Continuerò a battermi per tenere aperte le scuole. Credo che, compatibilmente con la situazione epidemiologica, dobbiamo provare a tenerle aperte e anche laddove ci fossero ulteriori limitazioni, più si limitano le attività fuori la scuola più si abbassa il rischio dentro la scuola”. Così ha parlato stamane la ministra dell’istruzione, Lucia Azzolina, durante un’intervista radiofonica concessa all’emittente Radio Anch’io. Lo stesso esponente dell’esecutivo ha aggiunto: “Guai a pensare che la scuola non sia attività produttiva e a sacrificarla: è la principessa delle attività produttive, senza formazione non abbiamo futuro”. Ricordiamo che con l’ultimo Dpcm in vigore fino al prossimo 3 dicembre, tutte le scuole superiori devono svolgere lezioni a distanza. La speranza è che si tratti di una soluzione solo temporanea. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, aumentano le regioni “arancione”

Nel bollettino del 10 novembre aumenta il numero delle vittime per il Covid 19, con 580 morti, un numero che non si registrava dallo scorso 14 aprile e rappresenta un aumento significativo rispetto al dato di ieri quando se ne erano registrati 386. In aumento rispetto a ieri anche i nuovi casi, 35.098, ma con un numero maggiore di tamponi effettuati, con l’indice che cala rispetto ai giorni precedenti con il 16,115 mentre negli ultimi giorni aveva sempre superato il 17%. Si incrementa anche il numero delle persone guarite che arriva a 17.334 dai 10.215 del giorno precedente, portando così il totale a 363.023. Con questi numeri le persone attualmente positive crescono ancora di oltre 16mila unità, raggiungendo quota 590mila. L’aumento odierno dei ricoveri in terapia intensiva è di 122 persone mentre per quanto riguarda i ricoveri ordinari c’è stato un incremento di quasi mille casi. A livello regionale la Lombardia ha superato quota 10mila con 10.995 nuovi casi, mentre l’incremento in Piemonte è stato di 3.659, in Veneto di 2.736, in Campania di 2.716 e nel Lazio di 2.608.



Ultime notizie, la situazione in USA

Negli Stati Uniti continua l’arroccamento di Donald Trump su posizioni oltranziste. Il presidente ha fatto causa nello stato della Pennsylvania e continua a mandare messaggi attraverso twitter nei quali scrive “vinceremo”. Le indagini sulla possibile frode sono state autorizzate da parte del procuratore generale Barr, mentre Joe Biden potrebbe decidere di fare causa al presidente per gli ostacoli che sta ponendo alla transizione dei poteri. Oggi a Biden sono arrivate anche le congratulazioni di Erdogan, presidente della Turchia. Intanto Trump non si arrende, anzi sui social ha scritto: “stiamo facendo grandi progressi. I risultati inizieranno ad arrivare la prossima settimana, renderemo l’America grande di nuovo. Vinceremo”. Non solo, diversi i commenti a favore di Trump come quello di Ronny Jackson, deputato eletto in Texas che parlando del vaccino sul Covid ha scritto: “solo grazie al presidente Trump avremo un vaccino entro la fine dell’anno”.



Ultime notizie, altre cinque regioni “arancione”

Dopo la firma dell’ordinanza, altre 5 regioni italiane entrano a far parte della zona arancione e sono quindi soggette a restrizioni più ampie rispetto alla zona gialla. Tengono banco anche le decisioni riguardo ad altre 4 regioni, come Emilia Romagna, Friuli e Veneto che potrebbero fare lo stesso passo a breve termine, mentre la Campania potrebbe passare direttamente da zona gialla a zona rossa. Per alcuni degli indicatori le regioni dovrebbero passare a zona arancione, mentre altri le mantengono nella zona gialla. Una situazione che rimane sotto monitoraggio e che potrebbe variare a breve tempo. La comunicazione è arrivata dal ministro della Salute, Roberto Speranza che ha firmato la nuova ordinanza sulla regioni a zona arancione. “Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i presidenti delle Regioni interessate, ha firmato l’ordinanza che individua le regioni che passano dall’area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l’area arancione; rischio alto, livello 4 l’area rossa). Le misure previste dall’ordinanza, nell’ambito dell’emergenza coronavirus, entrano in vigore domani, 11 novembre. E’ quanto si legge sul sito del ministero della Salute” è il messaggio presente sul sito del ministro.

Ultime notizie, il vaccino Pfizer

Dopo l’annuncio dell’azienda farmaceutica americana le speranze di poter iniziare le vaccinazioni nel mese di gennaio sembrano essere in aumento. Attualmente la fase di sperimentazione del vaccino Pfizer contro il Coronavirus sta dando dei buoni risultati e si attende che arrivi il benestare da parte delle autorità sanitarie. Pfzier ha stretto anche un accordo di distribuzione del vaccino con la Comunità Europea e delle dosi che sono destinate all’Europa, il 13% è destinato all’Italia, per poter vaccinare le persone che sono in prima linea combattere contro la pandemia e le persone ospitate nelle RSA.  Anche Ursula von der Leyen, la presidente della Commissione europea, ha precisato al Parlamento Europeo: “domani autorizziamo un contratto per un massimo di 300 milioni di dosi del vaccino sviluppato dalla società tedesca BioNTech e Pfizer”. La von der Leyen ha poi aggiunto: “il nostro piano è di distribuirlo rapidamente, ovunque in Europa”.

Ultime notizie, attesa per l’uscita del disco di Lucio Dalla

E’ prevista per il 13 novembre l’uscita del nuovo disco di Lucio Dalla, dal titolo “DALLA – 40th anniversary“, che sarà in vendita in edizione limitata e completamente rimasterizzata. Questo album fu pubblicato in versione originale nell’anno 1980 e al suo interno ci sono alcune delle canzoni più famose dell’artista bolognese come Futura, La sera dei Miracoli, Balla balla ballerino e Cara. Un’edizione davvero speciale quella in uscita il 13 novembre a 40 anni dall’uscita dell’album “Dalla”: si tratta di un cofanetto con 8 brani rimasterizzati a 192KHZ/24bit dai nastri originali disponibile in commercio nella versione cofanetto CD + booklet 24 pagine, ma anche in versione LP 180gr solo però 2000 copie con foto e un libretto di 12 pagine. Un disco assolutamente da non perdere non solo per i tantissimi fan di Lucio Dalla, ma anche per tutti gli estimatori della grande musica d’autore italiana.