«L’Anec ha preso visione dell’allegato protocollo al Dpcm sulle riaperture e in queste condizioni le misure per le sale cinematografiche sono irricevibili»: recita così la nota all’Ansa del Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema, Mario Lorini dopo aver letto le disposizioni e linee guida del Governo per la riapertura dei cinema dal 15 giugno in poi. «Prefigurano un’insostenibilità economica e operativa che può minare il riavvio del settore», attacca ancora l’Anec che si unisce alle forti critiche lanciate dai settori di turismo e albergatori, solo considerando le ultime 48 ore. Secondo gli esercenti cinematografi, a partire da oggi «chiederemo urgentissimamente un confronto per opportune e necessarie revisioni». La data del 15 giugno è stata accettata a fatica ma alla fine l’accordo si era trovato, il problema è che «rispetto alle soluzioni per altre categorie, quelle che ci riguardano ci risultano inspiegabilmente penalizzanti e costituiscono anche un problema di immagine oltre che economico per il comparto».



Ultime notizie coronavirus Oms: scontro Cina-Usa su origine Covid-19

Nella 73esima assemblea internazionale dell’Oms dedicata all’emergenza coronavirus è intervenuto in prima persona il presidente della Cina Xi Jinping per difendersi dalle accuse lanciate negli scorsi giorni dagli Usa in merito alla diffusione della pandemia. «La Cina ha agito con trasparenza e rapidità, fornendo tutte le informazioni in tempo utile e aiutando con tutti i mezzi i Paesi che ne avevano bisogno nell’emergenza coronavirus», nello stesso tempo però davanti alla possibilità di una indagine sulle origini del Covid-19 il n.1 di Pechino frena su tutta la linea «Ci vorrà un’indagine esaustiva sul Covid-19 basata su scienza e eseguita con professionalità ma solo quando l’emergenza sarà sotto controllo». Al termine del suo intervento Xi Jinping ha poi annunciato che alla stessa Organizzazione la Cina donerà 2 miliardi di dollari per combattere il coronavirus nei prossimi anni, promettendo che se Pechino troverà il vaccino «ne farà un bene pubblico mondiale». Di contro, gli Stati Uniti non ci stanno all’Oms filo-cinese e attaccando «l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha fallito, serve subito un’inchiesta». Il direttore generale Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus ha invece invitato tutti a maggiore cautela per la fase 2, «La maggior parte della popolazione mondiale è ancora in pericolo, il rischio è alto e la strada è ancora lunga. I Paesi che stanno meglio sono quelli che hanno applicato tutte le misure, non esiste la bacchetta magica, non esiste una panacea». (agg. di Niccolò Magnani)



Ultime notizie coronavirus Brasile: 6 Stati in lockdown

La nazione che fa attualmente più paura in quanto a infetti da coronavirus è il Brasile, dove il numero di positivi ha superato quello di Spagna e Italia, portandosi al terzo posto in assoluto dietro a Stati Uniti e Russia. Per queste ragioni sei regioni brasiliane hanno deciso di mettersi in lockdown, di chiudere i confini, nonostante parere negativo del presidente Jair Bolsonaro, che invece si è sempre detto favorevole ad una ripresa economica, esprimendo scetticismo nei confronti del distanziamento sociale. Gli stati che si sono messi in lockdown sono nel dettaglio quelli di Rio de Janeiro, Paranà, e gli stati amazzonici di Parà, Tocantins, Amapà e Roraima. La città carioca di Rio De Janiero ha deciso di imporre un lockdown parziale, attuando delle misure in specifici quartieri. Nella nazione più grande del Sud America la situazione preoccupa per via delle strutture ospedaliere, già al collasso e non all’altezza delle nazioni più sviluppate. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: 315mila morti e 4.7 mln di casi nel mondo

