Un elicottero privato è precipitato nel Tevere, in zona di Nazzano Romano, in provincia di Roma. Sono partite subito le ricerche: al momento sono impegnate due squadre di terra dei vigili del fuoco, un team di sommozzatori e l’elicottero Vf Drago 58. Il velivolo è stato visto precipitare e inabissarsi questo pomeriggio, quindi sono arrivati sul posto i carabinieri della compagnia di Monterotondo e i subacquei del comando provinciale di Roma. Un testimone, secondo quanto riportato da Il Messaggero, avrebbe raccontato che l’elicottero durante il volo avrebbe toccato i fili dell’alta tensione. Si tratta di un uomo che stava facendo bird-watching all’interno di una cabina della riserva naturale. Ha quindi assistito la scena da poche decine di metri e ha subito lanciato l’allarme. (agg. di Silvana Palazzo)
Ultime notizie, coronavirus Usa: è ancora record, +65mila casi
Anthony Fauci l’ha detto ier “Il peggio deve ancora venire”, e stando agli ultimi numeri degli Usa riguardanti l’epidemia di coronavirus bisogna davvero credergli. Oltre oceano è stato infatti segnato il nuovo record di contagi nelle ultime 24 ore, più di 65mila, come riferito dalla mappa della Johns Hopkins University, numeri drammatici che stanno aumentando in maniera esponenziale negli ultimi giorni, e che stanno portando gli ospedali nazionali allo stremo. I casi totali negli Usa sono 3.11 milioni da quando è scoppiata l’emergenza, mentre le vittime hanno superato quota 133mila. Numeri drammatici anche in America Latina, poco più a sud degli Stati Uniti, dove, dopo il presidente del Brasile, Bolsonaro, anche la numero uno della Bolivia ad interim, Jeanine Anez, è stata trovata positiva al covid-19, assieme al numero due del Venezuela chavista, Diosdado Cabello. Situazione d’allerta anche in Messico, con 7.280 nuovi casi in 24 ore, record giornaliero per la nazione a ridosso degli Usa, dove da inizio emergenza sono state 33.500 le vittime, con l’aggiunta di 282mila contagiati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Mose: primo test completo in corso a Venezia
E’ in corso in quel di Venezia il primo test completo del sistema di paratie Mose, una complessa opera ingegneristica che serve per evitare che la laguna si allaghi durante la stagione di piena. Presente anche il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, che incalzato dai giornalisti ha spiegato: “Siamo qui per un test, non per una passerella. Il governo vuole verificare l’andamento dei lavori. E’ giusto avere dubbi – ha proseguito il premier italiano – è giusta la dialettica, ma dico a chi sta protestando, ai cittadini e intellettuali, concentriamoci sull’obiettivo di completare il Mose. Facciamo in modo che funzioni – ha proseguito – di fronte all’ultimo miglio la politica si assume le proprie responsabilità e decide che con un ulteriore sforzo finanziario si completa e si augura che funzioni”. Elisabetta Spitz, commissaria alla conclusione del Mose di Venezia, ha aggiunto in apertura degli eventi: “Il Mose non è finito, ci sono 18 mesi di lavori e test, bisognerà avviare il collaudo tecnico funzionale e poi alcuni anni di rodaggio per l’avviamento, per la progressiva ottimizzazione con procedure trasparenti e controllo rigoroso dei costi”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: in Asia si teme seconda ondata
ULTIME NOTIZIE GIAPPONE, RECORD DI CONTAGI
ULTIME NOTIZIE CRESCONO I NUMERI ANCHE IN PAKISTAN
ULTIME NOTIZIE IN CINA SOFFOCATI I FOCOLAI DI SARS COV-2
A Pechino per il terzo giorno consecutivo le autorità sanitarie non hanno registrato nuovi casi di contagio da coronavirus. A giugno nella grande capitale cinese si era acceso un importante focolaio presso il mercato di Xinfadi. Anche a Fengtai le autorità sanitarie non hanno registrato nuovi casi di infezione nelle ultime 48 ore. Secondo la Commissione per la Sanità della capitale cinese attualmente l’emergenza sanitaria è cessata. Nelle ultime 24 ore si è registrato un solo episodio di contagio asintomatico.