Nelle ultime notizie di oggi, lo scrutinio finale del decreto sul Green Pass che è stato approvato soltanto da 69 deputati della Lega, su un totale di 132, mentre gli altri non erano presenti in aula al momento della votazione. Un fatto che non è passato inosservato e del quale ha parlato anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, il quale ha dichiarato che i parlamentari del suo gruppo sono “liberi” di decidere rispetto alle varie votazioni, e che tutte le idee vengono rispettate. Salvini ha voluto minimizzare i contrasti interni che si stanno verificando negli ultimi tempi all’interno del suo partito e ha parlato anche della possibile revisione degli indici catastali che porterebbe a un incremento delle tasse e su questo ha chiamato a raccolta i presidenti delle regioni governate dai leghisti.



A proposito dei vaccini, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha detto al ‘Global Covid-19 Summit’, a margine dell’Assemblea generale dell’Onu: “Noi siamo pronti a triplicare i nostri sforzi nella donazione di dosi. Entro fine anno ne doneremo 45 milioni ai Paesi più poveri. Abbiamo fatto grandi progressi nella distribuzione dei vaccini attraverso il programma Covax ma ci sono ancora grandi disuguaglianze e per questo bisogna essere pronti a essere più generosi”.



Ultime notizie, il bollettino del coronavirus

Sono 3.970 i nuovi casi di contagio da Coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore secondo l’ultimo bollettino, con un aumento rispetto a quelli registrati ieri, che porta anche a un incremento del tasso di positività che sale all’1,4% con 292.872 tamponi effettuati. Invariato il numero dei decessi, 67, mentre sono in calo sia i ricoverati nei reparti ordinari, che quelli delle terapie intensive, rispettivamente di 141 e di 3 unità. I totale i ricoverati sono 3.796 e 516.

Secondo quanto dichiarato da Maria van Kerkhove, responsabile tecnico dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per la crisi Covid-19, la variante Delta del coronavirus ha superato tutte le altre varianti cosiddette Voc (‘variant of concern’) ed è adesso quella “predominante” a livello mondiale. “Attualmente circolano meno dell’1% della Alfa, Beta e Gamma. In tutto il mondo è prevalentemente la Delta”, ha detto van Kerkhove sottolineando che questa variante è talmente contagiosa che ha preso il posto di tutte le altre in circolazione nel mondo.



Ultime notizie, gli ultimi sviluppi della vicenda di Saman Abbas

Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas, accusato dalla polizia italiana di aver ucciso la ragazza, è stato arrestato oggi a Parigi. L’uomo è stato bloccato nella periferia della capitale dai poliziotti francesi, che hanno eseguito il mandato d’arresto “europeo” dopo averlo rintracciato con la collaborazione dei carabinieri di Reggio Emilia. Danish Hasnain avrebbe ucciso la nipote a causa del suo rifiuto di tornare in Pakistan per un matrimonio combinato. La sparizione della diciottenne da Novellara, dove abitava, risale allo scorso 30 aprile e, secondo le accuse, lo zio, dopo averla uccisa, ha fatto sparire il corpo. Per questa vicenda è stato arrestato anche il cugino, Ikram Ijaz, e sono indagati anche i genitori della ragazza.

Contro lo zio c’è la testimonianza del fratello minorenne di Saman Abbas: “Secondo me l’ha uccisa strangolandola, anche perché quando è venuto a casa non aveva nulla in mano”, ha messo a verbale. In una chat a una persona a lui vicina, Hasnain, 33 anni, aveva scritto: “Abbiamo fatto un lavoro fatto bene”. Parole che gli investigatori riferiscono al delitto. L’arresto di Danish Hasnain, per la procuratrice di Reggio Emilia Isabella Chiesi, è “fondamentale perché ci consentirà di avere una versione dei fatti, sempre che la voglia rendere, delle indicazioni anche su dove si trova il corpo di Saman”. Dal momento che il cugino Ikram Ijaz è già in carcere, la procuratrice ha parlato della possibilità di “mettere nel caso a confronto le versioni dei fatti” dei due indagati. In base agli accertamenti fatti su Hasnain, “riteniamo che fosse la mente di questo progetto criminoso pazzesco”.

Ultime notizie, la sindaca Raggi sotto accusa per i rifiuti

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha subito un attacco sul tema dei rifiuti nella capitale da parte di un esponente del suo partito, Roberta Lombardi, che occupa il posto di assessora alla Transizione ecologica e alla Trasformazione digitale del Lazio e che da sempre è una sua avversaria all’interno del gruppo M5S. Lombardi ha dichiarato che negli ultimi cinque anni è stata proprio Raggi ad amministrare la città e la gestione dei rifiuti è stata in capo alla sindaca attraverso l’Ama.

Intanto a Roma continuano gli avvistamenti di cinghiali: una famiglia con papà, mamma e cuccioli al seguito, è stata vista davanti a un asilo nido a Montemario. Anche in questo caso il video, girato davanti al cancello della scuola, è diventato virale. “Si tratta di un’emergenza molto sentita in tutto il Paese, magari fosse sentita nel solo Comune di Roma ma purtroppo non è così. È un problema che tutti gli assessori regionali, tutte le associazioni di categoria di tutte le regioni mi segnalano quotidianamente. Allora non credo che per ogni problema di questo Paese serva una nuova norma. Basterebbe applicare le norme che ci sono e mi riferisco al fatto che le regioni possono provvedere al contenimento della popolazione dei cinghiali”, ha detto il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli rispondendo a due interrogazioni, Lega e Forza Italia, al Question time alla Camera.

Ultime notizie, una donna di 26 anni muore a Savona durante il parto

Marika Galizia, una 26enne di Savona, è morta subito dopo il parto, avvenuto con il taglio cesareo, nell’ospedale San Paolo della città ligure. Anche il bambino versa in gravi condizioni ed è stato portato all’ospedale Gaslini di Genova, specializzato in cure pediatriche. L’Asl ha emesso un comunicato nel quale parla di complicazioni avvenute dopo il parto, al quale la donna era arrivata con tutti gli esami regolari. Contestualmente è stata fatta partire una indagine interna al polo ospedaliero e anche il presidente della regione Liguria, Giovanni Toti, ha inviato degli ispettori.

La notizia della morte ha scosso anche il mondo dello sport. Da undici anni, infatti, Marika Galizia si dedicava all’arbitraggio calcistico ed era associata alla sezione di Albenga. Cordoglio è stato espresso dall’Associazione Italiana Arbitri: “Una notizia che ha sconvolto tutti i colleghi e verso la quale non ci sono parole — si legge sul sito —. Il presidente Alfredo Trentalange e il vice Duccio Baglioni, insieme ai componenti del Comitato Nazionale, esprimono alla sua famiglia e ai colleghi di Albenga profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani”.