Come previsto l’Ema, l’agenzia europea del farmaco, ha dato il suo personale lasciapassare all’approvazione del vaccino di Pfizer anti covid per la fascia di età 5-11 anni. Ai più piccoli verrà somministrato un terzo della dose inoculata normalmente agli adulti, ovvero, 10 microgrammi anziché 30; il richiamo verrà invece effettuato dopo tre settimane. Subito dopo l’ok dell’Ema giungerà anche quello dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, e che riguarderà circa 4 milioni di bambini italiani: l’ok dell’agenzia regolatore dovrebbe giungere, come anticipato ieri dal numero uno Palù, nella giornata di lunedì, dopo di che dovrebbero scattare nel giro di breve tempo le somministrazioni. Le prime fiale sono infatti attese per il 20 dicembre, mentre negli Stati Uniti hanno già fatto partire le somministrazioni e fino ad oggi hanno vaccinato circa 3 milioni di bambini. Questa settimana sono partite anche le inoculazioni in Israele e Canada. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, arriva il super green pass, al via dal 6 dicembre
Il green pass diventa super, divenendo quindi molto più rigido nei confronti dei cittadini non vaccinati. Così come deciso ieri dopo l’annunciato Consiglio dei ministri, coloro che non hanno ancora ricevuto il vaccino contro il covid, verranno di fatto esclusi dalla vita sociale del Paese. Il green pass sarà infatti valevole solamente per chi è vaccinato o guarito, ad eccezione invece del lavoro, dove varrà ancora il tampone. Inoltre, tale modifica sarà valevole non soltanto per le zone gialle, arancioni e rosse, ma anche per quella bianca, così come fortemente desiderato dai governatori regionali, che in massa hanno chiesto un inasprimento delle misure nei confronti dei no vax. In zona rossa, in ogni caso, le limitazioni scatteranno per tutti, vaccinati compresi, e le nuove regole entreranno in vigore dal prossimo 6 dicembre. E’ stato inoltre deciso l’obbligo di vaccinazione per insegnanti e forze dell’ordine, mentre in zona gialla si rivedrà la mascherina all’aperto. La grande novità è inoltre la stretta sui trasporti: ammessi su bus e treni solamente coloro che saranno dotati di green pass.
Ultime notizie, 36 nuove stelle Michelin assegnate in Italia
Sono state annunciate nelle scorse ore le nuove stelle Michelin: si tratta in totale di 36, conferite a 35 ristoranti italiani. Undici sono i ristoranti con tre stelle, quelli che hanno quindi ottenuto il massimo riconoscimento nel nostro Paese, leggasi “Piazza Duomo” ad Alba (CN), “Da Vittorio” a Brusaporto (BG), “St. Hubertus” a San Cassiano (BZ), “Le Calandre” a Rubano (PD), “Dal Pescatore” a Canneto Sull’Oglio (MN), “Osteria Francescana” a Modena, “Enoteca Pinchiorri” a Firenze, “La Pergola” a Roma, “Reale” a Castel di Sangro (AQ), “Mauro Uliassi” a Senigallia (AN), “Enrico Bartolini al MUDEC” a Milano. La grande sorpresa è stata il “Tre Olivi” di Paestum, capace di passare da zero stelle a due, e l’unico locale italiano che ha ricevuto quest’anno più di una stella. Il numero massimo di “star” è andato alla Campania, ben 8, mentre la Lombardia è la regione che annovera il maggior numero di ristoranti stellati, ben 56.
Ultime notizie, Palù: “Arriva l’ok dell’Ema sui vaccini per 5-11 anni”
Arriva l’ok dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, circa il vaccino anti covid per la fascia di età 5-11 anni. Lo ha annunciato nella giornata di ieri il virologo numero uno dell’Aifa, Giorgio Palù, parlando con i microfoni di Skytg24: “Tra oggi e domani è possibile che Ema anticipi rispetto a fine novembre”. Di conseguenza, ha aggiunto: “penso sia molto verosimile” che il via libera alla somministrazione scatti già da lunedì. Inizialmente l’Ema si sarebbe dovuta esprimere il 29 novembre, quindi lunedì prossimo, ma ha deciso di anticipare i tempi, forse anche alla luce dei nuovi contagi in rialzo. Per i bambini, spiega Palù, “il rischio dell’infezione sta diventando molto superiore al rischio del vaccino”. E ancora: “Guardando i numeri, c’è una crescita del contagio ma non è un contagio ad andamento esponenziale come era l’anno scorso ma ad andamento lineare. Alcune Regioni stanno superando la soglia critica di ricoveri in area medica e rianimazione ed ecco perchè dobbiamo guardare con molta attenzione all’evolversi della pandemia”.
