Si è tenuto stamane come da programma il giuramento del governo di Giorgia Meloni, con i 24 ministri che compongono la squadra che hanno firmato e giurato davanti al capo dello stato, Sergio Mattarella, e al neo presidente del consiglio. Subito dopo è giunto il messaggio di auguri da parte dell’Ue a firma Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea: “Congratulazioni a Giorgia Meloni per la sua nomina a presidente del Consiglio italiano, la prima donna a ricoprire questo ruolo. Sono pronta e sono lieta di lavorare insieme al nuovo Governo in modo costruttivo per rispondere alle sfide che ci attendono”.



Così invece in un tweet Charles Michel, numero uno del Consiglio Europeo: “Congratulazioni anche da parte di Giorgia Meloni che assume l’incarico di prima premier donna dell’Italia. Lavoriamo insieme a beneficio dell’Italia e dell’Ue. La aspetto al Consiglio europeo per lavorare insieme per il bene dell’Unione europea”. Infine l’augurio di Robert Metsola, presidente del Parlamento Europeo: “Congratulazioni a Giorgia Meloni, la prima donna premier in Italia. L’Europa sta affrontando enormi sfide. Aiutiamo i nostri cittadini e sosteniamo l’Ucraina rimanendo uniti e determinati. L’Europa ha bisogno dell’Italia. Insieme supereremo ogni difficoltà. Buon lavoro!”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, nuovo governo Giorgia Meloni: atteso oggi il giuramento

Sono state delle consultazioni davvero rapide quelle del centrodestra con il presidente della repubblica, Sergio Mattarella. Il gruppo, in cui vi erano presenti tutti i vari leader dei partiti della coalizione, è rimasto nella stanza con il capo dello stato per un totale di undici minuti, una ventina se si prendono in considerazioni i momenti dell’arrivo. Al termine del colloquio la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, si è rivolta così ai giornalisti presenti dicendo: “Attendiamo le determinazioni del presidente Mattarella, che ringraziamo per il suo magistero in questo momento importante per la Nazione”.



E ancora: “Il centrodestra ha proposto al presidente della Repubblica l’indicazione della sottoscritta come persona incaricata a formare il governo. Attendiamo le determinazioni del Presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti, vogliamo procedere nel minor tempo possibile”. Nel pomeriggio Giorgia Meloni è tornata al Colle dove ha poi ricevuto ufficialmente l’incarico per formare la nuova squadra di governo che verrà ufficializzata oggi con il giuramento, previsto alle ore 10:00 di mattina. 24 i ministri scelti, senza troppe sorprese, visto che sono stati confermati i nomi delle scorse ore, a cominciare da Tajani e Salvini, rispettivamente neo ministro degli esteri e delle infrastrutture.

Ultime notizie, il consiglio UE ha trovato l’intesa sull’energia

Buone notizie per quanto riguarda il caro gas e il caro energia visto che nella giornata di ieri il Consiglio dell’Unione Europea, a seguito del vertice preposto sull’energia, ha trovato un accordo fra i vari stati membri. Ad annunciarlo è stato il presidente dello stesso Consiglio Europeo, Charles Michel, spiegando: “Il Consiglio Ue ha raggiunto un accordo sull’energia. Prevalgono unità e solidarietà”, e aggiungendo che “si è concordato di lavorare su misure per contenere i prezzi dell’energia per le famiglie e le imprese”.

Soddisfatto anche Mario Draghi, presidente del consiglio uscente, che ha spiegato “E’ andata bene”, anche perchè di fatto sono state accolte le richieste degli italiani. Un’intesa che comunque non è stata facile da raggiungere visto che è arrivata dopo circa dodici ore di “tensioni, attacchi incrociati, musi lunghi”, come riportato dai colleghi di TgCom24.it.

Ultime notizie covid, il monitoraggio Iss settimanale

Come ogni venerdì nella giornata di ieri sono stati emessi i dati relativi al monitoraggio della situazione covid da parte dell’Iss, l’Istituto superiore di sanità, riguardante gli ultimi sette giorni. Da segnalare una buona notizia, visto che, dopo settimane di crescita, è tornata a calare l’incidenza settimanale dei casi di covid 19 a livello nazionale, passando dai 504 ogni 100mila abitanti della settimana 7-13 ottobre, agli attuali 448.

Resta invece stabile l’Rt, il famoso indice di trasmissibilità, che è ad oggi di 1.27 (range 1,19-1,39, periodo 28 settembre-11 ottobre 2022), rispetto all’1.30 comunicato la scorsa settimana. Notizie positive quindi che potrebbero far presagire dei primi segnali di cedimento di questa ondata di casi covid, anche se per ora è ancora presto per parlare di inversione di tendenza.

Ultime notizie, Elnaz Rekabi agli arresti domiciliari

L’atleta iraniana Elnaz Rekabi, che negli scorsi giorni era rientrata in Iran dopo essere scomparsa misteriosamente per qualche giorno, è stata sottoposta agli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso, così come si legge sul sito di TgCom24.it, le autorità sarebbero in attesa di una “piena confessione” del suo ‘reato’. Ricordiamo che Elnaz Rekabi aveva gareggiato in Corea del Sud senza indossare il velo, e subito dopo si era giustificata dicendo che nella foga del momento le era caduto.

Citando una fonte ben informata la Bbc Persian ha fatto sapere che Rekabi sarebbe stata messa sotto pressione per fare una “confessione forzata”. Quando era rientrata in Iran la ragazza era stata accolta come un’eroina da moltissimi connazionali festanti, ma evidentemente l’umore delle autorità è ben diverso. Sono attesi sviluppi nel corso dei prossimi giorni sulla vicenda.

Ultime notizie, Steve Bannon condannato a 4 mesi per i fatti di Capitol Hill

E’ stato condannato a quattro mesi di galera e a 6.500 dollari di multa per oltraggio al Congresso, Steve Bannon, ex capo della campagna elettorale dell’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, stratega di quest’ultimo. La condanna è giunta a seguito di quanto accaduto a gennaio del 2021 a Capitol Hill, la sede del Congresso, letteralmente assaltata dai seguaci del tycoon e vicenda che provocò anche delle vittime.

Stando a quanto fatto sapere da una corte federale di Washington, Bannon si è rifiutato di testimoniare e di fornire documenti riguardante l’indagine sull’assalto. “Bannon ha perseguito una strategia in mala fede di sfida e disprezzo”, hanno spiegato i procuratori, riferendosi al periodo in cui lo stesso ha ricevuto il mandato di comparazione. L’accusa aveva chiesto 6 mesi di galera più 200mila dollari di multa, la metà del massimo previsto. Bannon non finirà comunque dietro le sbarre in quanto la sua pena è stata sospesa, in attesa poi del ricorso in appello.