Mikhail Mishustin positivo al coronavirus. Lo ha rivelato il primo ministro della Russia in una conversazione con il presidente Vladimir Putin. Inoltre, ha assicurato che rispetterà l’autoisolamento durante il periodo della malattia. «Il risultato al tampone per il coronavirus che ho fatto è positivo», ha dichiarato il primo ministro russo. Poi ha spiegato che, «in conformità con i requisiti del Rospotrebnadzor (Autorità per la tutela della salute pubblica)», dovrà rispettare la quarantena e seguire le istruzioni dei medici. «Questo deve essere fatto per proteggere i miei colleghi», ha aggiunto Mikhail Mishustin nel corso di una conversazione in videoconferenza. Dopo aver annunciato la sua positività al coronavirus, ha invitato tutti i russi a rispettare le misure di contenimento in vigore e rivolto un appello a restare a casa anche nei prossimi giorni di festa. «Voglio rivolgermi ancora una volta a tutti i cittadini e chiedere loro di prendere con la massima serietà l’infezione da coronavirus e la sua diffusione». (agg. di Silvana Palazzo)



Ultime notizie, coronavirus Belgio: 111 morti nelle ultime 24 ore

Mentre in alcuni paesi la curva dei contagi e dei decessi da coronavirus sta rallentando, vi sono alcune nazioni in cui invece il covid-19 sta continuando la sua avanzata incontrastata. E’ il caso ad esempio del Belgio, che nelle ultime 24 ore ha fatto registrare ben 111 nuovi decessi, di cui 60 nella regione delle Fiandre, 42 nella Vallonia e nove in quel di Bruxelles. Il numero potrà sembrare contenuto, ma tenendo conto che in Belgio vi sono circa 11 milioni di abitanti, è un po’ come se in Italia si fossero verificate 600 vittime in una sola giornata, numeri da piena epidemia. Il totale dei morti da inizio emergenza, come specificato dal portavoce interfederale della lotta al Covid-19, Yves Van Laethem, è salito a quota 7.594. Rallenta invece l’epidemia in Spagna, dove, nelle ultime 24 ore sono stati segnalati 268 nuovi morti, un numero positivo rispetto alle 24 ore precedenti quando le vittime erano state 325. Le vittime spagnole sono salite a quota 24.543.



Ultime notizie coronavirus Corea del Sud: zero nuovi casi in 24 ore

Qualche spiraglio di luce nella lotta al coronavirus c’è, e arriva dalla Corea del Sud. Come riferito dall’agenzia Ansa citando il KCDCP, il Korea Centers for Disease Control and Prevention, nelle ultime 24 ore nessuno si è ammalato di covid-19 dalle parti di Seul. Per la prima volta da due mesi e mezzo, precisamente dal 15 febbraio scorso, nessuna persona coreana si è infettata. Fra mercoledì e giovedì sono stati infatti segnalati solamente quattro casi, tutti importati dall’estero, persone provenienti da altre nazioni. I totali infetti da inizio pandemia sono saliti a quota 10.765, mentre per quanto riguarda i decessi, questi sono cresciuti di una sola unità, portandosi a quota 247. Il tasso di mortalità resta fra i più bassi al mondo, pari al 2.29%, mentre sono 9.059 le persone curate che sono state dimesse dagli ospedali da quando è scoppiata l’emergenza, 137 in più rispetto alla precedente rilevazione. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: Usa verso i 60mila decessi

Secondo i dati registrati dalla John Hopkins University il numero delle persone decedute negli Usa a causa del coronavirus ha superato quota 58 mila. Nelle ultime 48 ore i casi di morte sono stati 2200. Secondo l’autorità sanitaria nazionale con l’avvio della fase 2 i casi di contagio potrebbero superare 70 mila unità. Nonostante le preoccupazioni degli scienziati molti Stati hanno dato il benestare per la riapertura di molte attività non essenziali e spiagge. Trump, per contenere la crisi economica, sta spingendo per allentare le misure di contenimento, a partire dalla ripresa di alcune attività non essenziali. Secondo alcuni virologi di fama mondiale una prematura riapertura degli esercizi commerciali potrebbe costare molto caro all’economia del Paese per la ripresa della diffusione del virus Covid 19. Per il virologo Anthony Fauci ci sarà a metà dell’anno una nuova ondata di infezioni che metterà in ginocchio gli Stati Uniti. Intanto si intensificano le indagini da parte dei servizi segreti nei confronti dei presunti responsabili della diffusione del coronavirus. Al centro dell’inchiesta Pechino.

ULTIME NOTIZIE, TORNANO AD AUMENTARE I CASI IN CINA

Sono in aumento i casi di contagio registrati in Cina. Nelle ultime 24 ore i casi di infezione hanno raggiunto quota 22. Lo riferiscono le autorità sanitarie locali. Complessivamente dall’inizio dell’epidemia si contano oltre 82 mila infezioni da coronavirus, mentre il numero dei decessi è rimasto fermo a 4633. Permane il “lockdown” nelle province di Jia e di Henan, a confine con l’Hubei, per il timore di un incremento dei contagi di ritorno. Lo riferisce la China Daily. Il governo di Pechino ha disposto l’obbligo di isolamento domiciliare
per la ripresa dell’epidemia.

ULTIME NOTIZIE SPAGNA, VERSO RIDUZIONE MISURE CONTENIMENTO

La Spagna ha previsto un rallentamento graduale delle misure di contenimento. Il governo spagnolo ha previsto quattro fasi, a seconda delle zone più colpite. Il premier, Pedro Sanchez, ha comunicato alla stampa che ogni fase durerà due settimane. Nel dettaglio, le prime a ripartire saranno le isole Canarie e Baleari. Seguono Madrid e a Barcellona. Fino a settembre le attività scolastiche non riprenderanno. Per la fase 2 cinema, teatri ed auditorium verranno riaperti con una riduzione di spazio del 30%. Dal 4 maggio riapriranno i ristoranti per la vendita di cibi da asporto. Le terrazze dei ristoranti, i cinema, i teatri e mostre verranno riaperti con una riduzione del 30% degli spazi.

ULTIME NOTIZIE, SEQUESTRATA UNA TONNELLATA DI DROGA A MONOPOLI

L’epidemia del coronavirus non ferma il traffico di droga. La Dia e la Guardia di Finanza, dopo mesi di indagine, hanno sequestrato quasi una tonnellata di droga (250 kg di hashish e 646 kg di marijuana) a largo di Monopoli. Arrestati due scafisti. La merce, proveniente dai Balcani, viaggiava a bordo di piccole imbarcazioni. La droga era suddivisa in 54 confezioni, di diverso colore a secondo del luogo di produzione e di assegnazione. Il valore della merce ammonta a 10 milioni.