Le ultime notizie sull’alluvione di Valencia. Si aggrava in maniera drammatica il bilancio delle vittime . Il numero di decessi sarebbe superiore a 240 stando all’ultimo bollettino. Numero che resta comunque ancora arrotondato per difetto visto che sono ancora diverse le persone che mancano all’appello e che potrebbero purtroppo essere rimaste vittima delle furie dell’alluvione degli scorsi giorni.
In Andalusia si continua a cercare fra fango, detriti e auto che si sono ammucchiate l’une alle altre travolte dall’acqua, per un panorama da film horror, apocalittico, nulla di mai visto prima. Secondo la Ministra della Difesa spagnola potrebbero esservi comunque ancora molte persone vive, magari intrappolate nelle proprie cantine, garage o comunque ai piani terra, e in campo vi sono 1.000 militari che stanno appunto aiutando i soccorritori a recuperare tutti coloro che mancano all’appello. Da segnalare che gli sfollati sono più di 100mila mentre coloro che sono senza acqua potabile sono più di 360mila.
Ultime notizie, la guerra in Medioriente
Le ultime notizie sulle guerra in Medioriente, quando siamo entrati da poco nel giorno numero 393 del conflitto. Nella giornata di ieri sono giunte le rivelazioni della CNN, noto emittente americano, secondo cui a breve l’Iran potrebbe attaccare nuovamente Israele dopo il bombardamento dello scorso mese e la risposta di Tel Aviv. Stando a quanto emerso, citando fonti militari, Israele sarebbe in stato di massima allerta, pronta appunto ad “accogliere” un nuovo bombardamento da parte di Teheran.
Si parla di risposta “brutale” da parte dell’Iran, e l’ayatollah Khamenei avrebbe già avvisato il Consiglio per la sicurezza nazionale di essere pronti. Per Teheran, infatti, la portata dell’attacco israeliano sarebbe stata troppo grande, di conseguenza non rispondere sarebbe uno smacco, come ammettere una sconfitta. Ecco perchè a breve si attende una nuova replica dell’Iran e ciò non può che essere considerata una notizia poco lieta. Intanto la tregua fra Hamas e Tel Aviv si fa nuovamente lontana, dopo che i palestinesi si dicono pronto a terminare definitivamente il conflitto, non solo in maniera temporanea, cosa che invece vorrebbe Israele.
Ultime notizie, MotoGp: salta il Gp di Valencia
E alla luce del disastro immane in Andalusia, la Dorna ha deciso di annullare il gran premio di Valencia in programma a metà novembre, ultimo appuntamento della stagione di MotoGp 2024. Dopo che numerosi piloti avevano espresso il desiderio di non correre, per ultimo Pecco Bagnaia, alla fine è arrivata la decisione ufficiale circa l’annullamento appunto del Gp di Valencia 2024.
Ora si sta cercando di capire dove poter correre per non falsare in qualche modo il campionato visto che il gran premio della Malesia, in programma questo weekend, diverrebbe l’ultimo appuntamento del mondiale, con l’impossibilità di assegnare altri punti vitali, tenendo conto della distanza ravvicinata fra il pilota piemontese e Jorge Martin. Si attende quindi la nuova location e la nuova data che dovrebbero arrivare il prima possibile, anche se al momento non è chiaro dove si potrebbe correre. Quasi da escludere il Mugello, tenendo conto che in Italia si è già corso due volte quest’anno.
Ultime notizie, Valentina Gemignani nuovo capo di gabinetto al ministero della Cultura
A ricoprire il ruolo di capo di gabinetto presso il ministero della Cultura, dopo le dimissioni di Francesco Spano, sarà una donna, Valentina Gemignani, attualmente dirigente al ministero del tesoro dal 2020, e moglie del deputato di FdI, Basilio Catanoso. Gemignani ha due lauree, la prima in giurisprudenza, conseguita nel 1994 presso l’università di Teramo, dove ha conseguito anche la seconda, in Scienze dell’amministrazione, nel 2006, oltre ad un master in Management delle amministrazioni pubbliche, ottenuto presso la Bocconi.
Ultime notizie, la guerra Ucraina – Russiaa
Si è tenuto ieri a Mosca un vertice tra la Russia e la Corea del Nord nel quale le due nazioni hanno confermato l’intesa tra di loro e il ministro degli esteri sovietico Lavrov ha dichiarato che le due nazioni insieme risolvono per entrambe i problemi relativi alla sicurezza. Il suo omologo nordcoreano, Choe Son Hui, ha confermato che il suo paese sarà al fianco della Russia fino alla vittoria contro Kiev. Lo stesso ministro ha confermato che il suo paese prosegue nelle attività di sviluppo del suo arsenale militare per essere pronta in caso di attacchi ad una rappresaglia anche nucleare.