Dmitry Peskov, storico portavoce di Vladimir Putin, è risultato positivo al coronavirus. E’ stato lui stesso ad annunciarlo, riferendo di essere ricoverato in ospedale. Fidato collaboratore del leader del Cremlino, non è chiaro quanto sia stato a contatto del presidente della Russia ultimamente. Secondo i giornalisti che seguono da vicino l’attività di Putin, i due sono apparsi in pubblico insieme per l’ultima volta il 30 aprile scorso. Peskov non è il primo rappresentante di spicco a risultare positivo al coronavirus: anche il primo ministro russo, Mikhail Mishustin, ha annunciato il 30 aprile di essere stato putincontagiato. Il primo maggio era toccato al ministro delle Costruzioni, Vladimir Yakushev, mentre il 6 maggio era risultata positiva la ministra della Cultura, Olga Lyubimova. Il presidente Putin al momento si trova in autoisolamento. (agg. di Dario D’Angelo)
Ultime notizie, spostamenti tra Regioni dal primo giugno
Dopo l’accordo di ieri alla conferenza Stato-Regioni in merito alle riaperture, seppure “differenziate”, dal 18 maggio la prossima novità della fase 2 riguarda gli spostamenti non più solo nelle Regioni ma anche “fra” le Regioni: le ultime notizie ribadite dal Governatore della Liguria Giovanni Toti confermano la possibilità concreta che dal 1 giugno si potrà tornare a viaggiare senza più autocertificazione anche al di fuori del proprio territorio. «Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione’, certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno», spiega l’esponente di “Cambiamo!” intervistato da Radio 24, non prima di aggiungere «Il 18 maggio il Governo suggerirà la riapertura del commercio al dettaglio in tutto il Paese, molte Regioni compresa la Liguria annunceranno la riapertura di parrucchieri, estetisti e in parte anche della ristorazione, la Liguria auspico sia tra queste». In merito al tema delle riaperture, il Governatore della Lombardia Attilio Fontana intervistato a Mattino 5 ha poi sottolineato «E’ ovvio che il nostro interesse sarà prima di tutto di valutare le condizioni e i numeri dell’epidemia e prima di fare qualsiasi valutazione voglio vedere i numeri: se vanno come nelle ultime 2 settimane con un contagio in discesa e soprattutto tra qualche giorno inizieremo a vedere gli effetti della riapertura del 4 maggio e fosse positivo, credo che si potrà pensare di riaprire qualche attività». (agg. di Niccolò Magnani)
Ultime notizie America Latina: 21mila morti, 381mila casi
Se c’è una zona del mondo che desta preoccupazione circa l’epidemia da coronavirus, questa è senza dubbio l’America Latina. I numeri raccontano di una pandemia che non intende arrestare la diffusione, visto che, come calcolato dall’agenzia Ansa, i morti hanno sfondato quota 20mila, per l’esattezza 21.440, mentre i contagi hanno toccato la cifra di 381.819. Dati decisamente preoccupanti tenendo conto che in America Centrale e in Sud America non esistono ospedali all’altezza dei paesi occidentali, ed inoltre, vi è un tasso di povertà elevatissimo, si pensi ad esempio alle favelas verdeoro. E’ proprio la nazione brasiliana quella più infetta, con più della metà dei morti totali, leggasi 11.519, con l’aggiunta di 168.331 contagiati. Segue il Perù con 1.961 vittime e 68.822 infetti, mentre sul gradino più basso del podio di questa triste classifica il Messico, (36.327 casi e 3.573 morti). Fra le nazioni a rischio anche Ecuador, Cile, Colombia, Repubblica Domenicana, Panama e Argentina, tutte con più di 5000 casi registrati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Wuhan: tamponi a tutti i residenti
