Ultime notizie, Elezioni Napoli: Tar respinge ricorsi Lega e Maresca
Il Tar della Campania ha respinto definitivamente il ricorso della lista della Lega “Prima Napoli” a sostegno del candidato a sindaco di Napoli Catello Maresca: identica fine anche per le liste civiche pro-marasca, “Catello Maresca” e “Maresca sindaco”. Dopo settimane di discussioni e ricorsi, la lista con la quale la Lega aveva deciso di presentarsi con simbolo alle Elezioni Amministrative di Napoli (3-4 ottobre prossimo, ndr) non potrà essere presente alle Comunali.
Da quanto ha ricostruito Adnkronos con le proprie fonti giudiziarie, il ricorso «è stato respinto per quanto riguarda la contestazione della mancata indicazione del contrassegno della lista nel relativo modulo, mentre sono state ritenute superate la contestazione del ritardo con il quale è stata presentata la lista, con i delegati entrati negli uffici comunali alle 12.01, un minuto dopo il termine stabilito, così come la mancata indicazione del collegamento al candidato sindaco, desumibile da altri documenti presentati». Tranciante il commento di Maresca dopo l’esito del ricorso: «Una scandalosa decisione politica che sancisce la morte della democrazia: la forma non può vincere sulla sostanza. Si sta consumando un vero e proprio esproprio della sovranità popolare», annunciando il ricorso al Consiglio di Stato per provare a tutelare la propria campagna elettorale, «Sia chiaro che non rinunceremo ai nostri simboli e a fare campagna elettorale. Su questa storia di esclusione delle nostre liste è necessario fare chiarezza».
Ultime notizie, caso Rimini: Meloni vs Lamorgese
Torna nuovamente ad attaccare il governo ed in particolare la ministra dell’interno, Luciana Lamorgese, la leader dei Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Dopo che l’opposizione ha presentato già mozione di sfiducia per quanto riguarda la gestione dei migranti, e che la posizione della ministra si è fatta incandescente a seguito delle accuse piovutele addosso per via del rave party di Viterbo, la Meloni è tornata ad attaccare l’esponente del governo Draghi dicendo: “Il richiedente asilo somalo – le parole riportate dall’agenzia Ansa – che ha accoltellato cinque persone, tra cui un bambino, era stato segnalato dalla Croce Rossa alla Prefettura come soggetto pericoloso. Ma il governo non ha fatto nulla, come ormai è prassi nell’era Lamorgese”.
Quindi l’ex ministra del governo Berlusconi ha concluso la sua disamina così: “L’unica attività alla quale si dedica ormai il Ministero dell’Interno è quello di reprimere chi osa fare domande sulla gestione del Covid e multare chi contesta pacificamente il Governo. Cosa altro deve accadere per sostituire il Ministro Lamorgese con qualcuno di capace?”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, Bianchi: “Gioia rivedere i ragazzi in classe”
Oggi, 13 settembre 2021, è una data molto importante in quanto scatta l’inizio della scuola in Italia. In gran parte delle regioni le aule riapriranno i battenti e per la prima volta in due anni si hanno sensazioni positive in vista di quello che sarà un lungo anno scolastico. Soddisfatto il ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, che stamane ha confessato: “Siamo tornati in classe, è una gioia vedere le classi piene di ragazzi. Riparte una scuola che deve non solo riaprire – in molte regioni è stata aperta lo scorso anno – ma anche ripensarsi, deve tornare a essere il centro della nostra comunità ed essere conscia di se stessa. Il compito della scuola quest’anno è farci sentire Paese”.
Sono le parole del titolare del Miur rilasciate oggi, come si legge sull’edizione online dell’agenzia Ansa. Il ministro Bianchi ha anche fatto chiarezza circa le mascherine, spiegando che nelle classi di tutti vaccinati sarà possibile in un futuro prossimo, togliere il dispositivo di protezione: “Non ho abbandonato l’idea di far togliere le mascherine laddove in classe siano tutti vaccinati: è la nostra direzione di marcia, è una indicazione chiara del decreto del 6 agosto”. Quindi ha concluso: “Stiamo lavorando da aprile ad una scuola nuova, più inclusiva affettuosa e stiamo lavorando anche su questo aspetto mascherine”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, 4 mln di studenti tornano a scuola
Ultime notizie in materia di Coronavirus, che giungono grazie all’ultimo bollettino nazionale diramato dal Ministero della Salute. Secondo tale documento, il tasso di positività in Italia è in lievissima crescita e si attesta all’1,7%, con un numero di contagi decisamente ancora sotto controllo, a conferma dell’annessa frenata della variante Delta nel nostro Paese, nonostante i 34 morti positivi al virus SARS-CoV-2 nelle ultime 24 ore non siano comunque un numero che esorti all’ottimismo. Sono stati in tutto 4.664 i nuovi contagi tra sabato e domenica, con 4.922 guariti-dimessi. Attualmente, sono 127.334 gli italiani ancora positivi al tampone. Scende il numero dei ricoveri (4.672), mentre sono in crescita i ricoveri nelle terapie intensive, 559 (+12). L’evoluzione del contagio regionale vede la Sicilia sempre al primo posto, con 885 casi rilevati in 24 ore. Seguono Veneto con 465 e Toscana con 431.
Ultime notizie, si torna a scuola
Oggi, lunedì 13 settembre 2021, è il giorno del ritorno a scuola per quasi 4 milioni di studenti italiani, per la precisione 3.865.365. Così ha inteso salutare il loro rientro in classe il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi: “Ritrovarsi a scuola è una gioia grandissima. Desidero esprimere il mio profondo ringraziamento a tutti voi, alle studentesse e agli studenti, ai genitori, al personale scolastico e amministrativo, centrale e territoriale, così come alle tante persone che contribuiscono ogni giorno alla vita delle nostre scuole. A voi tutti, i miei più vivi auguri per un sereno anno di lavoro e crescita, insieme”.
Dando uno sguardo al corpo docenti, invece risultano assunti, con contratto a tempo indeterminato, 59.425 docenti (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure del decreto Sostegni Bis). Assunti anche 10.729 ATA. Sono poi 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno. Questi dati sono stati comunicati dal MIUR.
Ultime notizie: fuori pericolo il bimbo accoltellato alla gola a Rimini
Una lieta novella giunge da Rimini: è fuori pericolo il bimbo accoltellato alla gola sabato sera da un uomo di 26 anni di origine somala sul lungomare viale Regina Margherita di Rimini. Il bimbo, di origine bengalese, è stato operato ed è ricoverato in rianimazione: la prognosi è riservata, ma non rischierebbe più la vita. Ricordiamo i fatti: l’aggressore ha dato in escandescenza sull’autobus, quando si è trovato di fronte a un controllo del biglietto, ferendo con un coltello le due addette.
In seguito, è sceso dal mezzo, è scappato e ha ferito altre tre persone, fra le quali un bambino alla gola, venendo però arrestato dalle forze dell’ordine nel tardo pomeriggio. Questa è l’esatta ricostruzione degli accadimenti che ha portato al fermo del somalo. Stando alle informazioni filtrate e disponibili, quest’ultimo sarebbe in Europa da alcuni anni ed era stato in altri Paesi prima di arrivare nello Stivale. Soltanto qualche mese fa aveva presentato domanda per lo status di rifugiato.