“Dicendo No al Mes il Premier Conte fa felici Meloni e Salvini ma delude centinaia di sindaci e larga parte della sua maggioranza. Il tempo dimostrerà come questa decisione sia un grave errore politico e soprattutto un danno per gli italiani”. Queste le parole riportate dall’agenzia Ansa, del leader di Italia Viva Matteo Renzi. L’ex presidente del consiglio ha espresso il proprio punto di vista sull’argomento attraverso la propria pagina Facebook, criticando l’operato del premier Conte. Il partito dell’ex sindaco di Firenze si è sempre detto favorevole all’attivazione del cosiddetto “fondo salva stati”, mentre l’Opposizione (Lega, Fratelli d’Italia in primis), si è detta fermamente contraria, così come il Movimento 5 Stelle. Più incerti infine il Partito Democratico e Forza Italia. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, approvato il nuovo Dpcm

Continua a salire il bilancio del coronavirus. Nella giornata di oggi, a fronte di un calo di tamponi effettuati, è aumentato il numero dei contagi, arrivato a quota 11.705. Aumentato anche il numero dei decessi, 69, 22 in più di sabato. La percentuale dei positivi rispetto al numero dei tamponi eseguiti continua a salire e il dato di oggi è dell’8%. Il picco più alto di contagi si è avuto in Lombardia dove si sono sfiorati i 3mila casi, con 2975. Sopra quota 1000 anche la Campania, il Lazio ed il Piemonte. La regione meno colpita di oggi è risultata il Molise dove i nuovi casi sono stati 27. Aumentano di 45 i ricoverati nei reparti di terapia intensiva, con il nuovo totale che arriva a quota 750.



Ultime notizie: approvata una manovra da 40 miliardi di euro

Una manovra che è stata definita “Importante ed ambiziosa” dal Governo, con un impegno previsto di 40 miliardi di Euro, 4 dei quali destinati alle misure anti-Covid. A questi si aggiungono gli sgravi fiscali destinati alle imprese che assumono i giovani. Prorogata nuovamente la data di ripresa delle attività che riguardano la riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Finanziata con 5 miliardi la nuova cassa integrazione. La manovra di Bilancio per il prossimo anno è stata approvata con la formula “salvo intese” in un momento nel quale l’Italia è ancora in piena difficoltà per l’emergenza economica legata al Covid 19.



Ultime notizie: 18enne di Lanciano in coma all’ospedale di Pescara dopo una aggressione

Un diciottenne di Lanciano si trova in coma presso l’ospedale di Pescara dopo essere stato assalito da una baby gang composta da 5 ragazzi, alcuni dei quali minorenni. L’aggressione è avvenuta nelle ore notturne nei pressi della ex stazione Sangritana. Un luogo che secondo le forze di polizia è un ritrovo dove molti giovani si recano sia per bere che per sniffare sostanze stupefacenti. Il ragazzo è stato sottoposto ad intervento chirurgico ed ora si trova nel reparto di rianimazione dell’ospedale abruzzese.

Ultime notizie: preso il responsabile della sparatoria di Reggio Emilia

La polizia di Reggio Emilia ha catturato il responsabile della sparatoria che è accaduta alle 23.00 di sabato nella centrale Piazza Del Monte e nella quale sono rimaste ferite quattro persone. Uno dei quattro feriti è ricoverato in gravi condizioni. Lo sparatore è stato arrestato e l’accusa a suo carico è quella di tentato omicidio plurimo. La sparatoria sarebbe iniziata dopo una discussione per motivi che devono ancora essere chiariti.

Ultime notizie: spostata unilateralmente in Francia la vetta del Monte Bianco

160 anni fa dopo l’accordo che vedeva la cessione alla Francia della Savoia e di Nizza, la vetta del Monte Bianco rimaneva sotto la sovranità italiana. Sulla vetta si trova il Rifugio Torino dove arriva la funivia che parte da Courmayeur. Ora con la mossa unilaterale portata avanti dai comuni di St.Gervais e Chamonix, i tornelli sono stati sbarrati e per la risalita al Rifugio Torino è necessario salire dall’impianto in territorio francese.

Ultime notizie: migliaia di persone in piazza in Francia per ricordare il professore decapitato

In molte città francesi, da Marsiglia a Parigi, migliaia di persone si sono riversate nelle piazze per ricordare il professore decapitato, esponendo striscioni sui quali era scritto “Je suis Samuel”. L’appello per le manifestazioni di piazza era stato lanciato sia da vari partiti politici che dai sindacati.