Ultime notizie: ritrovati senza vita i corpi degli alpinisti dispersi sul Gran Sasso
Sono purtroppo stati ritrovati senza vita i corpi dei due alpinisti dispersi da una settimana sul Gran Sasso: le ultime notizie confermano purtroppo i timori delle scorse ore. Dopo giorni di violenta ed intensa bufera che hanno costretto ad interrompere – ovviamente per ragioni di sicurezza – le ricerche dei due alpinisti dispersi dalla scorsa domenica nel Vallone dell’Inferno sul Gran Sasso arrivano purtroppo ad un’importante svolta: grazie alle migliorate condizioni meteo (tanto che la bufera sembra aver lasciato il posto ad un caldo e splendente sole) proprio nella giornata di oggi il Soccorso alpino e la Guardia di finanza sono riusciti a sorvolare l’intera area con un elicottero, individuando Luca Perazzini e Cristian Gualdi.
Le ricerche sono effettuate sfruttando un sofisticato sonar in grado di individuare anche a grandi profondità le placche di metallo inserite nelle tute degli alpinisti – che nel 2021 permise già di completare un’operazione simile sul Monte Velino – e a fronte di un riscontro si procederà con una discesa con il verricello; mentre per ora è da escludere un intervento da terra visto che la neve fresca aumenta di parecchio il rischio di valanghe e la conseguenza potrebbe essere quella di mettere in pericolo decine di soccorritori.
Le ultime notizie sul Giubileo e sull’Anno Santo: aperta la Porta santa a Rebibbia
Nella giornata di ieri Papa Francesco ha aperto la Porta Santa presso il carcere di Rebibbia: il Pontefice – infatti – si è recato presso la casa circondariale alle nove di mattina e ha rivolto parole accorate ai carcerati dopo aver aperto la porta in bronzo della Cappella, invitandoli a non perdere la speranza e dicendo che li pensa tutti i giorni; mentre – non a caso – nel documento di avvio dell’anno santo è stata inserita anche una richiesta di amnistia. A differenza della cerimonia di San Pietro – dove Papa Francesco era seduto sulla carrozzina – in questa occasione il Pontefice si è alzato in piedi camminando a fatica per procedere personalmente all’apertura della Porta Santa: ad accogliere ed accompagnare il Santo padre all’entrata del carcere erano presenti sia il ministro della Giustizia Nordio, che il sindaco di Roma, Gualtieri.
Tragedia nella notte di ieri in provincia di Udine per intossicazione da monossido di carbonio: ultime notizie
Il bilancio di una intossicazione da monossido di carbonio, avvenuta nella notte di ieri, è molto grave: una donna 66enne infatti è morta e il marito 73enne e la figlia 28enne sono ricoverati in ospedale in gravissime condizioni a causa – secondo i primissimi rilievi – di un probabile guasto alla caldaia; mentre l’allarme era stato lanciato dal compagno della figlia che si trovava in Toscane e aveva ricevuto diversi messaggi in cui la ragazza gli comunicava di avere conati di vomito. La tragedia è avvenuta a Forni di Sopra, una località in provincia di Udine, nella zona della Carnia: dopo aver ricevuto l’allarme i soccorritori sono riusciti a contattare la donna e l’hanno invitata ad uscire immediatamente da casa inviando sul luogo oltre all’ambulanza arrivati anche i Vigili del fuoco.
Ultime notizie: le previsioni meteo sull’Italia
Il Natale ha portato un miglioramento del tempo su tutte le regioni italiane e anche nella giornata di ieri le condizioni sono state generalmente stabili con ampie schiarite; mentre guardando ai prossimi giorni si nota che il bel tempo resterà ancora sull’Italia almeno fino alla giornata di Capodanno che – grazie alla presenza di un anticiclone – garantirà un buon inizio dell’anno all’insegna del sole. In alcune zone, comunque, restano ancora prevalenti piogge e nevicate; ma l’aumento della pressione garantisce un miglioramento delle condizioni meteo e le temperature – che nei giorni scorsi erano in discesa – tenderanno a risalire e in alcuni casi toccheranno livelli superiori alla media del periodo.
Le ultime notizie di oggi dal Medio Oriente
Un raid effettuato dalle truppe israeliane a Gaza City ha colpito un edificio causando la morte di 5 persone che si trovavano a bordo di un mezzo: l’attacco – che è stato portato nella maggiore città della Striscia – ha inoltre causato il ferimento di diverse persone; secondo le autorità palestinesi le 5 persone uccise erano giornalisti, mentre secondo l’Idf si trattava di terroristi. Poche ore prima si era diffusa la notizia della morte – nella notte di Natale – di una neonata di pochi giorni, a causa del freddo; mentre a Turtus, in Siria, continuano gli scontri tra le forze armate fedeli all’ex regime e i gruppi che sostengono il nuovo governo.
In Norvegia un autobus che trasportava 58 persone è finito in mare: ultime notizie
Nel nord della Norvegia un autobus di linea che aveva a bordo 58 persone è caduto in mare provocando diverse vittime ed alcuni feriti gravi: l’incidente è accaduto nel comune di Hadsel, lungo l’autostrada E10 e per soccorrere i feriti è stato necessario anche l’intervento da parte di alcuni elicotteri che a causa delle pessime condizioni meteo non sono riusciti ancora a completare le operazioni di soccorso. I viaggiatori – secondo le prime informazioni – sono di 8 nazionalità diverse e le varie rappresentanze diplomatiche stanno effettuando dei controlli.