ULTIME NOTIZIE, ALLARME BOMBA IN BELGIO SI RIVELA FALSO

Paura a Bruxelles, in Belgio, per un allarme bomba scattato nella notte, ma fortunatamente si è rivelato falso. I controlli sono, infatti, risultati negativi, ma questo falso allarme bomba ha comunque causato disagi ai viaggiatori, visto che è avvenuto all’interno di tutto il terminal dell’aeroporto di Zaventem tra le 23 di sabato sera e le 2 di domenica.



Infatti, stando alle ultime notizie, la sala partenze e l’area dedicata ai bagagli sono state evacuate in via preventiva dopo la segnalazione sospetta ricevuta dalla polizia, che quindi ha ispezionato con attenzione tutti i locali. I passeggeri sono rientrati nella sala bagagli alle 2:30 circa, perché sono stati costretti ad aspettare, mentre altri passeggeri sono stati obbligati a restare negli aerei evitando così code lunghe ai controlli di frontiera. Dopo la riapertura della sala bagagli, i tempi di attesa sono stati lunghi.



ULTIME NOTIZIE, ISRAELE ATTACCA LIBANO: HEZBOLLAH RISPONDE

Resta alta la tensione tra Israele e Libano, soprattutto dopo gli attacchi aerei lanciati dall’Idf all’alba di domenica: nel mirino sono finiti alcuni obiettivi che appartengono a Hezbollah. Daniel Hagari, portavoce dell’Idf, l’ha definita una mossa preventiva, visto che il gruppo terroristico era pronto a un attacco contro i civili israeliani. Nell’attacco sono stati coinvolti aerei da guerra, una decina, per eliminare le minacce.

Migliaia di lanciarazzi sono stati colpiti da un centinaio di jet israeliani. Non si è fatta attendere la risposta di Hezbollah, che ha fatto suonare le sirene dei raid aerei nel nord di Israele. Infatti, il ministro della Difesa Yoav Gallant ha dichiarato lo stato di emergenza per due giorni in tutto il Paese.



ULTIME NOTIZIE, ATTENTATO IN GERMANIA: 26ENNE SIRIANO SI È COSTITUITO

Si è costituito l’autore dell’attentato a Solingen in cui sono morte 3 persone e rimaste ferite altre 9. Un uomo di 26 anni, siriano, ha confessato alla polizia: erano passate da poco le 23 di sabato quando si è avvicinato alla polizia e ha confessato. «Sono io la persona che state cercando», avrebbe detto. Le ultime notizie della serata riferivano che la polizia aveva fatto irruzione in un centro profughi per fermare un altro siriano di 36 anni, ma non era lui il sospettato. Resta da capire che ruolo abbia avuto nell’attacco.

Herbert Reul, ministro degli Interni della Nordreno-Vestfalia, ha confermato che la caccia all’uomo è terminata e precisato che sono state sequestrate anche delle prove. Pare che il 26enne siriano si fosse nascosto in un cortile, mentre Spiegel ha aggiunto che era arrivato in Germania due anni fa e aveva chiesto e ottenuto asilo a Bielefeld; finora non aveva mai destato sospetti da islamista radicale.

ULTIME NOTIZIE, FERMATO L’ATTENTATORE DELLA SINAGOGA IN FRANCIA

Dalla Germania alla Francia, dove nelle ultime ore c’è stato un altro attentato: alla sinagoga di Beth Yaacov, a La Grande-Motte, c’è stato un incendio seguito da un esplosione. L’uomo che era ricercato è stato individuato e fermato dalle forze dell’ordine in un appartamento di Nimes.

Sarebbe stato ripetutamente ferito dai colpi sparati dagli agenti che lo avevano individuato all’ultimo piano di una palazzina, ma non è in pericolo di vita. A riferire la notizia è stata BFM Tv, citando fonti della polizia francese. Nell’operazione sono stati coinvolti i reparti speciali di intervento del BRI-Nat e il servizio di élite del RAI.