Paura in Spagna questo pomeriggio quando un aereo della Air Canada ha perso una ruota del carrello in fase di decollo ed è stato poi costretto ad un atterraggio d’emergenza all’aeroporto Barajas di Madrid. Il pericolo è scattato nel primo pomeriggio quando nello scalo iberico il velivolo con a bordo un centinaio di passeggeri ha subito il distacco della ruota dal carrello, per motivi ancora tutti da verificare. Come spiega l’Agenzia Ansa, il velivolo canadese ha dovuto sorvolare larga parte della capitale di Spagna per poter bruciare una forte quantità di combustibile prima di poter effettuare un atterraggio d’emergenza in modo da ridurre al minimo i rischi per la sicurezza. Quel volo a base quota, notato da mezza Madrid, ha spaventato molti e ovviamente gli stessi passeggeri del volo in questione non hanno passato una bella mezz’ora: l’atterraggio per fortuna è avvenuto senza danni particolari e l’aereo è stato poi posto sotto fermo per valutare cosa si sia danneggiato con la caduta della ruota in fase di decollo. (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie Coronavirus: ricoverato paziente straniero allo Spallanzani

Mentre sono arrivati in 56 gli italiani a Pratica di Mare questa mattina – un ventenne è rimasto bloccato a Wuhan perché prima di salire sull’aereo di ritorno per l’Italia gli è stato riscontrato qualche linea di febbre – scatta un nuovo allarme all’Istituto Spallanzani di Roma: secondo quanto riferito dall’ultimo bollettino medico stilato dall’ospedale a mezzogiorno, oltre alle condizioni stazionarie e stabili dei due turisti cinesi contagiati dal Coronavirus emerge un nuovo ricovero per un cittadino straniero. «È stato ricoverato ieri sera un cittadino straniero in condizioni compromesse ed è stato subito sottoposto al test per il Coronavirus», spiegano dal reparto di Malattie Infettive. L’uomo sarebbe arrivato già molto grave ieri sera con forti problemi espiratori: in giornata si dovrebbe avere l’esito circa il suo contagio o meno del Coronavirus. Nel frattempo, sempre lo Spallanzani, spiega che sono in tutto 19 i ricoverati sotto osservazione dopo aver avuto contatti con i due turisti cinesi malati del virus proveniente dalla Cina: sono tutte in buone condizioni e verranno rilasciati dalla quarantena solo quando scadrà il termine previsto dalle procedure. (agg. di Niccolò Magnani)



Cina ultime notizie: “urgente bisogno di materiale medico”

Inizia a scarseggiare il materiale medico in Cina. Come riferito dal ministero degli esteri locale, è necessario urgentemente materiale protettivo nonché l’equipaggiamento medico per contrastare il coronavirus e nel contempo, difendersi dallo stesso. “Quello di cui la Cina necessita urgentemente allo stato – fanno sapere da Pechino – sono le maschere mediche, le tute protettive e gli occhiali protettivi”. Ricordiamo che il virus cinese ha ucciso fino ad oggi 361 persone, superando quindi le vittime della Sars, che nel 2003 si erano fermate a 349. Aumenta di ora in ora anche il numero dei contagiati, che sono in totale più di 17mila. Una fotografia a dir poco drammatica, alla luce del fatto che le vittime non tendono a diminuire, così come i contagiati, nonostante le numerose misure preventive, forse tardive, messe in atto. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: 67 italiani tornano da Wuhan

La città di Wenzhou, lontana 800 km da Wuhan, ha registrato più di 341 casi di persone infettate dal coronavirus, un numero superiore rispetto a Pechino e Chongqing, città molto più all’epicentro del focolaio. Quasi tutti i Paesi stanno contenendo o proibendo il fenomeno dell’immigrazione ai turisti che giungono dalla Cina. Anche l’Australia, Singappore e Filippine hanno fermato tutti i voli da e per la Cina, come ha fatto l’Italia e l’America. La Cina ha manifestato il proprio disappunto contro queste decisioni drastiche che vanno oltre le raccomandazioni dell’Organismo Sanitario Mondiale. Dopo i giapponesi, gli inglesi, i tedeschi e gli americani, è arrivato il turno degli italiani. Infatti ieri sera 67 persone italiane sono state trasferite a Cecchignola ed isolate per tre settimane.

ULTIME NOTIZIE, CORONAVIRUS: PRIMA VITTIMA NELLE FILIPPINE

Nelle Filippine il coronavirus ha fatto la prima vittima. È un uomo di 44 anni che si era trasferito a da Wuhan nelle Filippine con la sua compagna. Dopo pochi giorni è morto di polmonite. Prima che l’uomo morisse, il governo filippino aveva imposto il divieto di immigrazione per tutti i turisti. Per coloro che hanno lavorato e stanno lavorando nelle Filippine e sono di ritorno, le autorità filippine hanno imposto una quarantena di tre settimane. Sono provvedimenti sanitari che ricalcano le misure restrittive adottate dagli Usa. Intanto il bilancio della diffusione del nuovo virus continua ad aumentare. E così quello delle vittime. Secondo la Commissione sanitaria cinese ci sono più di 400 morti. Oltre 42mila persone sono in quarantena nella provincia di Hubei. Le autorità di Wenzhou hanno bloccato tutti i trasporti ed imposto ai residenti di non uscire dalle proprie abitazioni se non in caso di necessità.

ULTIME NOTIZIE, MATTIA FIASCHINI TROVATO MORTO

Mattia Fiaschini, di anni 24, è stato trovato senza vita sulle Blue Mountains, meta importante per gli scalatori. Il 29 gennaio aveva intrapreso un’escursione in solitario. Da quella data non si avevano avuto più notizie. Era considerato un trekker esperto, con tanti anni di esperienza a livello internazionale. Era scattato l’allarme da quando il giorno 30 non si era presentato al lavoro. Fiaschini lavorava in un bar a Sydney come cameriere. Sono ancora in corso le operazioni di recupero del corpo a causa delle avverse condizoni climatiche. Intanto continuano le indagini da parte della polizia australiana.

ULTIME NOTIZIE, BOMBA DAY A MARGHERA

A Marghera è stata trovata una bomba risalente alla seconda guerra mondiale. Su posto sono intervenuti gli artificieri, oltre alle forze dell’ordine e 170 volontari della protezione civile. Dalle 6 del mattino più di tremila residenti sono stati fatti evacuare. Le operazioni di disinnesco sono state svolte in tempi rapidi. La bomba è stata fatta brillare in mare. Tutte le famiglie sono ritornate a casa.