Non ci sta la Russia ed ha chiesto la riammissione delle proprie squadre di calcio alle varie competizioni a cui devono prendere parte. Come si legge su Milannews.it, la RFS, la Federcalcio locale, ha presentato appello al Tas, il tribunale amministrativo sportivo con sede a Losanna, in Svizzera, a seguito della decisione di Fifa e Uefa di sospendere dalle attività calcistiche i club russi nonché la nazionale dello stesso Paese, così come disposto dallo scorso 28 febbraio.
Il ricorso è stato depositato anche nei confronti delle federazioni calcistiche di Polonia, Svezia, Repubblica Ceca, Montenegro, Malta, Grecia, Bielorussia, Danimarca, Lussemburgo, Austria, Portogallo, Spagna, Irlanda e Francia. Attraverso gli appelli presentati, la RFS ha chiesto al Tas di annullare ovviamente le decisioni prese e di reintegrare fin da subito tutte le squadre di club e la nazionale russa alle varie competizioni Fifa e Uefa, Inoltre è stata chiesta la sospensione dell’esecuzione di ogni decisione impegnata. La risposta arriverà a giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, blitz anti droga a Castellammare: 2 boss in manette
Maxi blitz anti Camorra da parte dei carabinieri. Colpito il clan Vitale a Castellamare di Stabia nonché in altre località del napoletano. Come riferisce l’edizione online di TgCom24, fra gli arrestati figurano anche personaggi di spicco come i boss Ciro e Maurizio Vitale, e le accuse nei loro confronti sono quelle, a vario titolo, di associazione armata finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine. Undici persone sono finite in manette mentre per una è stato disposto l’obbligo di dimora.
Le indagini erano scattate 3 anni fa, a novembre del 2019, e sono state condotte dai carabinieri di Castellammare di Stabia e coordinate dalla Dda di Napoli. All’epoca venne scoperto un appartamento nel centro antico di Castellammare, protetto da un sistema di videosorveglianza, dove si pensava che potessero essere commercializzate sostanze stupefacenti, e così alla fine è stato. Grazie all’operazione di oggi è stata smantellata una rete di traffico e spaccio di droga. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, centrale nucleare di Zaporizhzhia in mano ai russi
Nuova giornata di guerra in Ucraina, e anche ieri non si sono placati i bombardamenti e le incursioni da parte dell’esercito russo. Nel contempo è uscito allo scoperto il presidente ucraino Zelensky, e attraverso un nuovo videomessaggio ha spiegato di essere pronto a trattare con Mosca: “Su Crimea e Donbass possiamo discutere e trovare un compromesso, su come continuare a vivere”. E ancora: “Per me è importante sapere come la gente che vuole essere parte dell’Ucraina vivrà in quei territori. È questione più complicata di riconoscere e basta – ha poi spiegato – questo è un altro ultimatum e non siamo pronti per un ultimatum, la cosa importante è che Putin cominci a dialogare”. Intanto Stati Uniti e Inghilterra stanno valutando la possibilità di non acquistare più gas e petrolio dalla Russia, creando in questo modo un’altra sanzione. A questo proposito il presidente USA Biden, ha parlato alla nazione dicendo che per fer5mare la guerra sarà necessario anche fare dei sacrifici dal punto di vista economico. Per quanto riguarda le trattative, sia la Cina che il Vaticano si sono detti disponibili ad agire per fermare la guerra che oggi è arrivata al suo 14esimo giorno. Nella giornata di ieri sono stati aperti dei corridoi per consentire ai civili di lasciare le zone di guerra, ma a questo proposito l’Ucraina conferma che truppe di Mosca sparano anche contro le persone che percorrono questi corridoi. nella centrale nucleare di Chernobyl 90 tecnici sono rimasti isolati e non stanno ricevendo nemmeno i dati relativi al monitoraggio.
Ultime notizie, la giornata internazionale della donna: il messaggio di Casellati
Si è celebrata ieri la giornata internazionale della donna 2022, e per l’occasione si è tenuta la tradizionale cerimonia al Quirinale alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. Non è mancato il messaggio della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, che ha diffuso un videomessaggio al convegno ‘Non ti uccisero a colpi di spillo. Grazia Deledda nell’intimo segreto del grande sogno’: “Grazia Deledda – le parole della Casellati riportate dall’agenzia Ansa – è da sempre considerata uno straordinario simbolo di riscatto, modernità e progresso. Un esempio per intere generazioni di donne. Un’esortazione a prendere coscienza delle proprie potenzialità a non abbassare mai la testa, nemmeno di fronte ad ostacoli in apparenza invalicabili”. La Casellati ha poi aggiunto e concluso: “Occorre che questi diritti e queste libertà possano diventare parte di una comune identità culturale. Una cultura che ciascuno di noi può contribuire a promuovere, insegnare e divulgare con ogni mezzo e in ogni angolo del pianeta; anche solo con un libro”.
