Le ultime notizie sull’asse Italia-Cina: Tajani non “rinnova” la Via della Seta

Come già a suo tempo la Premier Meloni e il Ministro della Difesa Crosetto, oggi è anche il Ministro degli Esteri Antonio Tajani a non “rassicurare” la Cina in merito al potenziale rinnovo dell’accordo con la Cina sulla Nuova Via della Seta: le ultime notizie riportate dal vicepremier e leader di Forza Italia puntano a confermare l’indirizzo del Governo Meloni sullo stralcio dell’accordo voluto dal Governo Conte-1.



«Non abbiamo ottenuto grandi risultati con la Via della Seta, ma questo poco importa. Noi siamo intenzionati ad andare avanti con il rafforzamento delle relazioni commerciali»: così parla Tajani parlando con i giornalisti incontrati dopo la Messa dei padri salesiani a Pechino, dove il vicepremier è giunto in missione fino al prossimo 5 settembre. «Valuteremo il da farsi per quanto riguarda la nostra partecipazione alla Via della Seta, il Parlamento deciderà, ma qualunque sia la decisione questo non pregiudicherà gli ottimi rapporti che abbiamo», ha poi aggiunto Tajani sottolineando come sulle relazioni economiche Italia-Cina, «c’è il partenariato strategico che deve essere valorizzato e sostenuto e che può permettere la crescita della nostra presenza industriale».



La morte di Mohamed al Fayed

L’imprenditore Mohamed al Fayed è morto ieri all’età di 94 anni. Famoso per le sue attività imprenditoriali, oltre che per essere il padre di Dodi, morto insieme alla principessa Diana a Parigi, era stato il proprietario di una delle istituzioni londinesi degli ultimi 40 anni, i magazzini Harrods, oltre che della squadra del Fulham.

La sua morte, a Londra, è arrivata proprio il giorno precedente l’anniversario della morte del figlio, il 26esimo, a causa dell’età, con accanto la seconda moglie e gli altri figli. Nato in Egitto nel 1929, Mohamed Al Fayed era stato un imprenditore edile in Inghilterra e prima di acquistare i magazzini Harrods, è stato il proprietario anche dell’Hotel Ritz di Parigi. Personaggio da sempre stravagante, aveva poi ceduto i grandi magazzini nel corso del 2010 e qualche anno più tardi la squadra del Fulham.



L’uccisione dell’orsa Amarena: le ultime notizie e polemiche

L’uccisione di Amarena, l’orsa-star abruzzese, da parte di un allevatore, continua a suscitare polemiche, anche per i molti messaggi che sono arrivati all’uomo da parte degli animalisti. Lo stesso allevatore, Andrea Leombruni, che è indagato per la sparatoria, ha ammesso di aver fatto una “scemenza”, dettata dalla paura nel momento in cui Amarena si è alzata sulle gambe.

Nella giornata di oggi domenica 3 settembre 2023 sarà organizzata una marcia per l’orsa uccisa e allo sparatore sono giunte anche minacce scritte che hanno fatto pensare ad una possibile scorta per evitare problemi. Intanto continua la ricerca dei due cuccioli che non possono rimanere in vita senza la mamma. Nel Parco dell’Abruzzo negli ultimi 50 anni sono morti in totale 132 orsi, ma solo un quinto di questi per cause naturali.

Dispersa una turista tedesca 20enne nel Lago d’Iseo: le ultime notizie

Una turista di 20 anni di nazionalità tedesca, Chiara Lindl, è caduta su Lago d’Iseo dalla barca sulla quale si trovava a causa di una manovra azzardata eseguita da un’amica, anche lei sulla barca. La vicenda è accaduta nelle scorse ore e la turista risulta ancora dispersa. I subacquei che stanno cercando il suo corpo pensano di utilizzare una apparecchiatura speciale che riesce a scandagliare le acque anche a grande profondità. Indagata l’amica in quanto pare non avrebbe avuto la patente nautica per guidare la nave e soprattutto – secondo le prime indagini – entrambe le donne pare fossero molto oltre il limite alcolemico previsto.

La giornata dei motori parla italiano

Ottime notizie sia da Barcellona, dove si corre il GP del motomondiale, che da Monza, dove sono impegnate le Formula Uno. In entrambi i casi la pole position è stata conquistata dall’Italia, con la Ferrari di Sainz che ha bissato l’ottimo risultato delle libere di venerdì classificandosi al primo posto in griglia a Monza, precedendo il campione del mondo, Verstappen, e il compagno di squadra Leclerc. La Ferrari torna a conquistare una pole quasi un anno dopo la precedente e tra poche ore le vetture di Maranello cercheranno di ottenere il primo successo dell’anno.

Anche nella MotoGP bene le “rosse” della Ducati, che hanno conquistato la pole a Barcellona con Bagnaia precedendo le due Aprilia di A. Expargaro e Vinales. Nella gara sprint che si è corsa nel pomeriggio, podio occupato da tutte moto italiane con il successo di A. Expargaro, davanti a Bagnaia, che ha aumentato il suo vantaggio nella classifica del mondiale, e a Vinales. In totale nei primi 10 posti della sprint sono state nove le moto italiane e solo una austriaca, la KTM.