Dopo il “dietrofront” di ieri sul tema dei guanti («aumenta rischio infezioni Covid»), è ancora l’Oms protagonista di giornata con le ultime notizie “clamorose” rivelate dalla dottoressa Maria Van Kerkhove, capo del team tecnico anti-Covid-19 in seno all’organizzazione Mondiale Sanità. «E’ molto raro che una persona asintomatica possa trasmettere il coronavirus»: dopo mesi a diffondere timori e rischi con l’allarme contagio delle persone positive al coronavirus senza sintomi, improvvisamente ecco la retromarcia che già fa discutere. «Analizzando i dati di diversi Paesi che stanno seguendo casi asintomatici è emerso che questi non hanno trasmesso il virus»: una delle ragioni della rarità della trasmissione del virus da parte degli asintomatici, conclude l’esperta dell’Oms, potrebbe essere che hanno sviluppato «una forma molto leggera della malattia e quindi le eventuali goccioline prodotte da starnuti o tosse o semplicemente parlando non sono abbastanza infette». La reazione degli esperti italiani è di sorpresa e non condivisione di quelle conclusioni: «Gli asintomatici possono trasmettere il virus e lo dimostrano tanti studi svolti finora» ha spiegato a Repubblica Antonio Cassone, ex direttore del Dipartimento delle Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità. (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie America Latina: 1,3 milioni di casi coronavirus

L’America Latina continua ad essere il focolaio della pandemia di coronavirus. Lo ripetono da giorni gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità, e lo confermano gli ultimi numeri elaborati dal’agenzia Ansa. Il computo totale degli infetti è salito a quota 1.353.910 (+33.087) da inizio emergenza, mentre le vittime sono ad oggi 66.952, con una crescita nelle ultime 24 ore di ben 1.367 decessi. Guida questa triste classifica in cui sono presenti 34 diversi state facenti parte dell’America centrale e del Sud America, il Brasile, con 707mila casi e più di 37mila morti. In seconda posizione troviamo il Perù, dove i casi sono ormai 200mila, ma le vittime continuano ad essere contenute, 5.500. Terza piazza per il Cile, con 138mila infetti e 2.200 decessi, mentre nel Messico vi sono 120mila casi di positività ma anche 14mila morti, a testimonianza di come il virus sia meno diffuso ma più letale rispetto ad altre zone dell’America Latina. Continua a “resistere” infine l’Argentina, fra le nazioni più popolose della zona, con 23mila casi e sole 693 vittime. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: fase 2 a New York

La città di New York è stata riaperta, epicentro del focolaio della pandemia da aprile a maggio. Il sindaco Bill de Blasio, dopo avere sentito le autorità sanitarie, ha comunicato alla stampa che l’emergenza sanitaria è rientrata nei parametri fissati. Da oggi è iniziata la fase 2. Molte delle attività commerciali ritenute non essenziali sono state riaperte. New York è stata l’epicentro americano del focolaio del coronavirus con oltre 200 mila casi positivi e 22 mila morti accertati. Intanto negli Stati Uniti si sono registrati 749 morti nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus. Lo ha riferito la Johns Hopkins University. Complessivamente i casi di contagio in America hanno superato quota 2 milioni.



Ultime notizie, continuano le proteste per George Floyd

Nelle ultime 24 ore sono continuate le proteste in nome di George Floyd, nonostante in molte città degli Stati Uniti ci fosse il coprifuoco. Nella Grande Mela più di un milione di persone hanno marciato sul Manhattan Bridge. A Washington una marea di dissidenti sono scesi in strada, nei pressi della Casa Bianca. La sindaca di Washington, Muriel Bowser, si è unita alla protesta pacifista. Il sindaco di Minneapolis ha tagliato le risorse economiche riservate alle forze dell’ordine e smantellato il suo dipartimento di polizia, implicato nell’omicidio del 46enne afroamericano. Anche il sindaco di New York ha promesso di diminuire una parte dei fondi destinati al New York Police Department. Una decisione che sarà attuata nelle prossime settimane, ha assicurato de Blasio. Intanto, l’ex presidente Barack Obama ha lanciato un appello ai giovani americani a contrastare coloro che fomentano divisioni e falsità.Intanto si è tenuto oggi un meeting alla Casa Bianca tra il presidente, il segretario alla Difesa, Mark Esper, ed il capo di Stato maggiore delle Forze armate americane, Mark Milley per fortificare la difesa contro le manifestazioni violente. Lo ha riferito il New York Times.

Ultime notizie, abbattuti visoni per evitare focolai di infezione

Il ministero dell’Agricoltura nel mese di giugno aveva dato il via libera all’abbattimento di oltre 10 mila visoni nelle zone più colpite da virus, per evitare che gli animali diventassero focolai di infezione. Oggi più di 1600 animali sono stati ammazzati con il monossido di carbonio. L’abbattimento negli altri 8 allevamenti proseguirà nei prossimi giorni. Il ricorso presentato da un gruppo di animalisti che si opponeva alla decisione di far uccidere gli animali è stato respinto. Nel mese di giugno le autorità sanitarie dei Paesi bassi avevano scoperto un nesso tra i tre casi di contagio da Covid 19 e gli allevamenti, dove le persone infette operavano. Se tale avvenimento fosse confermato, sarebbe il primo caso accertato di trasmissione della Sars Cov 2 da animale a essere umano. Lo ha riferito l’Organizzazione mondiale della sanità.