Gli ultimi casi di coronavirus in quel di Wuhan (5 rilevati nelle ultime 24 ore), hanno spinto le autorità ad una massiccia campagna di tamponi. Come riferito dalla Cnn, noto e autorevole network americano, la metropoli ha deciso di sottoporre tutti i cittadini, circa 11 milioni di persone, al test per scoprire se siano positivi o meno al coronavirus. La decisione giunge per evitare una seconda ondata che rifarebbe piombare nel lockdown il paese. Nel frattempo non si placa l’epidemia in Brasile, una delle nazioni più falcidiate in questi giorni dal covid-19. Anche nelle ultime 24 ore sono stati centinaia i morti, per l’esattezza 396, più del doppio dell’Italia, per un totale di contagiati che sono saliti a quota 168.331 (+5.632). Preoccupa anche la situazione in India, dove gli infetti hanno superato il tetto di 70mila persone, con l’aggiunta di 2.294 vittime. 22.549 invece le persone guarite. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie coronavirus: nuovo focolaio a Wuhan
Le autorità sanitarie hanno registrato un nuovo caso di contagio da coronavirus a Wuhan, epicentro dell’epidemia da oltre due mesi. Lo ha reso noto la Commissione Sanità della città, secondo quanto riporta la Cnn. Il paziente è in gravi condizioni fisiche ed è stato subito ricoverato presso la terapia intensiva dell’ospedale di Wuhan. Anche la moglie è risultata positiva al test del tampone ed è stata registrata come asintomatica. Dal primo maggio nella zona di residenza dell’uomo infettato l’autorità sanitaria locale ha registrato in totale 20 casi positivi, tutti sottoposti a quarantena.
Ultime notizie, Coronavirus: oltre 20mila morti in America Latina
L’epidemia ha provocato oltre 20 mila morti in America Latina, secondo i dati ufficiali elaborati dall’Afp. Complessivamente si contano 20.150 decessi. L’America Latina è la regione più devastata dalla pandemia. Seguono l’Europa e il Nord America. Il Messico ha registrato dall’inizio della diffusione del coronavirus 3353 morti e l’Ecuador oltre 2 mila. Le autorità sanitarie nazionali dell’America Latina hanno esteso il lockdown fino al 15 di maggio, salvo ulteriori proroghe.
Ultime notizie, Coronavirus: cosa accade in Germania?
L’Istituto Robert Koch, l’organizzazione responsabile per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, ha registrato nelle ultime 24 ore 357 nuovi casi di contagio da Covid 19. Da domenica il centro epidemiologico tedesco aveva registrato che l’indice R, che misura la capacità di contagio – un aumentato non previsto del 1,1. Prima di imporre al governo tedesco misure di contenimento più restrittive, l’Istituto Robert Koch seguirà con la massima attenzione l’evoluzione del contagio nei prossimi giorni.
Ultime notizie, Coronavirus: cali in Veneto
Diminuiscono i casi di infezione da coronavirus nel Veneto. Nelle ultime 24 ore le autorità sanitarie hanno registrato 19 casi di contagio. Dall’inizio dell’epidemia sono oltre 18 mila i casi accertati (+ 9 rispetto ieri). Lo riferisce il bollettino regionale. Nel Veneto i pazienti in sala intensiva sono 38, mentre quelli ricoverati nei reparti ordinari sono 400. Sulla base dei dati raccolti il presidente del Veneto ha riferito al governo l’intenzione di anticipare la riapertura dei esercizi non essenziali e di aprire le spiagge in vista della bella stagione. Infine, a conclusione del suo discorso, Luca Zaia ha chiesto un maggiore contributo economico per le famiglie.
Ultime notizie, terremoto a Roma
Intorno alle 5 del mattino di ieri, gli abitanti di Roma hanno sentito una scossa di terremoto di magnitudo 3.3. Secondo l’Ingv il terremoto è avvenuto a sud ovest di Fonte Nuova ad una profondità di 10 km. L’evento sismico è stato registrato dalla Sala sismica Ingv-Roma. Secondo la Protezione civile ed il centro operativo dei vigili di fuoco non risultano feriti né danni materiali, come confermato dal sindaco di Fontenuova Piero Presutti.