Fra i tanti risvolti negativi della crisi economica provocata dal covid, anche l’aumento del prezzo della benzina. Da 20 settimane a questa parte fare il pieno che sia di verde o di diesel, è diventato più costoso. Con il fatto che più auto sono ferme, il costo del carburante è aumentato, e oggi, come riferisce l’agenzia Ansa, riportando le ultime rilevazioni del Ministero dello sviluppo economico, per la verde in modalità self service quindi fai da te, sono necessari 1.579 euro al litro (inteso come prezzo medio nazionale).
Ciò significa che nel giro di una settimana si è verificato un aumento di 1.3 centesimi. Cresce nel contempo anche il gasolio, che sempre in modalità self è aumentato fino ad arrivare ad una media nazionale di 1.445 euro al litro. I pezzi stanno continuando a salire dal novembre del 2020, quando per fare benzina al self servivano in media 1.378 euro per litro, quindi 0.2 euro praticamente netti in meno rispetto ad oggi, pari al 14.5% del prezzo totale. Più consistente l’aumento del diesel, pari al 15.7%, passato da 1.249 euro a 1.445. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Russia: “Non ci sono più rapporti con l’Ue”
La Russia sembrerebbe essere sempre più isolata. Dopo lo scambio di accuse reciproche con gli Stati Uniti e l’alta tensione degli ultimi giorni, il ministro degli esteri Sergei Lavrov ha parlato così dell’Unione Europea: “non ci sono rapporti come organizzazione, l’intera struttura di queste relazioni è stata distrutta da decisioni unilaterali di Bruxelles”. La federazione russa punta quindi il dito nei confronti dei 27 Stati Membri, addossando a loro le colpe dei mancati rapporti. Se e quando Bruxelles, ha proseguito il titolare degli esteri russo, riterrà possibile “eliminare questa anomalia, allora la Federazione russa sarà pronta sulla base dell’uguaglianza e dell’equilibrio degli interessi”. Le sue parole sono state rilasciate nelle scorse ore in occasione di una conferenza stampa con l’omologo cinese Wang Yi dopo un incontro di due giorni tenutosi in quel di Guilin, nel Guangxi. Le dichiarazioni sono state in seguito rilasciate dai colleghi dell’agenzia Ansa. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Colorado, sparatoria in un supermarket
Il bollettino del coronavirus segnala un aumento del tasso di positività che, dal 7,2 è salito all’8,1. I tamponi analizzati sono stati 169.196 mentre i nuovi casi di contagio sono stati 13.846. Per quanto riguarda i decessi aumentano da 300 a 386. Con i casi registrati il totale dall’inizio della pandemia sale a oltre 3 milioni e 400 mila, mentre i morti superano quota 105mila, con 105.328. Nelle ultime 24 ore sono stati registrate anche 32.720 guarigioni. Le terapie intensive hanno visto un aumento di 62 unità con il totale di 3.510, mentre nei reparti ordinari l’aumento nelle ultime 24 ore è stato di 565 unità. Nel bollettino del fine settimana il Ministero degli Interni ha anche segnalato le sanzioni emesse negli ultimi 7 giorni, con 11.469, mentre altre 132 persone hanno ricevuto una denuncia per il mancato rispetto della quarantena. Le persone controllate sono state 711.986 e mentre i controlli su 103.103 attività commerciali hanno portato alla chiusura di 211 attività e all’emissione di 490 sanzioni contro i titolari.
Ultime notizie, sparatoria in un supermarket in Colorado
E’ tornato a scorrere il sangue a causa delle armi da fuoco in America. E’ arrivata infatti la notizia di una sparatoria presso il supermercato “King Soopers” nella cittadina di Boulder, nello Stato del Colorado. Sono arrivati i primi dettagli che parlano di feriti, ma non è ancora chiaro la loro gravità e soprattutto non è stato ancora comunicato se ci sono o meno vittime. Le forze dell’ordine sono arrivate rapidamente sul luogo della sparatoria, compresa la squadra speciale della Swat, insieme a diverse ambulanze giunte a soccorrere i feriti. Secondo testimoni oculari sono già stati diffusi video girati con gli smartphone che mostrano gli agenti che ordinano al sospetto di uscire dal negozio con le mani alzate e arrendersi.
Ultime notizie, la situazione mondiale dell’epidemia di coronavirus
Nel mondo continuano ad aumentare i casi di contagio da Covid 19, con l’Europa che è il continente con il maggior numero, oltre 206mila, seguito dall’America con poco più di 200mila e dal Sud Est dell’Asia, con 52mila. In Germania, secondo quanto riportato dal quotidiano “Bild” il lockdown in corso, sarà prorogato sino al 18 aprile. In Inghilterra migliora la statistica dei decessi con soli 17 nella giornata di lunedì, il numero più basso dallo scorso settembre. Vladimir Putin, che si vaccinerà nella giornata di domani con il vaccino Sputnik, ha attaccato l’Unione Europea dicendo che difende gli interessi delle aziende e non quelli delle persone.
Ultime notizie, sciopero generale da Amazon
Continua la protesta dei lavoratori di Amazon che hanno proclamato lo sciopero generale protestando danti alla sede di Torino della multinazionale. Secondo le rappresentanze sindacali all’astensione dal lavoro hanno aderito circa il 75% dei lavoratori, mentre le cifre diramate dall’azienda sono molto più basse, comprese tra il 10% ed il 20%. I lavoratori del colosso delle vendite online hanno anche chiesto ai cittadini italiani di aiutare la loro protesta restando per 1 giorno senza effettuare ordini sulla piattaforma di Amazon. Da parte dei sindacati anche la minaccia di nuove giornate di sciopero se l’azienda non tratterà riguardo al miglioramento delle condizioni di lavoro all’interno dei magazzini.
Ultime notizie, le vaccinazioni in Italia
Con un annuncio arrivato al termine di una riunione che ha visto partecipare insieme al Premier Draghi anche il commissario all’emergenza Figliuolo e il capo della Protezione Civile, Curcio, è arrivata la notizia che nella giornata di oggi le regioni riceveranno un grande quantitativo di vaccino Pfizer, circa 1 milione di dosi suddivise in 214 strutture sanitarie. Questo dovrebbe dare un grande sviluppo alla campagna di vaccinazione in atto. Nello stesso tempo, proprio a seguito della campagna vaccinale eseguita fino a questo momento, i dati dell’ISS hanno confermato che stata una notevole diminuzione di casi sia tra il personale delle strutture sanitarie che tra gli anziani ospiti delle RSA. Questo ha portato anche ad una diminuzione dei decessi sempre tra le stesse categorie.