L’epidemia da coronavirus ha colpito nuovamente la Formula 1. Dopo che il Gp di Cina era stato cancellato per ovvie ragioni, tocca ora a quello del Bahrein essere penalizzato. Come comunicato stamane in via ufficiale, il gran premio che si disputerà il prossimo 22 marzo in Medio Oriente, sarà senza spettatori. “Dopo esserci consultati con i nostri partner internazionali e con le istituzioni sanitarie del Regno – la breve nota diffusa dagli organizzatori dell’evento motoristico – abbiamo deciso di tenere il Gran Premio del Bahrein senza spettatori”. Il Gp in questione è in programma fra due weekend, quello del 20-22 marzo, e attualmente in Bahrein vi sono ancora pochi casi, circa un’ottantina di persone contagiate, per la maggior parte gente di ritorno dall’Iran. Intanto nel mondo è salita a quota 106 mila il numero di casi in più di 100 diverse nazioni, per la precisione, 106. Le vittime sono invece arrivate a quota 3594, con 60mila pazienti guariti. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie, contagiato da coronavirus a evento con Trump

Uno dei partecipanti all’evento della Conservative Political Action Conference è risultato essere positivo al coronavirus. La notizia, riportata in queste ore dall’agenzia Ansa, è significativa in quanto a quello stesso evento vi era anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il suo vice, Mike Pence. Nella giornata di oggi sono quindi attesi aggiornamenti sulla vicenda, per capire se anche il tycoon e tutto il suo staff si sottoporranno al tampone o meno. Intanto è salito a quota 89 il numero di pazienti infetti da Covid-19 nello stato di New York, con più 13 casi registrati nelle ultime 24 ore, come annunciato dal governatore Andrew Cuomo. L’epidemia sta ormai prendendo seriamente piede anche oltre oceano, e sono attese di conseguenza misure drastiche per contenerla. Infine, da sottolineare il primo decesso in Argentina, si tratta di un 64enne che era rientrato il 25 febbraio dalla Francia, e che aveva manifestato i sintomi dopo tre giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: la Lombardia zona rossa

Ultime notizie: si va verso la chiusura della Lombardia e di altre 11 province italiane per il contagio da coronavirus. Dopo che il numero di casi ha abbattuto in Italia la soglia dei 5mila casi (dati della Protezione Civile), il governo ha definito le nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza. Nell’articolo 1 della bozza del nuovo decreto del governo, pubblicata per prima da Reuters, viene prescritto il divieto di entrata e di uscita dalla Lombardia e da altre 11 province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria. Tutte le nuove disposizioni, compresa la chiusura delle scuole, il divieto di cerimonie e la chiusura di luoghi pubblici come piscine, musei e palestre, sono valide dall’8 marzo fino al 3 aprile.



ULTIME NOTIZIE: CINA, OLTRE 80MILA CASI CORONAVIRUS

Oltre 105 mila le persone contagiate da coronavirus nel mondo: più di 80mila nella sola Cina. Nelle ultime 24 ore in Corea del Sud il numero delle persone infette ha superato quota 7000 casi. Il Korea Centers for Disease Control and Prevention ha comunicato 274 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. I decessi salgono a 44. In Francia le persone infette sono 653, primo Paese dell’Ue di contagio del nuovo virus. In Giappone ci sono 420 contagi, 401 in Spagna. In America si è registrato il primo decesso da Covid 19. I casi di contagio sono saliti a 338. Anche in Svizzera il bilancio dei malati non è rassicurante: 214 persone infette. Sono invece 164 registrati nel Regno Unito. A Singapore 130 persone ricoverate per l’infezione. In Olanda 128 infettati, 109 casi registrati in Belgio. In Norvegia si contano 108 casi.

ULTIME NOTIZIE: SANITA’, VERSO ASSUNZIONE 20MILA MEDICI

Ieri intanto il governo ha approvato un DL per giustizia e sanità: le cause per i reati meno gravi vengono rimandate fino al 31 maggio. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha specificato che nel decreto ci sono misure importanti per assicurare agli addetti ai lavori ed utenti una maggiore tutela. Dove sarà possibile si terranno le udienze in videoconferenza. Dal 9 marzo per due settimane entrerà in vigore il regime della sospensione degli uffici giudiziari per adottare nuove misure contro l’epidemia.  Si procede inoltre all’assunzione di 20 mila medici, paramedici ed operatori sanitari. E’ stata data poi facoltà alla Protezione civile di reperire strumenti sanitari ed alloggi per colmare le carenze di materiali e posti letto.