Ultime notizie UK, l’annuncio della morte di Sven-Göran Eriksson
Il calcio è in lutto con le ultime notizie arrivate ora dall’Inghilterra: è la famiglia di Sven-Göran Eriksson a dare il triste annuncio della morte dell’ex allenatore di Inghilterra e Lazio dopo la lunghissima malattia patita per un grave tumore al pancreas. Negli ultimi mesi il cancro sembrava essersi stabilizzato ma rimaneva comunque in fase terminale, tanto che appena 5 giorni fa il mister dello storico scudetto biancocelesti del 1999-2000 aveva dato il suo personale messaggio d’addio.
«Ho avuto una bella vita. Penso che tutti noi abbiamo paura del giorno in cui moriremo ma la vita riguarda anche la morte»: svedese di nascita, inglese di “adozione calcistica”, internazionale nello spirito e nell’aplomb che lo hanno sempre contraddistinto. Eriksson è morto all’età di 76 anni dopo una carriera ricca di successi (lo scudetto, la Coppa delle Coppe e la Supercoppa Uefa nel 1999), con una vita frenetica sul profilo sentimentale ma sempre ammirato e amato dai propri calciatori. Ha diretto lui la “Golden generation” inglese dei vari Beckham, Rooney, Lampard, Owen e Gerrard, così come nella Lazio di Cragnotti ha scritto le pagine più memorabili.
Attentato Solingen e allarme terrorismo in Germania: le ultime notizie e l’annuncio di Olaf Scholz
«Ora dovremo inasprire le norme sulle armi»: lo ha detto il Cancelliere tedesco Olaf Scholz in merito al triste episodio dell’attentato Isis avvenuto sabato scorso a Solingen nella Renania Settentrionale-Vestfalia. Recandosi sul luogo dove 3 persone innocenti sono rimaste uccise per l’attacco con coltello del sospettato 26enne siriano reo confesso, il leader del Governo socialdemocratico punta dritto a ridurre la possibilità di girare armati in Germania anche se il progetto appare ancora molto nebuloso (specie perché l’attentato Isis è avvenuto con un “semplice” coltello).
«Dovremo fare tutto il possibile affinché coloro che non possono e non devono restare qui in Germania vengano rimpatriati e deportati»: questo forse il tema su cui è più possibile intervenire, piuttosto che sul fronte armi che di fatto non può rendere accumunate le vicende di Stati Uniti (dove le armi da fuoco sono legalmente acquistabili molto facilmente) e Germania o resto dell’Europa. Sul fronte immigrazione e, soprattutto, sull’espulsione di chi come l’attentatore già aveva un mandato di ritorno in Siria, ecco serve fare molto di più per evitare altre stragi come Solingen: «L’attacco, è stato un atto di terrorismo contro tutti noi», ha poi concluso il cancelliere Scholz mentre proseguono le indagini delle forze dell’ordine per capire se e quali legami vi fossero stati in passato tra l’attentatore e l’ex Stato Islamico.
Musica mondiale in subbuglio: le ultime notizie sulla Reunion degli Oasis “spaccano” i social
“27-08-24, 8 a.m”: è con questo annuncio che stamane gli account degli Oasis – e delle singole pagine di Liam e Noel Callagher – hanno letteralmente “spaccato” i social network di mezzo mondo con l’attesa ma mai raggiunta reunion della band di Manchester. Le ultime notizie sui “fratelli-coltelli” che negli Anni Novanta spopolavano nelle classifiche pop-rock di mezzo mondo da anni, fino a poco tempo fa erano tutte frecciate e attacchi d’ogni genere: ma da qualche mese però il “silenzio” era divenuto un importante indizio che qualcosa in pentola stava bollendo. E così pare.
Alle 8 di mattino di domani ci dovrebbe essere un annuncio che a questo punto potrebbe voler dire reunion, album o tour di nuovo insieme: è riesplosa la Oasis-mania dopo che le ultime notizie apparse sul Sunday Times la scorsa domenica davano per certi nel 2025 concerti evento negli stadi di Wembley a Londra e Heaton Park di Manchester. Potrebbe non essere un caso che tra tre giorni ricorre il trentennale del loro album di debutto mondiale (“Defintely Maybe”, dove esplose la loro meravigliosa canzone “Up in the Sky”), così come le voci che danno gli Oasis sul palco del Glastonbury 2025 potrebbero a questo punto essere non solo confermate dalle ultime notizie ma anche indirizzate verso un nuovo anno di ritorno alla grande della band dei Callagher. Per gli amanti di “Wonderwall” e co. non resta che aspettare domani mattina…