Prosegue senza sosta la pandemia da coronavirus, e anche se sta rallentando in numerosi paesi, le vittime non si placano. L’ultimo dato reso pubblico dall’agenzia d’oltralpe France Press, è da brividi, visto che nel solo Vecchio Continente sono saliti a quota 125mila i decessi da inizio emergenza, più della metà di quelli nel mondo (totali circa 208mila). Intanto è uscita allo scoperto l’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che si dice preoccupata visto che negli ultimi tempi sono diminuiti i vaccini sui bambini, vista la diffusione dei No Vax: “L’Oms è profondamente preoccupata – le parole del direttore generale dell’organizzazione, Tedros Adhanom Ghebreyesus – per l’impatto che la pandemia avrà su altri servizi sanitari, specialmente per i bambini. I bambini – ha proseguito, come si legge su SkyTg24.it – possono essere a basso rischio di morire o di ammalarsi gravemente per il Covid-19, ma possono essere ad alto rischio per altre malattie che possono essere evitate dai vaccini. Ci sono ancora oltre 13 milioni di bambini nel mondo che rimangono esclusi dalla vaccinazione e sappiamo che il numero crescerà a causa del Covid-19”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: in Cina studenti tornano a scuola

Continua il lento ritorno alla normalità in Cina. Dopo la fine del lockdown, da oggi, migliaia di studenti sono tornati a scuola. In particolare, gli alunni delle due più importanti metropoli cinesi, leggasi Pechino e Shanghai, hanno varcato nuovamente quest’oggi le aule degli istituti delle medie e delle superiori, dopo la lunghissima pausa dovuta alla festività del Capodanno lunare, nonché all’emergenza coronavirus. Prima di entrare in classe, a tutti gli studenti è stata misurata la temperatura corporea, e gli stessi dovevano poi a loro volta esibire il codice verde sull’applicazione di tracciamento, il lasciapassare che certifica appunto che il soggetto non è affetto da covid-19 e che non ha avuto contatti sospetti con persone positive. In altre città della Cina, fa sapere l’edizione online di SkyTg24, le lezioni sono partite seguendo un piano scaglionato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)



Ultime notizie coronavirus: Italia ha richiesto Fondo Solidarietà Ue

Secondo un portavoce della Commissione Europea, dalle ultime notizie filtrate da Bruxelles e riportate dall’Ansa, l’Italia ha presentato una richiesta al Fondo di solidarietà europeo per il sostegno, per la pandemia da coronavirus. Si tratta del primo Paese che ha richiesto tale formula con una specifica lettera di intenti inviata nelle scorse ore dal Governo Conte alla Commissione Von der Leyen: dal 1 aprile 2020 infatti gli Stati Ue possono chiedere aiuto tramite il Fondo di Solidarietà Ue, concepito in origine “solo” per le catastrofi naturali, per ragioni invece sanitarie legate alla crisi Covid-19. La Commissione ha già spiegato che raccoglierà tutte le richieste da qui fino al 24 giugno e solo dopo farà esaminare le proposte di aiuto finanziario prima al Parlamento Europeo e poi al Consiglio Ue. (agg. di Niccolò Magnani)



Nuova Zelanda “abbiamo sconfitto coronavirus”

«Abbiamo sconfitto il coronavirus», non è una bufala ma una dichiarazione fatta dal governo della Nuova Zelanda dopo le ultime notizie emerse dai dati sul contagio da Covid-19 nello Stato australe: ieri la premier neozelandese Jacinda Ardern ha annunciato che a partire da martedì 28 aprile saranno allentate alcune delle restrizioni imposte un mese fa, a fronte dei nuovi casi registrati nelle ultime ore, ovvero un solo contagiato. Il governo di Ardern aveva introdotto pesanti limitazioni già dal 25 marzo, quando i casi nel paese erano ancora molto pochi: contenimento, tamponi, posti in terapia intensiva, tutto potenziato per tempo e con isolamento nazionale aiutato anche dal fatto che 5 milioni di persone distribuite su due isole permette una più facile quarantena. «Il governo è riuscito a evitare il peggio e che il governo deve stanare i pochi casi rimasti», ha dichiarato soddisfatta la premier. Ora non resta che valutare nel tempo se il contagio si può effettivamente sconfitto o se invece vi saranno nuove ondate “di ritorno”. (agg. di Niccolò Magnani)

Numeri coronavirus nel mondo: 223mila contagi, oltre 22mila decessi

In Spagna sono stati confermati 223 mila contagi, con oltre 22 mila decessi. Lo riferisce la Johns Hopskins University. Il Ministero della sanità parla di 378 morti nelle ultime 48 ore, un leggero aumento rispetto ai 367 decessi accertati negli ultimi due giorni. La Spagna risulta essere il primo Paese con il maggior numero di medici ed infermieri infettati dalla pandemia, secondo i dati ufficiali del Ministero della sanità. Lo riferisce El Periodico de Catalunya. Il ministro della sanità spagnolo, Salvador Illa, nell’ultima conferenza stampa, ha parlato di oltre 35 mila contagi tra medici e infermieri dall’inizio della diffusione del virus. Nonostante l’allarme sanitario non sia cessato, il governo spagnolo ha dato il via libera alla fase 2. A partire da oggi in tutto il territorio spagnolo è entrato in vigore la deroga parziale delle misure di lockdown per i minori di anni 14. La delibera del Ministero della Salute è stata pubblicata ieri sulla gazzetta ufficiale. Il nuovo provvedimento prevede che i minori usciranno dall’abitazione solo un’ora al giorno, accompagnati da una persona maggiorenne. Restano in vigore tutte le altre misure di contenimento. Il premier Pedro Sanchez sta valutando con il Comitato tecnico scientifico del Servizio Sanitario Nazionale un rallentamento delle misure di sicurezza a partire dal 15 di maggio.

Ultime notizie, oltre 53mila vittime negli Stati Uniti per Covid-19

Il bilancio dei morti causati dal virus SARS-CoV-2 negli Stati Uniti è peggiorato. Nelle ultime 48 ore il numero dei decessi è salito a 2494. In totale il numero delle vittime in America ha superato 53 mila unità, con oltre 900 mila casi di infezione, secondo gli ultimi dati forniti dalla John Hopkins University. I dati incoraggianti dei casi di decesso e di guarigione registrati nella scorsa settimana sono stati smentiti in giornata. Per limitare la diffusione del coronavirus, numerosi responsabili delle strutture sanitarie sparse in tutto il Paese hanno proposto ai vari governatori di incrementare gli esami dei tamponi su tutta la popolazione americana. Lo riferisce il Wall Street Journal.

Ultime notizie, 119 positivi ricoverati allo Spallanzani

Le persone ricoverate per coronavirus all’interno dello Spallanzani sono complessivamente 119. Di questi, 20 pazienti sono in condizioni critiche. Lo riferisce il bollettino medico dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani. A causa dell’elevato numero di persone ricoverate, 361 pazienti asintomatici sono stati trasferiti in altre sedi sanitarie o in isolamento domiciliare. Si prevedono altri trasferimenti nella giornata di domani. Il direttore scientifico del nosocomio, Giuseppe Ippolito, ha riferito alla stampa che le regioni non devono cedere alle pressioni politiche, ma ragionare sulla base dei soli dati sanitari ufficiali. Per la fase 2, prosegue Ippolito, non si devono troppo alleggerire le misure di contenimento per evitare la nascita di nuovi focolai.