«Il sito di Repubblica ha dovuto momentaneamente sospendere gli aggiornamenti a causa di un allarme bomba nella redazione di Roma. Il palazzo è stato evacuato. Vi terremo aggiornati»: così il quotidiano annuncia il fatto su Facebook e sul sito internet. L’edificio, dicevamo, è stato evacuato e sul posto sono arrivati artificieri e forze dell’ordine per effettuare rilievi e bonifiche del caso. Tutto sarebbe partito da una telefonata anonima, ma per il momento non si conoscono ulteriori dettagli. Ricordiamo che nelle scorse ore Repubblica era finita al centro delle critiche per il titolo – ai limiti della correttezza giornalistica – contro Matteo Salvini (“Cancellare Salvini”).(Aggiornamento di Massimo Balsamo)



Ultime notizie, Russa: premier Medvedev si è dimesso

Colpo di scena in Russia, il Governo del Premier Medvedev ha rassegnato le dimissioni in blocco con tutti i Ministri appena dopo il discorso alle Camere riunite del Presidente Vladimir Putin: il n.1 del Cremlino ha ringraziato i membri del Governo per il lavoro svolto ma anche aggiunto che «non tutto è riuscito». Di contro, Putin incontrerà tutti i ministri nei prossimi giorni anche se per il momento ha chiesto di continuare a svolgere i propri compiti secondo l’agenda politica russa. Resta ancora un alone di mistero circa i motivi che starebbero dietro alla decisione delle dimissioni: secondo i media russia, Putin nominerà a breve Medvedev vicesegretario nel Consiglio di Sicurezza Presidenziale. L’inquilino del Cremlino si è rivolto a ministri, legislatori e alti funzionari nel largo discorso al Parlamento riunito, affermando che i russi vogliono vedere «dei cambiamenti» e il governo deve adattarsi per garantire l’attuazione del programma di sviluppo del Paese. Sempre al Parlamento oggi Putin ha sottoposto un possibile prossimo referendum su un pacchetto di riforme costituzionali, precisando che in futuro potrebbe essere il Parlamento a designare il Premier e non più il Cremlino.



Mattarella, ultime notizie: “Ciampi uomo dell’orizzonte comune”

Presente al teatro Goldoni di Livorno, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato l’ex capo dello stato Carlo Azeglio Ciampi, originario proprio di Livorno: “Può, a buon titolo, essere definito l’uomo dell’orizzonte comune – sono le parole del presidente, riportate dall’edizione online dell’agenzia Ansa – nella sua vita professionale, nel lungo servizio prestato, con grande integrità, alle istituzioni della Repubblica, ha sempre avuto chiaro un obiettivo: quello della coesione e della unità del Paese”. Mattarella è stato accolto da circa 500 bambini delle scuole elementari e delle medie che lo hanno applaudito al grido di “Presidente, presidente”. Dopo il convegno dedicato a Ciampi, Mattarella si recherà presso la mostra su Modigliani al Museo della Città, dove incontrerà anche le associazioni di volontariato locali, e due detenuti facenti parte del progetto ‘Mi riscatto per Livorno’. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie Messina: blitz anti-mafia, 94 persone in manette

Nuova importante operazione anti mafia da parte della polizia. Stando a quanto riferiscono i principali quotidiani online in questi ultimi minuti, 94 persone sono finite in manette, tutte ritenute affiliate ai clan mafiosi messinesi dei Nebrodi. All’operazione hanno partecipato oltre 600 militari dei carabinieri del Ros e della guardia di finanza, coordinati dalla Dda di Messina. Nell’inchiesta sono state sequestrate anche 150 imprese, e soprattutto, sono stati decapitati i clan dei Catanesi e dei Bontempo Scavo. In totale sono 194 le persone indagate, di cui 94 arrestate; di queste, 48 sono state raggiunte da un provvedimento di custodia cautelare in carcere, mentre gli altri sono finiti ai domiciliari. Le accuse nei confronti del gruppo, sono quelle, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa aggravata, intestazione fittizia di beni, estorsione, traffico di droga. (aggiornamento di Davide Giancristrofaro)

Ultime notizie, “Cellulare può causare tumore”

Paura ieri a Napoli: intorno alle 7.50 un treno, con a bordo molti passeggeri, mentre stava attraversando il binario 1, si è scontrato con un altro, senza passeggeri, all’uscita del deposito della stazione di Piscinola. Il secondo treno proveniva dal binario 2. Sul luogo del sinistro sono intervenuti i carabinieri, il 118 e i vigili del fuoco. Tutta la linea 1 è stata bloccata per l’intera giornata. Lo scontro tra i due mezzi ha danneggiato tre porte del convoglio. Molti feriti, in modo non grave, sono stati trasportati presso gli ospedali limitrofi. Un macchinista ha riportato un forte trauma cranico da schiacciamento ed è stato immediatamente trasportato presso l’Ospedale Caldarelli. Un’altra passeggera in gravi condizioni si trova presso il Centro Traumatologico Ortopedico di Napoli. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il treno, partito dal binario 2, non avrebbe rispettato il segnale di stop.

Ultime notizie: “Telefono cellulare può causare tumore”

La Corte d’appello di Torino conferma la sentenza del Tribunale Civile di primo grado. Un dipendente della Telecom Italia S.p.a., ammalato di neurinoma del nervo acustico per l’uso prolungato del cellulare durante la propria attività lavorativa, aveva chiamato in causa l’Inail per ottenere un risarcimento danni. La sentenza di primo grado ha dato ragione alla parte attrice. Il convenuto doveva corrispondere una rendita vitalizia da infortunio sul lavoro. La parte convenuta, proposto ricorso in Appello, è stata nuovamente condannata alla riofusione dei danni fisici. Secondo i magistrati, dopo aver raccolto le prove prodotte dal dipendente Roberto Romeo, c’era il nesso di causa tra le lesioni riportante e l’uso costante del cellulare. Secondo gli avvocati di Romeo si tratta di una sentenza storica. Al termine della causa di secondo grado la vittima ha rilasciato ai giornalisti la seguente dichiarazione: “Sulle scatole dei cellulari bisognerebbe scrivere.Se non usato correttamente, nuoce gravemente alla salute”.

Ultime notizie, Filippine: vulcano Taal erutta mentre si sposano

La celebrazione di matrimonio tra Chino e Kat Palomar è stata interrotta dall’eruzione del vulcano Taal, a sud di Manila. Gli sposi hanno scambiato gli anelli nuziali sotto l’immensa nube di fumo. Il vulcano ha incominciato a far oscillare tutta l’isola dal 12 gennaio 2020. Le autorità competenti hanno fatto evacuare immediatamente tutti gli abitanti per un raggio di 18 km dal vulcano. L’Istituto filippino di vulcanologia e sismologia ha elevato il livello di allerta a cinque. Tradotto in altre parole, il vulcano potrebbe esplodere da un momento all’altro o a giorni. Il vulcano Taal, pur non avendo una grossa dimensione, è considerato uno dei più pericolosi del pianeta. In caso di violenta esplosione le ceneri potrebbero interessare tutta l’isola.

Ultime notizie, pace fatta tra fratelli Muccino

Gli avvocati hanno comunicato al magistrato che i due fratelli Muccino, Gabriele e Silvio, avrebbero trovato un accordo bonario. La querela era stata presentata in seguito ad alcune affermazioni del fratello Silvio nel 2016. L’intesa bonaria è stata ottenuta durante la prima udienza.