Ultime notizie, 58enne trovato senza vita in casa sua: omicidio
Un uomo di 58 anni è stato trovato senza vita nella giornata di ieri nel suo appartamento di Novara. La vittima abitava al civico numero uno di via Andoardi, angolo con via Beltrami, e stando a quanto riferito dall’agenzia Ansa, sul suo corpo sono stati rivenuti segni inequivocabili segni d’arma da taglio. Si è trattato quindi quasi sicuramente di un omicidio, e al momento le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di ricostruire l’accaduto. A dare l’allarme sono stati i vicini di casa, che avrebbero sentito dei rumori strani dall’appartamento del 58enne, e quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta dello stesso, hanno rivenuto il cadavere. Assieme ai pompieri vi erano anche i soccorritori del 118 e i carabinieri del Nucleo Investigativo e della compagnia di Novara, ma nulla hanno potuto fare per rianimare l’uomo. La vittima, secondo alcune informazioni, sembra vivesse da solo, e il coltello utilizzato per ucciderlo è stato rinvenuto vicino al cadavere.
Ultime notizie, il bollettino di ieri del coronavirus
Tutti in salita i numeri relativi al coronavirus nel bollettino di ieri. I nuovi casi di contagio sono stati 12.448 su 562.505 tamponi effettuati e questo porta ad un tasso di positività del 2,2%. Aumentano i ricoveri sia nelle terapie intensive con un incremento di 13 unità, e i ricoveri ordinari con un incremento di 32 unità. Il numero dei nuovi contagi è il più alto dallo scorso 1 maggio. Per quanto riguarda invece i decessi ne sono stati registrati 85. In totale nel nostro Paese le persone ricoverate oppure in isolamento domiciliare sono 159.317.
Ultime notizie, la situazione del coronavirus in Germania e Francia
Il bollettino giornaliero del coronavirus in Germania, appare come uno di guerra. I contagi registrati in un giorno sono stati 66.884 e l’incidenza continua a salire ormai da 17 giorni consecutivi. Il numero di persone con infezione da covid 19 su base settimanale sono ora 404 ogni 100mila abitanti e questo sta mettendo molta apprensione alle strutture sanitarie tedesche. Molte voci si stanno levando in tutte le regioni del Paese per sollecitare l’istituzione dell’obbligo di vaccinazione. In Francia le maggiori preoccupazioni riguardano il tasso di incidenza misurato sui bambini che nell’ultima settimana è quasi triplicato. I nuovi contagi registrati in Francia nelle ultime 24 ore hanno superato le 30mila, ed anche se viene escluso un lockdown generale, sono in preparazione norme più restrittive rispetto a quelle attualmente in vigore.
Ultime notizie, l’ex calciatore Miccoli si è presentato al carcere di Rovigo
Fabrizio Miccoli, ex calciatore di serie A che divenne famoso per le sue reti nel Palermo, si è presentato ieri mattina presso il carcere di Rovigo senza attendere la comunicazione da parte delle autorità giudiziarie. Per lui c’è una condanna da scontare di 3 anni e mezzo che, dopo vari gradi di giudizio è ora divenuta definitiva. Per quanto riguarda la condanna è stata decisiva l’aggravante di mafia. La storia risale a un dialogo del 2011 quando Miccoli si rivolse ad un mafioso, Mauro Lauricella, per ottenere da un imprenditore la restituzione di 20.000 euro per conto di un’altra persona.
Ultime notizie, in Germania nasce il nuovo governo
Dopo una lunga serie di colloqui e trattative, la Germania avrà un nuovo governo, presieduto dal socialdemocratico Scholz che avrà l’appoggio dei liberali e degli ambientalisti. La verde Baerbock ottiene la carica di ministro degli Esteri, mentre per il liberale Lindner ci sarà quella del ministero delle Finanze. Nella distribuzione dei ministeri si dovrebbe realizzare la parità con lo stesso numero di uomini e donne ed il documento che riepiloga gli accordi verrà reso noto successivamente. I primi problemi da affrontare per il neo governo sarà quello di combattere la pandemia del coronavirus.
Ultime notizie, Alex Pompa assolto dopo l’uccisione del padre
Il 20enne Alex Pompa che nel 2020 aveva ucciso il padre a colpi di coltello per difendere il fratello e la madre, è stato assolto dal tribunale di Torino con la motivazione che “il fatto non costituisce reato”. La sentenza dei giudici ha quindi respinto le richieste del PM che aveva chiesto 14 anni di reclusione. Alex Pompa, la madre ed il fratello possono così tirare un sospiro di sollievo per la chiusura della vicenda e come hanno dichiarato, “tornare ad una vita normale”.