Il Parlamento dell’Ungheria ha approvato l’adesione della Svezia alla NATO. Il voto positivo è arrivato sia dai partiti di governo che da quasi tutta l’opposizione, ad eccezione che dalla formazione di estrema destra Patria nostra (Mi Hazank). Un atto che “rafforzerà la sicurezza del nostro Paese”, così lo ha definito il Premier Viktor Orban. Il processo dunque dovrebbe andare avanti nei prossimi giorni coi passi burocratici previsti, come accaduto dopo il via libera della Finlandia alla Turchia di alcuni mesi fa.



Il Premier svedese Ulf Kristersson non può che dirsi soddisfatto per il traguardo ottenuto: “Oggi è una giornata storica. I Parlamenti di tutti gli Stati membri della Nato hanno ora votato a favore dell’adesione della Svezia alla Nato. La Svezia è pronta ad assumersi la propria responsabilità per la sicurezza euro-atlantica”, ha scritto in un post su X.



Le ultime notizie sulla guerra Israele-Hamas: piano per evacuazione civili da Rafah

Nella notte arrivano ultime notizie importanti da Israele impegnato nella sanguinosa guerra contro Hamas ormai da più di 4 mesi: l’esercito di Tel Aviv ha presentato al Governo un piano per l’evacuazione della popolazione civile dalle “zone di combattimento” nella Striscia di Gaza, in particolar modo da Rafah. Lo hanno annunciato i servizi del primo ministro Benjamin Netanyahu: tale annuncio, si spiega, precede l’offensiva di Israele a Rafah, la città a sud della Striscia considerata «l’ultimo bastione del movimento islamista Hamas» ma anche l’area dove risiedono più di un milione di profughi fuggiti in questi mesi dai teatri di guerra nel centro e nord di Gaza.



Si continua intanto con le trattative per rilasciare gli ostaggi. Difatti, una delegazione israeliana è pronta a partire verso il Quatar, così da continuare i colloqui. I media d’Israele ritengono che Hamas avrebbe rinunciato a determinate richieste, diminuendo il quantitativo dei detenuti palestinesi da rilasciare. Ma, dal canto loro, i fondamentalisti smentiscono la veridicità di tali affermazioni.

Elezioni Regionali Sardegna: al via lo spoglio, affluenza in lieve calo. Sarà eletto chi riceverà più voti

Urne rimaste aperte ieri sera fino alle ore 22 per le Elezioni Regionali Sardegna 2024, mentre lo spoglio è iniziato questa mattina alle ore 7 con i primi risultati attesi nel pomeriggio: secondo le ultime notizie rilanciate da Regione Sardegna lo spoglio proseguirà fino alle ore 19 di lunedì mentre dall’ANSA sottolineano come potrebbero non uscire exit poll fino ai dati reali dello scrutinio in corso d’opera.

L’affluenza dopo un’iniziale buona spinta di votanti nelle prime ore della giornata, si è attestata appena sotto al dato del 2019: all’epoca si chiuse con il 53,09% mentre nel voto di ieri l’affluenza finale segna il 52,4%. Sebbene di poco, va dunque segnalato il calo dei votanti che in queste Regionali si attesta su 758.252 elettori per 1.447.753 di aventi diritto di voto: si giocano la vittoria finale il Centrodestra con Paolo Truzzu, il “campo largo” Pd-M5s-AVS con Alessandra Todde, la Coalizione Sarda (centristi più Rifondazione Comunista) con Renato Soru e Sardigna R-esiste con Lucia Chessa.

Scontro politico dopo i cortei e le manganellate agli studenti

Dopo le proteste per gli scontri a Pisa e Firenze tra studenti e forze dell’ordine nel weekend, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha annunciato che saranno valutati gli eccessi e che le norme, inerenti il modo di gestire l’ordine pubblico, non sono cambiate. Sulla questione è intervenuto pure il vicepremier Salvini, secondo il quale è corretto effettuare un controllo su quello che è successo, ma evitando di porre le forze dell’ordine nelle discussioni politiche. Intanto il prefetto ha assicurato che saranno accertate tutte le responsabilità. Gli studenti hanno manifestato a Roma, per chiedere le dimissioni del Ministro Piantedosi.

Studentessa americana violentata nel parcheggio di un supermercato a Milano

Svolta nel caso di stupro di una ragazza americana fuori dalla discoteca Alcatraz della zona nord di Milano: è stato arrestato domenica l’aggressore 19enne, uno studente di origini egiziane che aveva conosciuto la studentessa Usa in discoteca. Il colpevole è stato trattenuto dagli addetti alla sicurezza del locale, dopo all’allarme scattato grazie ai passanti che hanno udito le urla della ragazza.

“Fashion Week”: si conclude a Milano il grande evento della moda

La settimana della moda a Milano è terminata, come da tradizione, con protagonista Giorgio Armani che ha vestito le donne di luce e di stelle. La sua nuova collezione, infatti, è un omaggio al cielo notturno ricco di luminosità. Inoltre, il noto stilista ha voluto mostrare sulla passerella un ritorno alla natura, coi suoi straordinari fiori d’inverno.