“Sarà Forza Italia a indicare il nome del premier, perché io scendo in campo anche questa volta in una campagna elettorale, come ho fatto diverse volte, perché sento dentro forte il dovere di farlo” e “conto di arrivare al 20%”. Così ha parlato ieri sera Silvio Berlusconi, ospite della trasmissione di Rete 4, Zona Bianca. “Parleremo agli italiani che sono delusi, sfiduciati e che si sono astenuti e non sono andati a votare”. E ancora: “Faremo una campagna elettorale in cui cercheremo di far pervenire agli italiani tutte le motivazioni che avrebbero nell’indicare noi con loro voto. Cercheremo di far capire, ma certamente ci riusciremo, che il voto non è soltanto un diritto ma è un dovere, nei confronti di tutti gli altri cittadini, nei confronti di sé stessi, dei propri figli, dei propri nipoti e quindi io immagino che noi potremmo avere un buon risultato e quindi essere anche fondamentali e protagonisti nell’indicazione del nome che il partito che avrà avuto più voti darà al Presidente della Repubblica”.
Ultime notizie, morto Pietro Citati
E’ morto nella giornata di ieri Pietro Citati, scrittore 92enne che nel 1984 vinse il premio Strega grazie alla biografia su Tolstoj. Già collaboratore del Giorno e del Corriere della Sera, poi con Repubblica, Pietro Citati vinse anche il premio Viareggio nel 1970 con il suo ‘Goethe’, ottenendo poi anche numerosi riconoscimenti all’estero. Fra le sue opere si ricordano ‘Immagini di Alessandro Manzoni: un saggio’ (1973); ‘Alessandro’ (1974); ‘Vita breve di Katherine Mansfield’ (1980); ‘Tolstoj’ (1983); ‘Kafka’ (1987);’Ritratti di donne’ (1992); ‘La colomba pugnalata: Proust e la Recherche’ (1995); ‘La luce della notte. I grandi miti nella storia del mondo’ (1996), mentre più recentemente ‘Leopardi’ (2010); ‘Il Don Chisciotte’ (2013); ‘I Vangeli’ (2014). Nel 2006 venne pubblicato un Meridiano Mondadori con i suoi scritti, leggasi ‘La civiltà letteraria europea’, a cura di Paolo Lagazzi.
Ultime notizie covid, il bollettino di Fondazione Gimbe
Come ogni settimana, nella giornata di ieri, giovedì, è stato reso pubblico il nuovo bollettino della Fondazione Gimbe, il think tank milanese diretto da Nino Cartabellotta: “Per la seconda settimana consecutiva – le parole proprio presidente della Fondazione Gimbe, riportate da SkyTg24.it – il numero dei nuovi casi settimanali registra una flessione (-25% rispetto alla settimana precedente). Nella settimana 20-26 luglio i nuovi casi si attestano oltre quota 473 mila, con una media mobile a 7 giorni che sfiora i 68 mila casi al giorno”. In tutte le regioni nell’ultima settimana presa in oggetto i casi sono diminuiti, ed in particolare in Campania (-31.2%). Continua invece a far storcere il naso la campagna di vaccinazione inerente la quarta dose: “Al 27 luglio (aggiornamento ore 6.19) – si legge nel report – sono state somministrate 2.139.397 quarte dosi, con una media mobile di 51.815 somministrazioni al giorno, in lieve aumento rispetto alle 44.169 della scorsa settimana (+17,3%)”. Ma “rimane ancora molto lontano il target di 100mila somministrazioni” quotidiane, “fissato dalle linee di indirizzo dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale”.
Ultime notizie, bomba d’acqua nel bresciano
Il maltempo, annunciato, ha portato un po’ di refrigerio nelle ultime ore al nord Italia, ma nel contempo ha causato anche dei danni, come ad esempio quanto accaduto a Brescia dove si è verificata una vera e propria bomba d’acqua che ha provocato allagamenti e fango un po’ ovunque. La zona più colpita è stata quella dell’Alta Vallecamonica, dove è esondato il torrente Re, coinvolgendo il Braone e il Niardo. A causa dell’ondata di maltempo quaranta persone sono state evacuate per sicurezza, anche per via dell’odore di gas avvertito nel momento peggiore della stessa bomba d’acqua. Si sono anche verificati tre feriti, comunque non gravi. “A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro”, sono le parole di Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
La curva epidemica del contagio di coronavirus è ancora in calo come ormai da due settimane consecutive e come confermato dai dati del bollettino di ieri che vede 60.381 casi e 199 morti. Con 296.304 tamponi effettuati il tasso di positività cresce leggermente e si porta al 20,4%. Numeri in calo per il secondo giorno consecutivo per quanto riguarda le terapie intensive con un – 18 unità, e per i reparti ordinari che fanno registrare un calo di 183 unità. Il calo di oggi rispetto ai numeri dei contagi della scorsa settimana è stato di circa 20mila unità. L’unico dato negativo riguarda l’aumento del numero dei decessi che in sette giorni hanno superato la soglia dei mille. La diminuzione dei nuovi casi è confermata in tutte le regioni, anche se 16 province in totale in Italia sono ancora sopra la soglia dei 1000 per 100mila abitanti.
Ultime notizie, batteri nell’acqua del mare Adriatico sulla riviera romagnola
Sulla riviera romagnola sono stati eseguiti dei controlli sull’acqua di mare e in 22 punti del totale di 98 esaminati sono state trovate delle percentuali anomale del batterio escherichia coli. Secondo l’Arpae, che ha eseguito i controlli, il fenomeno è spiegabile solamente con le condizioni meteo eccezionali che stanno interessando tutto il Paese. Il comune di Rimini, una volta conosciuti questi dati ha replicato dicendo che nelle analisi effettuate dai suoi esperti non è stato riscontrato nessun valore anomalo dei batteri. Molti punti balneari sono comunque interessati dal divieto di balneazione e domani si terrà un incontro al quale parteciperanno sia rappresentanti della regione che dei comuni della costa e dell’Ausl della Romagna.
Ultime notizie, muore una campionessa di running
Colpita da un’auto mentre si stava allenando, nelle vicinanze di San Casciano Val di Pesa, è morta la trentenne Sara Bartoli, una campionessa di running che si stava preparando per una corsa. Sara Bartoli era molto conosciuta non soltanto nel Chianti, dove viveva, ma in tutta la Toscana. L’urto con l’auto ha causato delle lesioni molto gravi ed i soccorsi che sono intervenuti immediatamente non sono riusciti purtroppo a salvarla. Nella cittadina toscana la tragedia, che è avvenuta nella serata di mercoledì ha colpito tutti e sono molti i messaggi di cordoglio arrivati. La dinamica dell’incidente non è ancora stata chiarita.