La notte scorsa una serie di raid messi in atto dagli Houthi yemeniti per mezzo di droni hanno preso di mira delle navi militari statunitensi nel Mar Rosso ed anche nel golfo di Aden. La notizia è stata diffusa dai comandi statunitensi che hanno anche comunicato di avere abbattuto 15 droni. L’attacco è stato definito su larga scala. Ad avere la peggio tuttavia secondo le ultime notizie in queste ore è stata la nave portarinfuse True Confidence (cargo della compagnia registrata in Liberia True Confidence Shipping e gestita dalla Third January Maritime, con sede in Grecia), colpita da diversi missili e andata in fiamme. Due persone dell’equipaggio sono morte e sei sono rimaste ferite, ci sono anche tre dispersi.



L’equipaggio era composto da 20 persone, tra cui un indiano, quattro vietnamiti e 15 filippini. A bordo c’erano anche tre guardie armate, due dello Sri Lanka e una del Nepal. L’imbarcazione non aveva nessun legame con quelle degli Stati Uniti. È però la prima volta dall’inizio degli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso che si registrano dei morti. Intanto, sono arrivate delle minacce anche all’Italia: “Inaccettabile che abbia abbattuto un nostro drone, noi non abbiamo attaccato alcuna nave italiana. Adesso però sono a rischio”.



Ultime notizie, tragedia sfiorata sulla Brindisi-Lecce

Un tir che stava transitando sulla superstrada da Brindisi a Lecce ha sfondato il guard rail precipitando sulla strada sottostante. Il mezzo, una autocisterna che trasportava platica in granuli, era guidato da una donna di Ceglie Messapico che è rimasta ferita e poi è stata trasportata in ospedale a Brindisi, ma non è in pericolo di vita. Fortunatamente al momento dell’incidente sulla strada non stavano transitando veicoli. Nella cabina viaggiavano anche due bulldog che sono rimasti illesi.

Il punto nel quale è avvenuto l’incidente è chiamato da molti “l’incrocio della morte” per i molti incidenti avvenuti in precedenza. Si è subito recato sul posto il personale Anas per coordinare il traffico, nonché polizia locale, guardia di finanza e polizia di Stato. I vigili del fuoco hanno contribuito a riportare la situazione alla normalità.



Ultime notizie, il tennis a Indian Wells

Sul cemento di Indian Wells, in California, si sta giocando un Master 1000, nel quale sono impegnati diversi tennisti italiani. L’esordio di Sinner, numero 3 del tabellone, è stato positivo, con il successo in due set contro l’australiano Kokkinakis, che ha resistito sino al 3 – 3 del primo set, per poi sciogliersi con 9 games persi consecutivamente per il 6 – 3, 6 – 0, a favore del tennista azzurro. Niente da fare invece per Arnaldi che è stato battuto da Alcaraz in 3 set.

Ultime notizie, storica giornata nel Sei Nazioni di rugby

La gara disputata all’Olimpico di Roma nella quarta giornata del Sei Nazioni ha portato l’Italia del rugby ad una impresa storica. Gli azzurri infatti hanno battuto la Scozia per 31 – 29, dopo aver sfiorato il successo nella precedente partita contro la Francia. Allo stadio Olimpioco la partita avera richiamato 70mila spettatori che hanno potuto gioire con i ragazzi del C.T. Quesada, così come avevano fatto gli under 10 italiani che ieri avevano battuto con ampio margine gli scozzesi. Questa gara ha permesso agli italiani di conquistare la Cuttitta Cup che le due squadre mettono in palio per onorare la memoria di Massimo Cuttitta.

Ultime notizie, Federica Brignone vince il gigante ad Are

Sulla pista sevdese di Are la sciatrice azzurra Federica Brignone vince la gara di gigante con una splendida seconda manche, dopo che al termine della prima si trovava in terza posizione. Dietro di lei sul podio si sono piazzate Hector e Gut-Behrami, mentre il quarto posto è stato conquistato dall’altra italiana Marta Bassino. per la sciatrice azzurra si tratta del 26esimo successo in una gara di Coppa del Mondo.

Ultime notizie sui motori

Nella giornata di ieri si è corso sia in Formula Uno che nel motomondiale. Sulla pista di Gedda il successo è andato a Max Verstappen su Red Bull mentre nella gara sprint che apriva il motomondiale in Qatar si è imposto Jorge Martin, in sella allla Ducati Pramac, con il campione del mondo Bagnaia, che è arrivato quarto dopo Binder, secondo sulla KTM, e Aleix Espargaro, terzo con l’Aprilia.

In Arabia Saudita Verstappen ha preceduto il compagno di squadra Perez, e il ferrarista Leclerc con una nuova doppietta Red Bull, mentre il secondo ferrarista, il giovanissimo inglese Bearman, all’esordio, ha conquistato un ottimo settimo posto dopo essere partito dall’11esima casella. A Losail c’era attesa per l’esordio di Marc Marquez sulla Ducati ed il pilota spagnolo ha conquistato un buon quonto posto proprio alle spalle di Bagnaia.