Una donna di 54 anni, Rosaria Garofalo, è stata uccisa di botte in quel di Mazara del Vallo, provincia di Trapani, dal marito 53enne. Le forze dell’ordine hanno immediatamente bloccato Vincenzo Fasillo, attualmente fermato per omicidio in attesa che il gip lo convalidi. In base a quanto raccolto dalle autorità, l’uomo, disoccupato, avrebbe picchiato per tre giorni di fila la moglie, fino ad ammazzarla. A denunciare il decesso era stato lo stesso omicida, che mercoledì sera aveva chiamato i medici del 118, spiegando appunto che la donna fosse morta. La vittima, sposata con il suo aguzzino da 30 anni, è stata ritrovata sul letto con numerosi segni di percosse su tutto il corpo. Purtroppo la 54enne aveva già denunciato il marito in passato per maltrattamenti, tra cui un’ultima segnalazione ad aprile, ma evidentemente non è bastato. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Brexit: Johnson dice sì ai controlli alle frontiere
La Brexit si fa sempre più pregnante, a breve la Gran Bretagna lascerà definitivamente l’Unione Europea, e di conseguenza, si intensificano i colloqui per trovare l’accordo che possa andar bene a tutte le parti. Le ultime indiscrezioni sulla questione ci giungono dal tabloid Daily Telegraph, che ha spiegato che il premier Boris Johnson sarebbe disposto ad accettare i controlli alle frontiere durante l’era post “uscita”, piuttosto che accettare regolamenti e standard europei sulla circolazione delle merci, così come voluto da Bruxelles. Sempre stando al Telegraph, citato dall’edizione online dell’agenzia Ansa, il premier Uk renderà pubblica questa posizione la prossima settimana, durante un discorso che terrà in parlamento. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Coronavirus, smentito caso a Napoli
Salgono a 132 le persone decedute a causa del coronavirus in Cina. I casi confermati di persone infette sono 5974. Con l’ultimo aggiornamento, arrivato in mattinata, il contagio del nuovo virus ha già superato in pochi mesi la diffusione della Sars. La compagnia aerea British Airways ha sospeso tutti i voli per la Cina a causa dell’epidemia. Alle prime ore del mattino da Wuhan sono stati fatti evacuare tutti gli stranieri americani e giapponesi. Ogni persona evacuata è stata sottoposta a quarantena. Sono stati smentiti due nuovi contagi a Napoli e negli Emirati Arabi. A Napoli un ragazzo di 28 anni di origine cinese è degente presso l’ospedale Cotugno con febbre alta, problemi respiratori e dissenteria, ma le analisi hanno accertato una semplice polmonite. Il turista cinese, proveniente da Hubei, era rientrato in Italia da pochi giorni. In mattinata tutti i direttori generali delle Asl si sono riuniti a Palazzo Santa Lucia per fare un quadro della situazione. Dall’incontro è emerso la “necessità di invitare i concittadini ad evitare allarmismi e ad attenersi alle sole informazioni che saranno fornite dal livello regionale con continuità, per evitare la diffusione di notizie prive di fondamento”. Il Ministero della Sanità ha invitato tutti i cittadini a sottoporsi alle vaccinazioni antinfluenzali per evitare immotivati allarmi nei vari ospedali di tutta Italia.
ULTIME NOTIZIE, TOYOTA SOSPENDE LA PRODUZIONE IN CINA
La Toyota ha sospeso la produzione in Cina sino al 9 febbraio per paura del contagio del coronavirus. Maki Niimi, rappresentante della casa automobilista, in una nota ha precisato che ogni stabilimento di produzione presente sul territorio cinese verrà chiuso a causa dell’aumento dei casi di infezione del coronavirus. Prima di ogni cosa la salute, conclude Miimi in un intervista alla stampa. La data stabilita è il 29 febbraio. Dal 9 febbraio la casa automobilistica Toyota monitorerà la situazione e nuove decisioni verranno adottate anche in base a quanto dirà l’Ufficio sanità del luogo. Anche altre marche attive in Cina stanno seguendo le decisioni della casa Toyota.
ULTIME NOTIZIE, TENTATO ASSALTO AD UN PORTAVALORI ALL’ALTEZZA DI SAN ZENONE AL LAMBRO
Intorno alle 23 di ieri un portavalori, sulla autostrada A1, all’altezza all’altezza di San Zenone al Lambro, è stato assaltato. Prima di speronare il mezzo blindato i rapinatori avevano creato delle barriere di fuoco con delle autovetture. L’assalto è andato fallito. Secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte del conducente il portavalori gli assalitori erano in 10 a bordo delle sei auto. Le auto dei rapinatori sono state abbandonate in una campagna ed incendiate. Il furgone blindato è riuscito a trovare rifugio in un’area di sevizio. Dopo il tentativo di assalto l’autostrada A1 è stata chiusa da entrambi le parti per motivi di sicurezza. Non ci sono stati feriti né morti. Le forze di sicurezza stanno esaminando le immagini delle telecamere per tentare di individuare i responsabili dell’agguato.