Importanti aggiornamenti sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi. Ricoverato al San Raffaele di Milano dal 5 aprile scorso per curare una infezione polmonare nel quadro di una leucemia mielomonocitica cronica, il leader di Forza Italia potrebbe presto lasciare il nosocomio meneghino.
Come evidenziato dall’Adnkronos, il quadro clinico del Cavaliere è in miglioramento e tutto fa pensare che possa tornare ad Arcore in settimana. Ma non è tutto: l’ex primo ministro potrebbe collegarsi telefonicamente con la convention di Forza Italia in programma a Milano dal 5 al 6 maggio. Molto dipenderà dai suoi medici, che lo stanno monitorando giorno e notte e il primo obiettivo è quello di evitare ricadute. Domani, inoltre, è atteso un nuovo bollettino del San Raffaele. (Aggiornamento di MB)
Ultime notizie, 300 mila sotto la pioggia per il Concertone del Primo Maggio
Grande show ieri sera in piazza San Giovanni in Roma per il tradizionale Concertone del Primo Maggio per la festa dei lavoratori. La pioggia non ha fermato il popolo della musica, visto che in 300mila sono scesi in piazza sfidando il clima tutt’altro che mite, e attrezzandosi con ombrelli, mantelle ma anche sfidando la pioggia che cadeva copiosa dal cielo.
A presentare lo show vi erano Ambra Angioli e Fabrizio Biggio, e fra i cantanti Ligabue, Emma, Lazza, Francesco Gabbani, Matteo Paolillo (Mare Fuori), Levante, Ariete, Mr. Rain, Tananai, Coma–Cose, Piero Pelù con Alborosie, Mara Sattei, Rocco Hunt. Ambra Angioli ha voluto dedicare l’apertura del concertone a Lorenzo Parelli, giovane ragazzo vittima nel gennaio 2022 di un incidente durante l’alternanza scuola-lavoro nella provincia di Udine. In seguito è stata ricordata anche Barbara Capovani, psichiatra uccisa a Pisa da un paziente negli scorsi giorni.
Ultime notizie, Bombardieri sull’1 maggio: “Non basta un decreto per il lavoro”
Si è celebrata ieri in tutta Italia la giornata dei lavoratori. Tanti gli eventi a tema come quelli che si sono tenuti a Potenza, alla presenza di Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil: “Siamo qui per ricordare che la Costituzione all’articolo uno dice che ‘l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro’. Lavoro che deve essere stabile e dignitoso”, ha spiegato il sindacalista in piazza Primo Maggio, aggiungendo che: “Bisogna superare la precarietà garantire la sicurezza, dare salari dignitosi e risposte ai giovani. Non basta un decreto per risolvere questi grandi temi. Il resto è metaverso”.
Quindi ha aggiunto: “Le risposte sono sbagliate, c’è troppa precarietà e poca sicurezza. E’ positivo il nuovo taglio del cuneo, ma è temporaneo”. “Nella Costituzione – sottolineano invece Cgil, Cisl e Uil – il lavoro viene riconosciuto come il primo principio fondamentale della Repubblica italiana, un diritto personale e un dovere sociale che deve essere garantito e valorizzato”.
Ultime notizie, terremoto dinanzi alle coste della Calabria
Nella giornata di ieri, lunedì 1 maggio 2023, si è verificata scossa di terremoto lungo la costa della Calabria un sisma importante con una magnitudo di 4.8 gradi sulla scala Richter, così come specificato dall’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’evento tellurico si è verificato di preciso al largo della costa nordoccidentale e il suo ipocentro, la profondità, è stata di 266 chilometri sotto il livello del mare, di conseguenza i suoi effetti sono stati attutiti.
Il terremoto è stato registrato a 46 chilometri a ovest della città più vicina, Cosenza: non sono stati registrati alcuni danni a edifici o vie di comunicazioni, ne tanto meno dei feriti. Alta comunque è stata la paura fra la popolazione visto che sono stati molti coloro che hanno avvertito il sisma.
Ultime notizie, Erdogan: “Capo Isis ucciso in Siria”
Il presidente turco Erdogan ha fatto sapere che il presunto leader dell’Isis sarebbe stato ucciso nelle scorse ore in Siria a seguito di un’operazione condotta dall’agenzia di intelligence turca MIT. Lo scorso 30 novembre lo Stato Islamico aveva annunciato l’uccisione del precedente capo Abu Hasan al-Hashimi al-Qourachi, sostituendolo poi con Abu Hussein al-Qourachi: quest’ultimo sarebbe appunto stato ucciso dalle forze dell’ordine turche secondo l’annuncio del califfo.
Come riferito da AFP, citato da SkyTg24.it, l’intelligence turca avrebbe scovato il leader dell’Isis nei pressi di Jindires, coadiuvata dalla polizia militare siriana: il terrorista sarebbe stato di preciso individuato in una fattoria abbandonata nella regione nord-occidentale di Afrin, utilizzata come scuola islamica. Lo scorso 16 aprile 41 persone sarebbero state assassinate in Siria, fra cui 24 civili, come possibile ritorsione nei confronti dell’uccisione di un altro leader dello Stato Islamico, Khalid Aydd Ahmad al-Jabouri, da parte degli Stati Uniti.