Sono più di 315mila le vittime nel mondo per coronavirus. Gli ultimi dati aggiornati dalla mappa della John Hopkins racconta di 315.225 decessi da quando è scoppiata l’emergenza, mentre le persone che hanno contratto l’infezione sono in totale 4.716.513. Cresce nel contempo anche il numero dei guariti, pari a 1.734.578. Gli Stati Uniti continua ad essere la nazione con più morti e più casi, mentre in Europa spicca il Regno Unito, con ben 34.716 decessi. A preoccupare è però soprattutto la situazione del Brasile, che è salito a quota 16.118 vittime, e che ha superato Spagna e Italia in quanto a infetti. Sono stati 7.938 i nuovi casi, mentre i morti sono cresciuti di 485. Numeri drammatici tenendo conto che la sanità brasiliana non è ai livelli di quella italiana o di altri paesi all’avanguardia. “Le strutture ospedaliere hanno raggiunto il 90% della capienza – l’appello disperato del sindaco di San Paolo – e potrebbero esaurire lo spazio nelle prossime due settimane”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

Ultime notizie coronavirus, in Brasile i dati..

In quasi la metà degli Stati Uniti il numero dei nuovi casi di contagio da Covid 19 è in calo. Lo riferisce la Johns Hopkins University. Un segnale incoraggiante arriva da 25 stati, incluse alcune delle zone più colpite. A New York, le autorità sanitarie hanno registrato 345 mila casi di contagio e oltre 27 mila morti, un calo del 14 % nell’ultima settimana. In New Jersey è del 20%, in Massachusetts del 23%. Il trend è positivo anche in Florida, Georgia, Connecticut, Illinois, Indiana, Lowa, Kansas, Kentucky. Gli scienziati hanno spiegato che gli effetti del rallentamento della diffusione verranno valutati nella prossima settimana. Negli altri 16 stati i numeri di contagio sono rimasti stabili. Solo 9 i Paesi dei casi positivi in salita: Minnesota, New Mexico, Dakota del Sud, Delaware, New Hampshire,Arizona, Arkansas, California e Maine. Negli Stati Uniti, con oltre 1 milione di contagiati e 85.906 decessi, solo il 30% dei posti letto nei nosocomi e’ occupato da pazienti positivi. Per sostenere l’economia del Paese i democratici sollecitano l’approvazione di un disegno di legge da 3 mila miliardi di dollari. Il disegno di legge è stato contestato duramente dai repubblicani al Senato. Tra i provvedimenti inseriti nel disegno di legge, sono previsti degli aiuti economici per i disoccupati e per gli operatori sanitari.

Ultime notizie, Coronavirus: Cina seconda ondata di contagi

La Cina sta combattendo contro la seconda ondata di contagi. Lo riferisce Zhong Nanshan, capo del gruppo di specialisti del governo cinese. Durante l’ultima conferenza con la Cnn, Zhong Nanshan ha precisato che il Paese si trova davanti a una grande minaccia. A Jilin, regione che confina con la Corea del Nord, le autorità sanitarie hanno registrato oltre 8 mila casi positivi, tutti sottoposti ad isolamento domiciliare. La nuova pandemia è arrivata da Shulan dove sono stati registrati numerosi casi di contagio da quando il Paese ha rallentato le misure di contenimento. Intanto su tutto il territorio cinese continuano i test dell’acido nucleico per identificare le persone affette dal coronavirus.

Ultime notizie, Coronavirus: il Brasile sorpassa Italia e Spagna

Secondo il ministro della Sanità, Nelson Teich, sono 14.919 i nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore, superando così quota 200 mila. Il Brasile ha sorpassato la Spagna e l’ Italia, ponendosi dietro gli Stati Uniti, la Russia e la Gran Bretagna per numero di casi positivi registrati. L’aumento della diffusione della pandemia in Brasile sta mettendo sotto pressione il presidente Jair Bolsonaro. Cresce il dissenso tra l’autorità sanitaria e Bolsonaro perchè il presidente non ha fatto rispettare le misure di contenimento del virus. Secondo le autorità sanitarie il 60 % della popolazione è uscita di casa senza giustificato motivo, senza l’uso di mascherine e non ha osservato il periodo di quarantena.