di nuovi contagi. New York si avvia intanto verso la fase 2, mentre la California ha varato l’obbligo di indossare le mascherine nella maggior parte dei luoghi pubblici. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



ULTIME NOTIZIE CORONAVIRUS: IN CINA MONTA LA PREOCCUPAZIONE

Continua ad inquietare in Cina la seconda ondata di casi di Covid 19, dopo la scoperta, lunedì scorso, di un nuovo focolaio nato dal mercato di Xinfadi, a sud di Pechino. Il governo cinese ha imposto la chiusura delle scuole fino a nuovo ordine. Per precauzione sono stati annullati oltre mille voli nei due principali aeroporti di Pechino, il 68% di quelli in partenza e il 67% di quelli in arrivo. Il Ministero della salute cinese ha alzato il livello di allerta nel quadro delle misure di contenimento del virus dopo l’imprevedibile nuova ondata di infezioni. Pechino è passato dal livello 3 al livello 2 in risposta all’emergenza sanitaria. Lo ha annunciato Chen Bei, vice segretario generale del governo municipale di Pechino alla Cgtn. Il governo ha adottato una serie di misure per limitare i viaggi, specialmente per coloro che arrivano dalle zone dove sono stati registrati nuovi casi di contagio. Le autorità municipali hanno imposto il confinamento di quasi 30 aree residenziali, da cui non ci si può muovere. Intanto prosegue la corpulenta campagna di test e tracciamento per individuare e isolare i nuovi casi di coronavirus.



ULTIME NOTIZIE, SCONSIGLIATI I VIAGGI A PECHINO

Continua il monitoraggio dei nuovi focolai che da questa settimana ha ricominciato a preoccupare l’autorità sanitaria cinese. Sono 26 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, contro l’aumento di 32 della scorsa settimana. Dopo l’impennata di nuovi casi, Pechino ha disposto il blocco di tutte le attività non essenziali. Altre otto aree residenziali sono state messe in isolamento. Lo ha reso noto il sindaco della capitale cinese. Gli ultimi casi di contaminazione sono stati scoperti in un mercato all’ingrosso nel nordovest di Pechino, nel distretto di Haidian, dopo che la scorsa settimana era già stato chiuso l’imponente mercato di prodotti alimentari di Xinfadi nel sud della metropoli cinese, nel distretto di Fengtai. Il primo ministro cinese, Li Keqiang, in una conferenza stampa ha consigliano alla popolazione di evitare viaggi a Pechino. Quattro dei nuovi casi sono stati registrati nella vicina provincia dello Hebei.

ULTIME NOTIZIE, NON SI FERMA EMERGENZA IN SUDAMERICA

Non si ferma l’emergenza sanitaria a causa della diffusione del coronavirus in America Latina. Le vittime legate alla pandemia registrate nelle ultime 24 ore sono state oltre 900. Secondo i dati della Johns Hopkins University, i casi di contagio dall’inizio dell’epidemia sono 2,16 milioni, con 118.695 decessi. Il presidente Donald Trump ha rassicurato che in breve tempo ci sarà un vaccino in grado di contrastare gli effetti mortali del virus. Per il ministero della Sanità la pandemia da coronavirus attualmente è ancora fuori controllo. Per contrastare la diffusione del virus il governo ha imposto il lockdown. Sono stati bloccati ogni tipo di trasferimento esterno ed interno ed inasprite le norme di contenimento e misure di sicurezza per le attività ritenute essenziali.