Prosegue l’iter di insediamento riguardante il nuovo governo Giorgia Meloni. Oggi si terrà il vito di fiducia alla Camera, dopo di che nella giornata di domani toccherà al Senato, alla presenza ovviamente dei due neo presidenti Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa. Nelle ultime ore, intanto, è proseguito il lungo passaggio di consegne, a cominciare dalla cerimonia della campanella alla presenza di Mario Draghi, premier uscente, e di Giorgia Meloni, nuovo presidente del consiglio.
Intanto si lavora alla squadra dei viceministri e dei sottosegretari, mentre Alessandro Cattaneo, neo capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, ha spiegato come agirà il governo nelle prossime settimane: “Il Parlamento deve tornare centrale nel dibattito politico e nell’azione dell’esecutivo, così come l’attenzione ai territori. Saremo lealmente al governo e lo abbiamo sempre dimostrato nella velocità con la quale l’esecutivo è stato varato. La nostra priorità è quella di dare risposte agli italiani. Nel breve periodo bisogna aggredire il caro bollette, nel medio periodo bisogna mettere mano alla sburocratizzazione ribaltando l’onore della prova. E ancora, infrastrutture, detassazione, riforma della giustizia: temi sui quali Forza Italia ha una linea molto chiara”. Tornando agli appuntamenti in programma, alle ore 11:00 di oggi, nell’Aula della Camera, si terranno le dichiarazioni programmatiche della presidente del Consiglio, mentre alle 19 è previsto il voto di fiducia del Parlamento.
Ultime notizie, Bonomi: “Energia e lavoro priorità nuovo governo”
Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, è intervenuto ieri a margine dell’assemblea di Federchimica, invitando il governo ad agire subito su energia e lavoro: “Le priorità per il Governo – ha spiegato – sono l’energia, che è un’emergenza che dobbiamo affrontare subito, e il lavoro”. Quindi ha aggiunto, come si legge sul sito dell’agenzia Ansa: “Nell’affrontare l’energia va fatto all’interno di un quadro di finanza pubblica perché non possiamo scassare i conti dello Stato. E poi c’è l’emergenza lavoro perché il rallentamento dell’economia che tutti danno ormai per scontato ci pone un’urgenza su questo tema”.
Poi il presidente di Confindustria ha concluso il suo intervento dicendo: “Io capisco la legittima aspirazione dei partiti di rispondere alle promesse elettorali che hanno fatto, ma questo non è il momento Ci sarà tempo e modo, daremo anche tutto il mostro contributo, però oggi dobbiamo mettere in sicurezza l’asset più importante del paese, che e l’industria italiana”.
Ultime notizie, 35enne uccisa in casa: marito in fuga
Una donna di 35 anni, Alexandra Elena Mocanu, è stata uccisa a Bolzano nella sua abitazione. Il corpo della vittima è stato rinvenuto di preciso nel pomeriggio di domenica, ma notizia emersa solo nella mattinata di ieri, lunedì 24 ottobre. La pista più accreditata, come riferisce l’edizione online di TgCom24, è quella del femminicidio per mano del marito, Avni Mecja, che al momento risulta essere irrintracciabile e pare sia diretto in Albania, uno spostamento alquanto sospetto.
Alexandra Elena Mocanu è una cittadina originaria della Romania che si era trasferita presso il capoluogo altoatesino da poco tempo, lavorando come barista. L’allarme, come detto sopra, era scattato domenica pomeriggio a seguito della segnalazione da parte dei parenti del marito, il 42enne Avni Mecje. Pare che lo stesso abbia chiamato dei famigliari avvisando che fsse in fuga in quanto rintracciato dalla polizia. Si sarebbe allontanato con la macchina e potrebbe appunto essere diretto verso il suo Paese d’origine.
Ultime notizie, Rishi Sunak nuovo premier britannico
Dopo le clamorose dimissioni di Liz Truss, la Gran Bretagna ha un nuovo primo ministro. Si tratta di Rishi Sunak, 42enne ex cancelliere dello Scacchiere, ieri proclamato premier della Gran Bretagna leader del Partito Conservatore e quindi in automatico capo del governo di Sua Maaestà Re Carlo III. Si tratta del terzo primo ministro in tre anni di legislatura, a conferma di quanto la crisi politica post brexit in Uk sia forte e radicata.
“Il Regno Unito è un grande Paese – sono le prime parole di Rishi Sunak subito dopo l’incarico – ma non c’è dubbio che ci troviamo di fronte a una profonda sfida economica”. L’ex cancelliere dello scacchiere parla del “più grande privilegio della vita”, ma anche un’opportunità per “contraccambiare” quanto ricevuto da una patria d’elezione “a cui devo molto”. Inizia quindi l’ennesima nuova era politica oltre Manica, nella speranza che dopo due tentativi di fatto falliti possa essere quello giusto.