Sono numeri eloquenti quelli riguardanti la pandemia da coronavirus nel mondo. In totale, da quando è scoppiata l’emergenza (dallo scorso gennaio), sono state 154mila le vittime, mentre le persone che hanno contratto il virus sono in totale 2.2 milioni. I dati vengono forniti dalla mappa della John Hopkins University, che testimoniano una situazione davvero drammatica soprattutto negli Stati Uniti, con più di 700mila infetti, ma anche la Spagna e l’Italia si “difendono” bene. Numeri che iniziano a preoccupare anche in America Latina, dove i contagiati sono saliti a quota 90mila, con l’aggiunta di 4.200 morti, come riferito dall’agenzia Ansa. In appena tre giorni i casi di positività sono aumentati di 10mila unità, mentre le vittime di 600 circa. Il Brasile è la nazione maggiormente interessata dall’emergenza, con ben 32.600 casi, e 2.100 vittime. La sanità in quelle nazioni, a volte davvero povere, non è in grado di contrastare una pandemia come quella in corso. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus, Trump spinge per riaperture

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha presentato un piano per riavviare le attività commerciali in America, il Paese più danneggiato dalla diffusione del coronavirus. L’America vuole tornare alla normalità. Donald Trump ha rimesso ai governatori dei singoli Stati la decisione della riapertura degli esercizi commerciali, accantonando la sua autorità decisionale reclamata nei giorni precedenti. Le autorità sanitarie contestano le decisioni del presidente e dei governatori dei singoli Stati in seguito alla salita dei contagi e decessi: negli Stati Uniti sono oltre 650 mila i casi di contagio registrati ed il numero dei morti è salito a 31628, di cui oltre 4000 nelle ultime 24 ore. Intanto New York, insieme ad altri Stati, per contenere la diffusione della pandemia, hanno proclamato un lockdown fino al 15 maggio.



ULTIME NOTIZIE: NUOVO FOCOLAIO A WUHAN

Le autorità sanitarie di Wuhan, centro del focolaio dell’epidemia, hanno registrato un aumento delle persone contagiate e di morti. Il numero delle persone positive è salito a 325 unità, mentre il numero delle vittime ha raggiunto quota 1290. Il quartier generale municipale, attivo nella prevenzione del coronavirus, ha comunicato alla stampa che la revisione dei dati dei contagi è rispettosa delle leggi e dei regolamenti. Il governo cinese ha negato l’accesso ai giornalisti americani come risposta alle nuove limitazioni americane nei confronti dei media cinesi.



ULTIME NOTIZIE PIEMONTE, CRESCONO I CONTAGI

L’Unità di crisi del Piemonte ha fatto sapere che il numero delle persone contagiate dal coronavirus nella regione è ancora alto: sono nella giornata di ieri i casi di contagio sono 815. Complessivamente i casi registrati di contagio hanno raggiunto quota 19621. Il numero dei decessi è salito a 2146, di cui 30 registrati nella giornata di oggi. Costante è il dato dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva nelle ultime 48 ore: 345 (14 in meno rispetto ieri). Invece sale il numero delle persone dimesse dagli ospedali 1.860 (17 in più rispetto ieri). Altri 1486 soggetti sono in fase di guarigione. Per rafforzare l’assistenza sanitaria negli ospedali, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha aperto un bando di ricerca di personale per infermieri e medici a tempo determinato con turni a tempo pieno.

ULTIME NOTIZIE TRIVULZIO, INDAGINE PER EPIDEMIA COLPOSA

L’avvocato che assiste gli operatori socio sanitari e le figlie di una donna di 80 anni, deceduta al Pio Albergo Trivulzio lo scorso 15 marzo, ha depositato presso la Procura di Milano una querela per epidemia colposa e lesioni colpose nei confronti del legale rappresentante della RSA e del medico della struttura. Nello specifico i querelanti hanno denunciato la carenza di adeguate protezioni sanitarie per contrastare la diffusione del virus e l’assenza di tamponi, nonostante lo stato di malessere di alcuni pazienti. Nella querela è stato chiesto di accertare le cause della morte della signora anziana, entrata nella casa di riposo senza alcuna patologia pregressa.