Ultime notizie, Avatar 2: confermata la data d’uscita per il 2022
Avatar 2, il seguito del film dei record, uscirà nel corso dell’anno 2022. A confermarlo è stato ieri Steve Asbelli, presidente di 20th Century Studios, che parlando con The Hollywood Reporter, ha spiegato: “La notizia è vera – riferendosi alla data d’uscita per il 2022 – e il film lascerà tutti a bocca aperta. Non siete pronti per quello che ha fatto Jim (James Cameron ndr)”. Le aspettative nei confronti di Avatar 2 sono altissime, ma Asbell rassicura i fan: “Disney è la macchina di marketing migliore del mondo. Faranno un grande lavoro riaccendendo quella passione per il film originale. Quello che state per vedere non è un sequel. Avatar è una saga famigliare. La storia sarà emozionante, ma anche estremamente avvincente veder tornare quei personaggi e capire come si sono evoluti… Avatar è stato un fenomeno culturale davvero importante per il pubblico. Non credo che sarà difficile convincere le persone a tornare nelle sale…”.
Ultime notizie, digitale terrestre: nuove modifiche attive
A partire dalla giornata di ieri si è verificato un nuovo step in merito al famoso switch off del digitale terrestre, ovvero, il passaggio di codec dall’Mpeg-2 all’Mpeg-4. Tutti coloro che non sono dotati di un televisore di recente generazione, o di un decoder dello stesso tipo, potranno ora non vedere più alcuni determinati canali. In particolare si verificherà il passaggio dalla versione standard a quella HD, di conseguenza, Canale 5 sarà sostituito con la stessa versione in alta definizione, così come Rai Uno e via discorrendo. Attenzione però, il passaggio non sarà drastico e fino alla fine dell’anno c’è tempo di poter attrezzarsi cambiando tv o eventualmente un decoder, anche attraverso il famoso bonus da 100 euro. In ogni caso è possibile che da ieri l’elenco dei vostri canali si sia in qualche modo “scombussolato”, di conseguenza vi basterà rieffettuarela sintonizzazione automatica del tv e tutto dovrebbe tornare “magicamente” come prima.
Ultime notizie, il bollettino del coronavirus
Il bollettino di ieri del coronavirus fa registrare un aumento dei casi fino a 60.191, numero superiore sia a quello del giorno precedente che a quello dello scorso martedì. Aumenta anche il numero dei decessi, oggi 184 rispetto ai 130 del giorno precedente. Dopo il leggero aumento di ieri tornano invece a calare i ricoveri che sono attualmente 592 per quanto riguarda le terapie intensive e 8.776 nei reparti ordinari con una diminuzione di 213 unità. Il numero dei guariti per la prima volta dopo molti giorni torna ad essere inferiore a quello dei nuovi casi, mentre il tasso di positività, a fronte dei 531.194 tamponi processati, è dell’11,3%, in leggera diminuzione rispetto al dato di ieri, 11,7%. Per quanto riguarda i dati su base regionale nella giornata di oggi si è avuto un notevole balzo di nuovi contagi per la Sicilia che ne ha registrato il maggior numero tra le regioni italiane, con il tasso di positività aumentato dal 13,6% al 17,8% anche se i ricoveri sono in calo come nel resto d’Italia.
La crisi Ucraina – Russia
Ultime notizie, due tentati femminicidi in Piemonte e Puglia
Nel giorno della festa della donna ancora due tragedie si sono verificate a Bra, in Piemonte, e a Brindisi, in Puglia. Nel primo caso un uomo di 70 anni, alle 7.30 di stamani, ha accoltellato l’ex moglie, dalla quale si era separato da poco più di un mese, ferendola di striscio, e successivamente è fuggito e si è suicidato gettandosi sotto un treno. A Brindisi un 72enne ha aggredito la moglie con un coltello da cucina, ferendola in modo grave e poi si è impiccato alla porta della veranda della sua abitazione. La donna è stata ricoverata in ospedale e sottoposta ad una operazione per tentare di salvarle la vita.
Ultime notizie, respinto dal tribunale il ricorso del M5S
Il tribunale civile di Napoli al quale il Movimento 5 Stelle aveva presentato il ricorso contro il congelamento delle posizioni di Giuseppe Conte e dei suoi vice, lo ha respinto e quindi la prima sentenza resta ancora valida. Il leader ha detto di voler comunque effettuare la prevista assemblea il giorno 10, ma esiste il rischio, come comunicato dal ’avvocato Borrè a Di Maio, che la stessa possa poi essere dichiarata nulla.