E’ morto all’età di 84 anni Colin Powell, figura di spicco della politica estera degli Stati Uniti, segretario di stato americano in diverse amministrazioni a stampo Repubblicano. Attivo per tutto il 20esimo secolo e nei primi anni del 21esimo, stando a quanto riferisce la Cnn, noto network d’oltre oceano, la morte sarebbe sopraggiunta a causa di alcune complicanze dovute ad un’infezione di covid.



Colin Powell aveva completato la vaccinazione anti covid e la sua famiglia ha ufficializzato la notizia del decesso attraverso una breve nota apparsa su Facebook in cui si legge: «Il generale Colin L. Powell, ex segretario di Stato degli Stati Uniti e presidente del Joint Chiefs of Staff, è morto questa mattina a causa di complicazioni dovute al Covid 19. Abbiamo perso un marito, un padre, un nonno e un grande americano, straordinario e amorevole». Powell ha prestato servizio a fianco del presidente Ronald Reagan quindi Bush senior e Bush junior, attraverso tutte le fasi delle guerre più recenti degli Stati Uniti, da quella fredda contro l’Unione Sovietica, quindi la guerra del Golfo e arrivando fino all’Afghanistan post 11 settembre. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, protesta no pass a Trieste: iniziato lo sgombero

E’ scattato stamane lo sgombero del porto di Trieste, da quattro giorni bloccato da migliaia di manifestanti che hanno espresso il proprio dissenso nei confronti dell’obbligo del green pass sul luogo di lavoro. Come riferito poco fa dai colleghi dell’agenzia Ansa nel loro sito online, i manifestanti che stazionano dallo scorso 15 ottobre presso il Varco 4 di Trieste, sono stati “sgomberati” con l’intervento della polizia. I manifestanti hanno atteso le forze dell’ordine seduti dall’altro alto del varco, intonando la canzone “La gente come noi non molla mai” e il coro “Libertà”.



Un funzionario della polizia ha più volte invitato i manifestanti ad andarsene ma questi non ne hanno voluto sapere e di conseguenza la polizia ha aperto gli idranti per disperdere la folla. Prima dell’intervento delle autorità era uscito allo scoperto l’ex portavoce del CLPT Stefano Puzzer, che aveva spiegato: “Staremo qui, è un nostro diritto. La nostra preoccupazione è che nessuno si faccia male”. Per ora non si registrano dei feriti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie, 15enne uccisa nel bresciano dal fratello

La tragedia che ha visto la morte di una ragazza di 15 anni è avvenuta nel pomeriggio di sabato a San felice sul Benaco, in provincia di Brescia. La ragazza è stata uccisa da un colpo di fucile sparato per sbaglio dal fratello 13enne. La prima ipotesi sull’accaduto era di un colpo sparato dal padre mentre stava mostrando il fucile ai familiari, poi durante l’interrogatorio è emerso che a far partire il colpo per errore era stato il fratello. Allo stesso tempo il padre potrebbe essere comunque accusato del fatto per non aver custodito con cura sia l’arma, una delle 10 tra fucili e pistole che deteneva, con regolare denuncia.

Ultime notizie, una 31enne in fin di vita a Milano per un accoltellamento

Nella serata di sabato una 31enne è stata accoltellata vicino a corso Como, a Milano, dopo una lite che ha coinvolto un gruppo di giovani nordafricani. La 31enne è residente a Segrate, in provincia di Milano e secondo le prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri intervenuti sul posto è stata colpita con numerosi colpi di coltello. Le indagini non hanno ancora chiarito i motivi della lite. Per la donna c’è stato immediatamente il ricovero in ospedale dove è stata accompagnata dal compagno e da alcuni amici.

Ultime notizie, Stefano Puzzer si è dimesso dal coordinamento dei No Pass triestini

Dopo aver annunciato nella serata di sabato che il blocco del porto di Trieste iniziato venerdì era sospeso, Stefano Puzzer è tornato sui suoi passi, dopo le contestazioni di un gruppo di dissidenti, ed ha detto che la protesta dei “No Pass” continua e che la lotta contro il decreto che impone il Green Pass è comune a tutti i lavoratori italiani. Il presidio davanti al porto proseguirà quindi almeno sino al 20 ottobre prossimo. Puzzer si è comunque dimesso dal coordinamento, assumendosi le responsabilità per quanto comunicato in precedenza e dichiarando che si tratta di una decisione personale. Intanto, mentre cala il numero dei portuali che sono ancora favorevoli a continuare lo sciopero, anche le organizzazioni sindacali hanno fatto un appello ribadendo la legittimità delle manifestazioni di dissenso, ma richiamando che le attività di un porto e della sua città non possono essere impedite.

Ultime notizie, ballottaggi in corso in tutta Italia

Sono 65 i comuni nei quali si vota oggi per il ballottaggio. I due comuni che hanno maggiore visibilità sono naturalmente Roma e Torino dove si gioca, in entrambi, la sfida tra centrodestra e centrosinistra. Le urne sono rimaste aperte sino alle ore 23.00 e si continuerà a votare poi oggi fino alle 15.00. Dai numeri dei partecipanti al voto, si nota un netto calo anche rispetto al primo turno di 2 settimane fa.

Ultime notizie, tra ballerini italiani muoiono in un incidente nel deserto

Antonio Caggianelli di Bisceglie, Giampiero Giarri di Tor San Lorenzo e Nicolas Esposito di Cammarata, sono morti in un incidente avvenuto nel deserto dell’Arabia Saudita che ha causato anche altre tre vittime. I ballerini italiani si trovavano nel paese arabo per partecipare ad una tournée internazionale. Nell’incidente il mezzo sul quale viaggiavano è finito in una scarpata.